Unione inquilini e famiglie in difficoltà lasciate fuori dalla porta del sindaco

Unione inquilini e famiglie in difficoltà lasciate fuori dalla porta del sindaco

Danila La Torre

Unione inquilini e famiglie in difficoltà lasciate fuori dalla porta del sindaco

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giovedì 26 Gennaio 2017 - 12:13

Nonostante l’appuntamento precedentemente concordato, i rappresentanti del Comitato e alcune famiglie disagiate in attesa di risposte da parte dell'amministrazione non sono state ricevuti. Amaro sfogo dell’ex esperta Marano

Un appuntamento concesso e poi negato. Questa mattina, una rappresentanza del Comitato Unione inquilini – composta da Antonio Currò e dall’ex esperta Clelia Marano – insieme ad alcune famiglie in attesa di riposte da parte dell’amministrazione sono state lasciare fuori dalla porta del sindaco.

A sbarrare loro l’ accesso il capo di Gabinetto Loredana Carrara, che avrebbe utilizzato anche modi poco educati e rispettosi nei confronti di chi pacificamente chiedeva di parlare con il sindaco . Il paradosso- raccontano Currò e Marano- è che a fissare l’appuntamento per oggi alle 11 era stata pochi giorni fa proprio la responsabile del Gabinetto di Palazzo Zanca.

I rappresentanti dell’Unione Inquilini avrebbero dovuto confrontarsi con il sindaco Renato Accorinti e con l’assessore Sebastiano Pino per discutere della drammatica situazione vissuta da una famiglia che sarà sfrattata il prossimo 30 gennaio e da mesi è in attesa di un’assegnazione in deroga, ad oggi rimasta sulla carta a causa dell’immobilismo dell’amministrazione comunale.

Oggetto della riunione concordata e poi negata anche le precarie condizioni igienico –sanitarie in cui sono costrette a vivere le 13 famiglie che hanno trovato alloggio presso la scuola Foscolo e lo stato di abbandono delle 8 famiglie senza casa che hanno trovato riparo presso la scuola Paradiso, non ancora riconosciuto dalla giunta – contrariamente alla scuola Foscolo – “bene comune”.

Inspiegabilmente, però, Currò, Marano e cittadini non sono stati ricevuti dal sindaco, che pure – spiegano i rappresentanti dell’Unione Inquilini – era nella sua stanza insieme all’assessore Pino.

Duro il commento di Clelia Marano: «Mi rifaccio alle parole di un mio amico e dico: quando i cittadini chiamano, la politica ha il dovere di rispondere » . L’ex esperta si chiede inoltre se è il capo di gabinetto che non è adeguata al ruolo, mettendo una barriera tra i cittadini e il sindaco, o se è Accorinti che predica bene e razzola male.

«Fatti come quelli accaduti oggi dimostrano che il mondo accorintiano è finto, fatto solo di slogan e propaganda. E lo dico io che ho creduto profondamente nel cambiamento promesso da Accorinti», l’ennesimo sfogo amaro di Clelia Marano.

DLT

8 commenti

  1. Il Sindaco e il suo capo di Gabinetto hanno un tetto sulla testa.Peccato!

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  2. Il Sindaco e il suo capo di Gabinetto hanno un tetto sulla testa.Peccato!

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  3. LA COSTITUZIONE DIFENDE LA PROPRIETA’ PRIVATA E PER TUTTI UNA CASA, VADASI ALCUNI ARTICOLI. IL PROBLEMA NON E’ SOLO LA DISPONIBILITA’ DI IMMOBILI SIA PRIVATI O APPARTENENTI AD ENTI PUBBLICI. DOBBIAMO EVIDENZIARE ALMENO DUE PROBLEMI, IL PRIMO E’ NATO DALLA CD “LEGGE DELL’EQUO CANONE” LEGGE PAZZOIDE E FUORI DA OGNI LOGICA. LEGGE POLITICIZZATA AL MASSIMO CHE PERFINO VOLEVANO FAR ENTRARE IL SINDACATO ANCHE NEL BAGNO. IL SECONDO PROBLEMA E’ DATO DA CONDUTTORI O INQUILINI DI PROFESSIONE SCROCCONI. PAGANO DUE CANONI E POI INIZIA LA TRAFILA GIUDIZIARIA DELLO SFRATTO. O ADDIRITTURA CON INSERIMENTO DI INVALIDI E MINORENNI PER FARSI AIUTARE DAI GIUDICI AD OCCUPARE PER ANNI L’IMMOBILE. CHI E’ STATO DANNEGGIATO PER SVARIATI DECINE DI MILIONI O LIRE

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  4. LA COSTITUZIONE DIFENDE LA PROPRIETA’ PRIVATA E PER TUTTI UNA CASA, VADASI ALCUNI ARTICOLI. IL PROBLEMA NON E’ SOLO LA DISPONIBILITA’ DI IMMOBILI SIA PRIVATI O APPARTENENTI AD ENTI PUBBLICI. DOBBIAMO EVIDENZIARE ALMENO DUE PROBLEMI, IL PRIMO E’ NATO DALLA CD “LEGGE DELL’EQUO CANONE” LEGGE PAZZOIDE E FUORI DA OGNI LOGICA. LEGGE POLITICIZZATA AL MASSIMO CHE PERFINO VOLEVANO FAR ENTRARE IL SINDACATO ANCHE NEL BAGNO. IL SECONDO PROBLEMA E’ DATO DA CONDUTTORI O INQUILINI DI PROFESSIONE SCROCCONI. PAGANO DUE CANONI E POI INIZIA LA TRAFILA GIUDIZIARIA DELLO SFRATTO. O ADDIRITTURA CON INSERIMENTO DI INVALIDI E MINORENNI PER FARSI AIUTARE DAI GIUDICI AD OCCUPARE PER ANNI L’IMMOBILE. CHI E’ STATO DANNEGGIATO PER SVARIATI DECINE DI MILIONI O LIRE

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  5. SONO D’ACCORDO CON LA SIG.RA LILIANA PARISI, MA E’ PUR VERO CHE PRIMA DELL’EQUO CANONE, PERIODO SCHIFOSO DI QUESTA REPUBBLICA AL PARI DELLE LEGGI SULLE ASL E I MANICOMI, CHE PRIMA DELLA LEGGE 1978, N. 392 E SS, UNA PERSONA STIPULAVA IN POCHI GIORNI L’ATTO IL PIU’ FORTUNATO, ALTRI IN POCHE SETTIMANE. MIEI PARENTI COMMERCIANTI FACEVANO FAVORI GRATIS AL CLIENTE SE SI PRESENTAVA IL POSSIBILE CONDUTTORE. TUTTO QUI. SIG.RA PARISI AVEVO UN NEGOZIO EREDITATO DA MIO PADRE, GLI INQUILINI HANNO LITIGATO TRA DI LORO E MI HANNO BLOCCATO PER ANNI IL LOCALE. HO AVUTO IN LIRE DANNI PARI A 25 MILIONI IN € 12.600. ERO L’UNICO CREDITORE PRIVILEGIATO. PIU’ FACILE VENDERE CHE ESSERE BIDONATI. C’E LA CEDOLARE SECCA E’ LO STESSO. ANCHE SE CI SONO ACCORGIMENTI.

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  6. SONO D’ACCORDO CON LA SIG.RA LILIANA PARISI, MA E’ PUR VERO CHE PRIMA DELL’EQUO CANONE, PERIODO SCHIFOSO DI QUESTA REPUBBLICA AL PARI DELLE LEGGI SULLE ASL E I MANICOMI, CHE PRIMA DELLA LEGGE 1978, N. 392 E SS, UNA PERSONA STIPULAVA IN POCHI GIORNI L’ATTO IL PIU’ FORTUNATO, ALTRI IN POCHE SETTIMANE. MIEI PARENTI COMMERCIANTI FACEVANO FAVORI GRATIS AL CLIENTE SE SI PRESENTAVA IL POSSIBILE CONDUTTORE. TUTTO QUI. SIG.RA PARISI AVEVO UN NEGOZIO EREDITATO DA MIO PADRE, GLI INQUILINI HANNO LITIGATO TRA DI LORO E MI HANNO BLOCCATO PER ANNI IL LOCALE. HO AVUTO IN LIRE DANNI PARI A 25 MILIONI IN € 12.600. ERO L’UNICO CREDITORE PRIVILEGIATO. PIU’ FACILE VENDERE CHE ESSERE BIDONATI. C’E LA CEDOLARE SECCA E’ LO STESSO. ANCHE SE CI SONO ACCORGIMENTI.

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  7. SE DOBBIAMO METTERE UN PO’ DI POLITICA METTIAMOLA. IN CERTE REGIONI DEL CENTRO ITALIA CON SINISTRA E 5 STELLE COME GOVERNATORI NELLE REGIONI, SI SONO VERIFICATI MOLTISSIMI CASI DOVE HANNO DATO LA PRECEDENZA AGLI STRANIERI E CLANDESTINI. GLI ITALIANI POVERI BABBEI E MARIONETTE? NELLE MACCHINE O A BATTERE LE MANI COME LE SCIMMIE DOPO ESSERE STATI BUTTATI FUORI DAGLI UFFICI DEI COMUNI E REGIONI ROSSE. DOPO ESSERE STATI RIMPROVERATI CHE NON SI DOVEVA PRESENTARE IN QUANTO LA PRECEDENZA ERA DI ZINGARI (PISA LIVORNO REGIONE EMILIA ROMANGA) E STRANIERI. MA CHE VOLETE ANCORA? CASE COSTRUITE APPENA TERMINATE E ZINGARI CHE BALLANO E RIDONO ALLA FACCIA DEGLI C….NI ITALIANI E BABBEI. PRENDETEVELA CON LA SINISTRA E LE ASSOCIAZIONI INQUILINI DI SINISTRA

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  8. SE DOBBIAMO METTERE UN PO’ DI POLITICA METTIAMOLA. IN CERTE REGIONI DEL CENTRO ITALIA CON SINISTRA E 5 STELLE COME GOVERNATORI NELLE REGIONI, SI SONO VERIFICATI MOLTISSIMI CASI DOVE HANNO DATO LA PRECEDENZA AGLI STRANIERI E CLANDESTINI. GLI ITALIANI POVERI BABBEI E MARIONETTE? NELLE MACCHINE O A BATTERE LE MANI COME LE SCIMMIE DOPO ESSERE STATI BUTTATI FUORI DAGLI UFFICI DEI COMUNI E REGIONI ROSSE. DOPO ESSERE STATI RIMPROVERATI CHE NON SI DOVEVA PRESENTARE IN QUANTO LA PRECEDENZA ERA DI ZINGARI (PISA LIVORNO REGIONE EMILIA ROMANGA) E STRANIERI. MA CHE VOLETE ANCORA? CASE COSTRUITE APPENA TERMINATE E ZINGARI CHE BALLANO E RIDONO ALLA FACCIA DEGLI C….NI ITALIANI E BABBEI. PRENDETEVELA CON LA SINISTRA E LE ASSOCIAZIONI INQUILINI DI SINISTRA

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