Marisicilia, ospedale militare, direzione di Artiglieria, etc. Così come la tratta ferroviaria Villafranca-Gesso-Camaro-Gazzi in disuso dal 2001. CittadinanzAttiva incontra i cittadini sabato 23 marzo nell'area antistante all'ex ospedale militare. Approvazione per l'abolizione delle Province
CittadinanzAttiva Messina ha diffidato, a mente dell’art.32 dello Statuto Speciale per la Regione Siciliana e della sentenza della Corte Costituzionale n.383/1991, il Ministero della Difesa a restituire al Demanio Regionale e quindi alla città, le aree militari nelle quali è stata dismessa l’attività istituzionale: Marisicilia, ospedale militare, direzione di Artiglieria, etc.
Analoga diffida è stata notificata a Rfi per chiedere la restituzione, sempre al Demanio regionale e quindi alla città, della tratta ferroviaria Villafranca-Gesso-Camaro-Gazzi in disuso dal 2001, le aree non più utilizzate in seguito al raddoppio dei binari della Palermo-Messina e quelle concesse dal demanio regionale e non più utilizzate.
Per entrambe le fattispecie, è stata avanzata la stessa diffida nei confronti del Governo regionale.
Per spiegare il senso dell’iniziativa ai cittadini messinesi e chiedere il loro sostegno CittadinanzAttiva ha deciso di tenere un incontro pubblico nella zona antistante l’ex Ospedale Militare sabato 23 marzo, alle ore 11.
CittadinanzAttiva, che si batte per l’attuazione dello Statuto Speciale per la Regione Siciliana, esprime anche un giudizio positivo sul DDL che prevede l’abolizione delle Province e la costituzione dei liberi consorzi dei comuni.: “Seguiremo passo passo l’iter legislativo per denunziare, ove avvenisse, l’eventuale snaturamento della norma. Ci auguriamo anche che l’art.15 venga attuato per intero e chiediamo al Governo della Regione Siciliana di affidare alla Commissione paritetica, Stato-Regione Siciliana, il compito di elaborare il DPR necessario per l’abolizione delle prefetture in Sicilia, come, peraltro, è già avvenuto, da moltissimi anni, ad Aosta, Bolzano e Trento”.