Oggi l'incontro a Palazzo Zanca con i deputati regionali e nazionali. Domani atteso il vice premier Salvini
La deputazione è con il sindaco nella mobilitazione per lo sbaraccamento, ma con una serie di paletti. Parole d’ordine quindi legalità e trasparenza, i maggiori timori dei deputati riguardano i tempi o il rischio che si riveli uno spot d’inizio mandato.
In ogni caso in questa fase nessuno farà mancare il suo apporto al sindaco De Luca, né a Palermo né a Roma, perché l’obiettivo di porre fine ad una telenovela vergognosa accomuna tutto il mondo politico.
Presenti oggi dal sindaco i deputati del M5S (Valentina Zafarana, Francesco D’Uva, Angela Raffa, Grazia D’Angelo, Barbara Floridia, Antonella Papiro) due deputati del Pd (Pietro Navarra e Franco De Domenico), Carmelo Lo Monte per la Lega e Ella Bucalo per Fd’I. Assente la deputazione di Forza Italia, ma Nino Germanà e Luigi Genovese hanno mandato comunicati a sostegno dell’iniziativa di De Luca.
Insieme al sindaco De Luca era presente il vicesindaco Mondello.
In linea di principio nessuno dice no alla strategia avviata da De Luca per portare a termine lo sbaraccamento entro il 31 dicembre, purchè le parole d’ordine siano trasparenza, legalità, non ci siano strumentalizzazioni e tutto non si riveli un polverone estivo.
Il sostegno però ovviamente dovrà essere concreto e tramutarsi in risorse e misure straordinarie da parte dei governi regionale e nazionale ed è questo che interessa al sindaco.
“Abbiamo posto l’attenzione ai deputati nazionali e regionali non solo sullo stato dell’arte- dichiara De Luca– ma anche sul percorso che abbiamo definito anche con gli elementi di supporto, in modo tale che tutti si rendano conto che, facendo ognuno la propria parte, si può raggiungere l’obiettivo prefissato, cioè agire con un’azione forte di sbaraccamento entro il 31 ottobre e procedere alla demolizione e smaltimento delle baracche entro il 31 dicembre di quest’anno. Il quadro trattato non è solo di natura giuridico-amministrativa con la costituzione d’urgenza entro la fine di agosto dell’Agenzia per il Risanamento, per la quale oggi viene trasmessa ufficialmente la delibera alla presidenza del Consiglio comunale, essendo oggi l’Agenzia il soggetto interlocutore che accorpa le competenze sia del Comune che dell’IACP, ma anche economico-finanziaria con una prospettiva potenziale di oltre 230 milioni di euro per tale finalità”.
Secondo il sindaco se ognuno farà la sua parte, da Palermo potrebbero arrivare oltre 180 milioni destinati esclusivamente al risanamento ed all’Agenzia per la casa.
Il M5S si era già espresso favorevolmente, nel pieno rispetto delle regole e il capogruppo alla Camera Francesco D’uva conferma la posizione: “ In questa battaglia siamo alleati del sindaco De Luca e daremo il sostegno per quello che è di nostra competenza. E’ importante che abbia avviato quest’azione ad inizio mandato”. Il M5S vigilerà che siano rispettati i principi di trasparenza e legalità in tutto il percorso. "Scuole e risanamento sono due argomenti di fondamentale importanza per i quali vogliamo impegnarci in prima persona nell’interesse e nel bene della città. Per farlo è però necessario avere tutti gli elementi a supporto del percorso da intraprendere, sia sotto il profilo economico che amministrativo. Nello specifico, abbiamo già espresso la nostra opinione favorevole allo sbaraccamento delle aree degradate, ma vogliamo vederci chiaro sulle procedure, che appaiono ancora nebulose. In particolare gradiremmo avere delle delucidazioni sulla sostenibilità economica dell’Agenzia per il Risanamento, che nelle intenzioni di De Luca dovrebbe essere istituita entro la fine di Agosto e svolgere funzioni che ad oggi esercitano già strutture comunali e regionali, ovvero il Dipartimento per la Casa e lo Iacp. Malgrado manchino appena un paio di settimane alladeadline stabilita dal Sindaco, infatti, non è ancora chiaro su chi graverebbero i costi dell'agenzia, che a detta del primo cittadino dovrebbe funzionare per 5 anni, né chi dovrebbe gestirla e lavorarci. Alla luce di ciò riteniamo prioritario inserire il cronoprogramma nello statuto, per avere contezza dei tempi e delle modalità".
Nessuna preclusione anche per il Pd, rappresentato da Navarra e De Domenico, che evidenziano la complessità dell’iniziativa e della strategia ma che non faranno mancare il loro appoggio nelle sedi competenti.
Il risanamento infatti non è una bandiera politica e deve appartenere a tutta la classe politica. Un sì è arrivato anche dai due consiglieri comunali di Forza Italia Benedetto Vaccarino e Giovanna Crifò. Il Consiglio comunale dovrà votare lo Statuto dell’Agenzia per il risanamento entro il 31 agosto e fino a questo momento non dovrebbero esserci problemi.
Assente per impegni pregressi il parlamentare di Forza Italia Nino Germanà che scrive: Non sono abituato alla politica degli spot e mi preoccupa l’entusiasmo con il quale il Sindaco De Luca annuncia che entro 4 mesi saranno smantellate le baracche. Ma l’iniziativa di affrontare il problema sin dall’ inizio della consiliatura è lodevole e sono disponibile al confronto con gli enti territoriali, Comune e Regione, sia per la creazione dell’Agenzia per la casa che per il reperimento delle ingenti risorse necessarie ad assicurare a tutte le famiglie sgomberate un’ abitazione dignitosa. Da parlamentare sosterrò le iniziative volte all’approvazione della dichiarazione dello Stato d’emergenza o all’individuazione di leggi speciali per dotare la nostra città degli strumenti finanziari adeguati”.
Assente anche il deputato regionale di Forza Italia Luigi Genovese che scrive: “Ho assicurato al sindaco la mia disponibilità, garantendo il totale sostegno rispetto a qualsiasi linea di azione che miri alla costruzione di un cronoprogramma serio ed efficace volto alla risoluzione di un problema che, perlomeno sino ad oggi, è stato – utilizzato dalla politica, che ha trasformato le baraccopoli in squallide passerelle elettorali di cui avremmo fatto volentieri a meno. Sosterrò ogni azione politica che possa contribuire ad ottenere la dichiarazione, da parte del governo centrale, dello stato di emergenza sanitaria-socio ambientale”
Nella tabella di marcia del sindaco ci sono tutti gli incontri con le altre istituzioni coinvolte (Iacp, Asp, Polizia Municipale) ed il 21 a Palermo ci sarà una riunione alla Regione per avviare le fasi relativa alla costituzione dell’Agenzia per il risanamento.
Domani a Messina ci sarà Salvini e sicuramente De Luca farà sentire il “pressing” sul vice premier.
Rosaria Brancato