Plauso dei consiglieri Udc della terza Circoscrizione, Gioveni e Cacciotto, per il passaggio delle consegne riguardanti i servizi di cura del verde cittadino affidati da Croce a Messinambiente. Il cambio di gestione rinnova le speranze delle zone di Camaro dove si registra una forte incuria delle strade e del verde causa, tra l'altro, dell'esponenziale crescita delle fronde degli alberi che minacciano di sfondare le finestre delle abitazioni private. Allertato in merito alle urgenze, l'Amministratore Unico della società affidataria, Armando Di Maria
Si rinnovano le speranze per la riqualificazione del verde nell’area di Camaro. La decisione del commissario straordinario, Luigi Croce, di affidare a Messinambiente i lavori di potatura e scerbatura del territorio cittadino, ha sollevato il plauso dei consiglieri Udc della terza Circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto.
I rappresentanti della zona, già il 21 agosto scorso, avevano denunciato le condizioni di incuria del villaggio di Camaro S. Paolo e della via Comunale di Camaro Inferiore lungo il lato S. Luigi. Nel mirino delle lagnanze dei residenti lo spettacolo di profondo degrado offerto dalle strade dissestate, dai tombini otturati e dall’accumularsi di foglie e immondizia dovuto a una presenza soltanto saltuaria degli operatori ecologici.
L’appello, caduto nel vuoto, nutre adesso nuove aspettative di essere finalmente accolto grazie al passaggio delle consegne intervenuto nell’appalto dei servizi di cura del verde della città.
E infatti, Gioveni e Cacciotto nutrono fiducia nella sinergia che da sempre contraddistingue i rapporti tra i vertici di Messinambiente e le Circoscrizioni comunali e nella possibilità che una fattiva collaborazione tra i due fronti possa appianare le pecche dimostrate dalla precedente gestione, pur essendo costretta ad operare nel corso dell’ultimo scorcio della legislatura in corso.
L’affidamento nelle potenzialità di Messinambiente circa il recupero dell’area troppo a lungo abbandonata a se stessa, ha spinto i due consiglieri a chiedere tempestivamente l’attenzione dell’Amministratore Unico della società, Armando Di Maria, segnalando le situazioni che con maggior urgenza richiedono gli opportuni provvedimenti.
In particolare si è esortata la potatura degli alberi di via Gerobino Pilli, che hanno divelto il marciapiede con le loro massicce radici ma a destare non poche preoccupazioni sono anche le fronde che svettano in via Paolo la Badessa che bussano prepotentemente alle finestre di molti alloggi e paventano allarmanti conseguenti igienico – sanitarie soprattutto con l’avvicinarsi della primavera.
Attenzione rivolta anche alle piante di via Vecchia Comunale, per le quali non si è provveduto a potatura nemmeno in occasione della tradizionale “passeggiata dei Giganti” la scorsa estate e ancora a quelle di via Comunale Camaro Inferiore presso il lato di S. Luigi, che Palazzo Zanca trascura ormai da diversi anni.