Nota del consigliere della III circoscrizione, Massimiliano Minutoli: "auspico che gli uffici di Palazzo Zanca non continuino a fare orecchio da mercante anche innanzi a problematiche così importanti."
Siringhe, profilattici, scarti di olii usati, spazzatura di ogni genere e soprattutto materiali di risulta e suppellettili. Nel parcheggio “Palmara” c’è di tutto. Non è la prima volta che i riflettori si accendono su questo sito ma, concretamente, il problema non è mai stato affrontato e l’area rimane un ricettacolo di rifiuti pericolosi di ogni genere. Tanto più se si considera che lo spazio, soprattutto con l’avvento della bella stagione, è meta di bambini che lo utilizzano per giocarci, in mancanza di luoghi più adeguati. Non sarà così quest’estate, se non prima verrà avviata una bonifica dello spiazzo, a meno che qualche temerario non metta a rischio la propria salute. Messinambiente, nonostante le recenti difficoltà, ha avviato delle vere e proprie bonifiche di siti, spesso teatro di discariche per l’incuria da parte di cittadini incivili, soprattutto nelle aree adiacenti ai cassonetti. Si spera che lo stesso intervento possa essere effettuato al più presto al parcheggio “Palmara”, per restituire decoro alla zona e garantire la sicurezza dei cittadini.
L’argomento è stato oggetto di una nota presentata dal consigliere della III circoscrizione, Massimiliano Minutoli: “Necessita intervenire in maniera urgente ed indifferibile, é per questo motivo che ho presentato stamattina una segnalazione urgente agli uffici competenti, con l’auspicio che gli stessi uffici di Palazzo Zanca non continuino a fare orecchio da mercante anche innanzi a problematiche così importanti.
La salvaguardia dei luoghi e dell’igiene pubblica identifica il grado di attenzione che si porge alla cittadinanza. Dall’altro lato, la cittadinanza dovrebbe avere maggiore rispetto per il territorio.
Inoltre le difficoltà finanziarie che stanno attanagliando Messinambiente cominciano a preoccupare tantissimo i cittadini. Infatti dopo un giorno di sciopero è sotto gli occhi di tutti che in alcune zone sembra emergenza da tempo. Se dovesse continuare questa situazione, chi interverrà? Qualcuno non si rende forse conto che siamo sull’orlo di un’emergenza sanitaria proprio alle porte dell’estate?”.