Il sostituto procuratore Adriana Sciglio ha chiuso le indagini sulla gestione dell'Istituzione per i servizi sociali dal 2005 al 2007. Sono indagati l’ex presidente dell’Istituzione, Elio Sauta, il responsabile del servizio economico patrimoniale, Gaetano Saja e l’assistente sociale Maria Rizzo.
Il sostituto procuratore Adriana Sciglio ha chiuso le indagini su uno dei filoni relativi alla gestione dell’ dell’Istituzione per i servizi sociali dal 2005 al 2007. Nell’inchiesta sono indagati l’ex presidente dell’Istituzione dei servizi sociali, Elio Sauta, il responsabile del servizio economico patrimoniale dell’Istituzione, Gaetano Saja e l’assistente sociale Maria Rizzo. A tutti e tre il sostituto procuratore Adriana Sciglio ha inviato gli avvisi di chiusura delle indagini.
A Sauta viene contestata l’emanazione di una determina con la quale il 3 gennaio 2007 aveva disposto il pagamento all’ex direttore generale dell’Istituzione, Giuseppe Gulletta, di un’indennità mensile lorda (2.820 euro) superiore rispetto a quella dovuta. Determina che fu firmata da Gaetano Saja.
Lo stesso Sauta e Saja, secondo l’accusa, si sarebbero appropriati, della somma corrispondente alla differenza tra il compenso illegittimamente riconosciuto a Saja e quella spettante (pari a 65.143,28 euro per il periodo 1\1\2005 – 31\12\2005 e 68.973,28 euro per il periodo dall’1\1\2005 ed esercizi successivi per tredici mensilità). Lo stesso Saja deve rispondere di una serie di false attestazioni nella qualità di Ragioniere Generale dell’Istituzione dei servizi sociali.
Maria Rizzo è indagata, invece, per non aver indicato nei fogli di presenza gli orari di entrata ed uscita dall’ufficio e di aver indicato più volte un orario di entrata anticipato rispetto a quello effettivo, ricevendo così la retribuzione integrale della giornata lavorativa.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!!!!!!!!!!!
ma alla fine cosa succede niente come al solito tutti fanno quello che ++++ vogliono in questa citta ‘
Da quello che ho letto le contestazioni formulate mi sembrano tutte da dibattere. Conoscendo Saja mi sembra altamente improbabile che abbia redatto un bilancio in attivo mentre invece non lo era??!! Credo che su questa contestazione come per gli altri punti sollevati dal magistrato inquirente sia necessario attendere i risultati del giudizio. Infine se era falso il bilancio dell’Istituzione quello del Comune come è?! Ed ancora, non vi erano organi di controllo diretti (revisori) o indiretti Ammnistrazione Comunale?!
Tutti vogliamo che la giustizia trionfi ma a 360/gradi!