Emergono nuovi particolari sull'omicidio De Francesco

Emergono nuovi particolari sull’omicidio De Francesco

Veronica Crocitti

Emergono nuovi particolari sull’omicidio De Francesco

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domenica 10 Aprile 2016 - 22:24

Tra ieri ed oggi, i militari hanno sentito numerose persone, effettuato esami stub per capire se qualcuno dei sospettati avesse usato una pistola nelle ore precedenti, passato a setaccio diverse abitazioni del Rione Camaro alla ricerca dell’arma del delitto.

Chi ha impugnato la pistola ed ha sparato due colpi contro Giuseppe De Francesco aveva la chiara intenzione di uccidere. Sembra esser questa la conclusione a cui sono giunti gli inquirenti dopo quarantotto ore di accertamenti, indagini, esami minuziosi. L’ipotesi di una gambizzazione degenerata va quindi velocemente scemando, mentre cresce quella del vero e proprio omicidio.

Secondo quanto emerso nelle ultimissime ore, infatti, Giuseppe De Francesco si trovava su un motorino quando, sabato mattina poco dopo le 11, due pallottole lo hanno colpito alla gamba ed alla schiena. Le indagini dei carabinieri della Compagnia Messina Centro si stanno adesso concentrando proprio su questo e, in particolare, sulla dinamica esatta della sparatoria. E’ probabile, infatti, che a guidare il motorino fosse qualcun altro e che il giovane Giuseppe fosse solo un passeggero, anche se non si esclude che invece sul motorino ci fosse soltanto lui. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, in tal senso, hanno fornito agli inquirenti dettagli utilissimi, nonostante su questi si mantenga il massimo riserbo.

L’unica cosa certa, al momento, è che a soccorrere il ragazzo e portarlo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte sia stata una persona del tutto estranea alla vicenda. Da alcuni fotogrammi, infatti, si vedrebbe chiaramente una macchina allontanarsi dal luogo della sparatoria, la stessa che avrebbe poi lasciato il giovane al nosocomio del viale Europa.

Tra ieri ed oggi, i militari hanno sentito numerose persone, effettuato esami stub per capire se qualcuno dei sospettati avesse usato una pistola nelle ore precedenti, passato a setaccio diverse abitazioni del Rione Camaro alla ricerca dell’arma del delitto. Su quest’ultimo fronte, in particolare, non è emersa nessuna novità, e l’arma si cerca ancora. Qualche svolta invece potrebbe arrivare tra domani e dopodomani, quando verrà effettuata l’autopsia sul corpo del ragazzo. (Veronica Crocitti)

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