Il Sostituto Procuratore del Tribunale dei Minori, Ada Merrino, ha già aperto un fascicolo d’inchiesta. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero.
Omicidio stradale. E’ questo il reato con cui risulta iscritto nel registro degli indagati il giovane di 17 anni che, in sella al suo SH 150, ieri pomeriggio si è scontrato frontalmente con la Vespa guidata da Salvatore Mazzone. Per lui, meccanico 75 anni, l’impatto è stato fatale. Il cuore dell’uomo, difatti, ha smesso di battere ancor prima che arrivassero i soccorsi lungo contrada Luci, lo stradone che da Camaro conduce al Complesso Mito.
Le indagini degli agenti della Sezione Infortunistica della Polizia Municipale, guidati dal commissario Luigi Mezzacapo, stanno ancora adesso cercando di far luce sull’esatta dinamica dell’incidente.
Quel che risulta un dato di fatto, al momento, è che il giovane diciassettenne aveva assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Questi sono i risultati ottenuti dal drug test effettuato dagli agenti poco dopo il tragico impatto.
Il Sostituto Procuratore del Tribunale dei Minori, Ada Merrino, ha già aperto un fascicolo d’inchiesta ed il ragazzo è stato denunciato a piede libero. Le indagini dovranno anche chiarire come mai, ieri, il giovane stesse guidando un motorino non suo, senza peraltro averne la patente di guida. Vi sono punti oscuri anche sulla dinamica dell’impatto. E’ da appurare infatti se, poco prima dell’incidente, uno dei due abbia azzardato un controsenso di marcia. Gli agenti della Sezione Infortunistica, su delega della Procura, stanno raccogliendo ogni dettaglio. Domattina alle 10, invece, verrà conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo di Mazzone. (Veronica Crocitti)