La rapina era stata messa a segno mercoledì sera, al Bar Freni di Contesse. Ancora ricercato il complice.
Ha messo a segno una rapina, approfittando dell'orario serale, al Bar Freni che sorge sulla Strada Statale 114. Armato di coltello, e con un complice che lo attendeva fuori, è entrato nel locale, ha minacciato la proprietaria strappando via il registratore di cassa con 400 euro, ed è scappato su un motorino. Si trova già nel carcere di Gazzi Alberto Aloisi, messinese di 26 anni, arrestato con l'accusa di aver messo a segno la rapina di mercoledì sera, a Contesse. A "tradire" il ragazzo, in particolare, è stata la targa del motorino su cui si è dato alla fuga dopo il colpo. Un passante, infatti, in quei concitati momenti, ha avuto la prontezza di segnare i numerini e consegnarli poi ai carabinieri della stazione di Messina Gazzi. I Militari dell'Arma si sono così presentati a casa di Aloisi e, dopo una perquisizione, hanno ritrovato il motorino utilizzato quella sera. Il registratore di cassa, che invece era stato lanciato durante la fuga, è stato invece rinvenuto solo dopo in un vicolo cieco. Lo stesso Aloisi, assistito dal difensore Nino Cacia, ha ammesso le proprie responsabilità. Questa mattina il Giudice Monia De Francesco ha convalidato l'arresto disponendo per il giovane che si aprissero le porte di Gazzi. (Veronica Crocitti)
Onore a quel passante che ha annotato targa e consegnato tutto alle autorità, prendete esempio
Onore a quel passante che ha annotato targa e consegnato tutto alle autorità, prendete esempio