Le promesse di Accorinti a Presti ed anziani. Fenech e Rella: "Inopportune"

Le promesse di Accorinti a Presti ed anziani. Fenech e Rella: “Inopportune”

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Le promesse di Accorinti a Presti ed anziani. Fenech e Rella: “Inopportune”

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lunedì 15 Gennaio 2018 - 08:12

I due esponenti del gruppo Cambiamo Messina dal Basso firmano un documento in cui evidenziano di non approvare il comportamento del primo cittadino

Investirò parte della mia indennità in un progetto che conoscerete a fine mandato” . Per quattro anni e mezzo il sindaco Renato Accorinti ha risposto così a quanti gli ricordavano la promessa fatta in campagna elettorale (del 2013), quando non perdeva occasione per dire che avrebbe continuato a guadagnare la stessa somma che percepiva da professore di educazione fisica e si era pubblicamente impegnato ad istituire un fondo da devolvere in beneficenza.

Da giugno 2013, Accorinti – in qualità di sindaco – incassa mensilmente 7.282,74 euro lordi (circa 5 mila euro netti).

Il mandato di Accorinti scadrà il prossimo giugno, ma del progetto di cui parla da quattro anni e mezzo non c’è traccia. In compenso, il sindaco – che nel 2013 aveva detto “mi candido per amministrare solo 5 anni” e si prepara invece a chiedere il “bis” per sé e per i suoi assessori – negli ultimi giorni ha promesso 30 mila euro alla Fondazione di Antonio Presti per interventi nelle periferie e ha annunciato che preleverà dalla sua indennità 5 mila euro da utilizzare per il Centro anziani di Villa Dante.

Il comportamento del sindaco suscita perplessità anche tra i suoi sostenitori. Due consiglieri del gruppo Cambiamo Messina dal Basso, Lucy Fenech ( da sempre sua fedelissima) e Maurizio Rella hanno infatti firmato un documento contestando apertamente la strada intrapresa da Accorinti.

Le dichiarazioni fatte d’impulso dal Sindaco nei giorni scorsi in commissione consiliare al mecenate Presti e in una riunione con gli anziani di Villa Dante – si legge – ci sembrano, al di là di condividerne la finalità, un modo che non risponde a quell’impegno preso e che può, adesso, inevitabilmente essere scambiato per scopo elettorale”.

Sono tante le emergenze, le necessità, i bisogni espressi da ogni parte della città e da diversi gruppi di cittadini in questi anni. Se il modo scelto dal sindaco di decidere la destinazione di quei suoi soldi fosse quello dell’impulso, come sembra essere avvenuto in questi giorni, sarebbe stato bello – continuano Fenech e Rella – che ci fosse stato lo stesso impulso in tante altre occasioni che di certo non sono mancate in questi anni”.

Reputando inopportuno questo modo di rispondere ad un impegno elettorale in cui ciascuno di noi ha messo la propria faccia – sottolineano i due consiglieri di CMdB – auspichiamo che il sindaco possa fare una seria riflessione ed una programmazione di come redistribuire questi soldi alla cittadinanza, tenendo il più possibile fede a ciò che per lungo e largo abbiamo sostenuto durante la nostra straordinaria campagna elettorale del 2013”.

Fenech e Rella spiegano inoltre di non condividere la scelta di Accorinti di attendere la fine del mandato per destinare le somme eccedenti il suo stipendio da professore di scuola: “Abbiamo suggerito spesso di usarle il prima possibile per piccoli interventi nei quartieri, soprattutto in quelli più trascurati. Abbiamo chiesto di usare quei soldi a favore di opere per i bambini, di spazi di aggregazione, di piccoli impianti sportivi, insomma, di piccoli interventi diversificati per tutto il territorio comunale che avrebbero potuto lasciare un segno concreto e positivo nei diversi quartieri interessati. Ci sarebbe piaciuto dare attenzione a quartieri come l’isolato 13, Bisconte, Camaro, ad alcuni villaggi della zona sud e della zona nord: zone che abbiamo visitato e attraversato con passione ed entusiasmo, cogliendone i bisogni, durante la scorsa campagna elettorale”.

Molti di noi, sebbene non fossero d’accordo, poiché ci sembrava più rispondente a quello che avevamo convintamente detto alla gente vivere mese per mese con lo stipendio da professore piuttosto che dare tutto a fine mandato, abbiamo atteso- concludono Fenech e Rella – che il sindaco rispondesse a suo modo a questa promessa”.

Un commento

  1. MessineseAttenta 15 Gennaio 2018 12:33

    Se perfino i due accorintiani si sono imbufaliti, è segno che renatino l’ha fatta fuori dal vaso!!!!!!!!!!!!

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