La delibera esitata frettolosamente dalla giunta solo ieri sera, è stata sottoposta all’esame del consiglio senza prima passare in commissione. Termine ultimo per l’adesione domani. Nei giorni scorsi però lo stesso documento, è stato ritirato dalla commissione provinciale. E proprio palazzo dei Leoni è l’ente proponente del Distretto
Cambiano i distretti, ma non la modalità di approvazione. Il consiglio comunale ha votato oggi, in extremis, vista la scadenza di domani, la delibera sulla partecipazione del Comune di Messina al Distretto Tematico “Ecosicily – Parchi, riserve e terre dei Normanni”, previsto dall’assessorato regionale al turismo. Con 15 sì, 2 no e 7 astenuti, il civico consesso ha dunque approvato lo statuto, l’atto costitutivo e il regolamento di gestione dell’Associazione. Ma, come accaduto anche in occasione del voto espresso per il “Parco dei Miti” (vedi correlato), le polemiche non sono mancate. In primis per il ritardo con cui la delibera è stata esitata dalla giunta (ieri sera, ndr) e sottoposta al consiglio, “eludendo” il passaggio in commissione. Aspetto quest’ultimo che ha spinto Nello Pergolizzi (Fli) a proporre, ma senza successo, la richiesta di sospensione della delibera in questione per dare priorità all’Atm.
Tra i più dubbiosi rispetto alla nuova partecipazione il consigliere Udc Giuseppe Melazzo, che anche in questo caso considera la presenza del Comune di Messina all’interno del Distretto decisamente superflua: «Ancora una volta la città avrebbe un ruolo minoritario, utile solo ai piccoli comuni, tra cui guarda caso non manca mai Barcellona, che altrimenti, da soli, non potrebbero raggiungere la soglia dei 250 mila abitanti necessari per la nascita del Distretto». Immediata la replica di Scoglio: «Mi scuso con il civico consesso per il ritardo con cui la delibera è stata presentata ma ciò dipende anche dai tempi dell’assemblea del Distretto stesso e dall’approvazione dei singoli schemi. Detto questo mi preme dire che EcoSicily non ha nulla a che vedere con l’altro (parco dei Miti, ndr), perché è un Distretto tematico che interessa tutti quei comuni in cui ci sono tracce di presenza Normanna. Messina, in quanto porta della Sicilia, è il territorio che ha consentito il passaggio di queste popolazioni e come tale non può non farne parte. Partecipano anche comuni del versante ionico (tra cui anche Taormina, ndr), e non solo tirrenico». Insomma, quella che il centrista considera una sorta di partecipazione “stampella” da parte del Comune di Messina, per il rappresentante di giunta è invece un’ulteriore opportunità di sviluppo di marketing territoriale che potrebbe facilitare l’ “intercettazione” di fondi Europei per il finanziamento di progetti sul territorio. Fra quelli proposti dal Comune di Messina, per un importo complessivo di 5 milioni di euro, la riqualificazione dello spazio della Real Cittadella, con spazi dedicati allo sport e alla socializzazione, progetto previsto nell’ambito del PIAU “Porti&Stazioni”
Al termine di una serie di interventi, favorevoli e contrari, e qualche pausa di “riflessione” richiesta dall’Udc, ufficialmente per ulteriori chiarimenti da sottoporre al ragioniere generale sempre in relazione all’atto deliberativo, ufficiosamente per decidere che posizione prendere sulla questione Atm, il documento ottiene il benestare dell’aula. Una decisione adottata in fretta e furia, che permette al Comune di essere in regola con i tempi previsti dal decreto, ma di cui rimane da capire la reale utilità. Ciò in considerazione del fatto che proprio qualche giorno, i vicini colleghi di palazzo dei Leoni, in seduta di commissione, hanno ottenuto il ritiro della delibera “Ecosicily”, di cui proprio la provincia Regionale è ente proponente, perché poco convinti da alcuni aspetti economici che mal si sposerebbero con la campagna di “dismissione” da consorzi e società avviata dall’Ente. La quota di partecipazione prevede per Palazzo dei Leoni il versamento di 20 mila euro, (per il Comune 10 mila euro); ulteriori spese sono invece previste per i componenti (Alessandro Tinaglia, Carmelo Sferro, Gaetano Nanì, Calogero Gambino, Antonino Geraci) del comitato tecnico-scientifico. Tra i progetti presentati dall’Ente di via Cavour, dove il Distretto tematico dovrebbe avere sede, il “Sistema Intermodale di accesso all’aeroporto dello Stretto”, con potenziamento di collegamenti veloci anche con Lipari e Taormina (10 milioni di euro) e la realizzazione di un percorso turistico montano “Sorgenti della Santissima – Casa degli Alpini – monte Polverello”. Obiettivi quanto mai ambiziosi e, considerando la scadenza, a questo punto forse solo teorica, di domani, ancor più fantasiosi. (ELENA DE PASQUALE)