Tutti gli aggiornamenti sugli incendi che flagellano città e provincia, la situazione di strade e autostrade, le evacuazioni
Continua a bruciare la città di Messina e la sua provincia. La situazione più critica nella zona di Patti dove si sono registrate nel primo pomeriggio temperature altissime.
19 – L’attività del centro di protezione civile attivo in Prefettura monitora in particolare le operazioni antincendio nelle zone Annunziata, Curcuraci, Faro Superiore, Tono, Castanea e Masse, dove l’Enel ha risolto le criticità alla linea elettrica. In corso le operazioni di evacuazioni ad opera della Capitaneria di Porto di Messina nelle località Tono e Casabianca e dalla Capitaneria di Porto Milazzo con trasbordo dai laghetti di Marinello a Portorosa, rispettivamente, con moto d’acqua forniti dai vigili del fuoco e motovedette.
Nella zona di Taormina – Giardini Naxos, si sono sviluppati incendi ed è stato necessario evacuare gli ospiti di un agriturismo a Mazzeo.
Si sono registrate delle problematiche anche nell’area di servizio “Tindari”, ove però il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato ulteriori gravi danni.
Ad Oliveri alcune abitazioni lambite dal fuoco sono state evacuate, mentre la stazione ferroviaria, chiusa al transito nelle ore pomeridiane, è stata riaperta.
Si registrano gravi criticità nella tratta autostradale Roccalumera – Taormina, presso il cui svincolo è divampato un rogo.
18.30 – Mentre le prime raffiche di maestrale sferzano il territorio riprendono forza diversi focolai, da nord a sud del capoluogo. Tanti i black out e i disagi alla rete elettrica e telefonica segnalati, da Tremestieri alla zona nord. A San Filippo e San Giovannello preoccupa l’ingrossarsi delle fiamme, a ridosso dell’abitato. L’Anas comunica nuova chiusura della Ss113, tra Mortelle e Acqualadroni.
18 – A Oliveri è stata chiusa anche la Statale 113 dopo il blocco dell’autostrada tra Falcone e Patti, dove le fiamme hanno invaso la galleria. La situazione in autostrada preoccupa anche perché l’area di servizio di Tindari nord è stata distrutta dalle fiamme. Preoccupazione per un disperso a Patti.
E’ stata riaperta alla circolazione la strada statale 113dir, dal km 15,500 al km 20,000, in località Acqualadroni, mentre rimane chiusa la strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi” dal km 64,600 al km 64,800, a Taormina.
17.30 – In corso in Prefettura nuova riunione operativa con la Prefetta Di Stani, il sindaco Federico Basile e i vertici dei servizi di emergenza e protezione civile.
17 -Rete elettrica danneggiata, sia nella zona nord della città, nei villaggi interessati dagli incendi più preoccupanti – da Torre Faro fino a piano Torre, che all’Annunziata-
Primi distacchi di luce all’Annunziata dove hanno smesso di funzionare anche le autoclavi quindi centinaia di famiglie sono senza luce e senza acqua. Situazione regolare nelle contrade all’Annunziata alta e a San Licandro dove al momento i servizi sono garantiti
16 – I residenti delle abitazioni di Casabianca a Messina sono stati invitati a lasciare le abitazioni, la Statale verso Mortelle è ancora bloccata
15.30 – Situazione ancora critica a Santo Stefano di Camastra dove alcune abitazioni sono state lambite da un grosso fronte di fiamme in contrada Torrazza, nei pressi della caserma dei Carabinieri, e gli sfollati sono centinaia. Danneggiato il depuratore, strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, dal km 148 al km 152, ancora bloccata.
Il sindaco di Oliveri dai canali social invita la popolazione dell’intero paese a lasciare le abitazioni e concentrarsi nella piazzola del campo sportivo. Le fiamme che stanno divorando la collina che sovrasta il paese, sotto Tindari, hanno infatti lambito l’abitato.
L’autostrada A20 Messina-Palermo è chiuso il tratto tra Patti e Falcone, con uscita obbligatoria a Patti per chi proviene da Palermo e a Falcone per chi arriva da Messina. Riaperto invece il collegamento con Acqualadroni.
15 – Nell’estinzione degli incendi, sono impegnate 15 squadre di soccorso con 94 uomini e 40 mezzi Vdf, compreso il personale ed i mezzi dei vigili del fuoco provenienti dalla Campania e una squadra da Catania. In particolare, i vigili del fuoco sono impegnati tra Annunziata, Curcuraci, Faro Superiore, Tono, Castanea, Massa San Giovanni San Nicola e San Giorgio.
Canadair ed elicotteri stanno partecipando all’opera di estinzione delle fiamme in vari siti. In azione pure del personale specialista nautico con gommoni e moto d’acqua a Tono per l’assistenza ad abitanti e turisti e, in caso, per l’evacuazione degli stessi.
Sul piano della viabilità, invece, Anas comunica che è attualmente chiusa, per via degli incendi, la strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi” dal km 64,600 al km 64,800, a Taormina.
14 – Innumerevoli i fronti delle fiamme nella zona tirrenica del messinese, dove dopo le 12 la temperatura ha iniziato a salire toccando livelli record. Fiamme a Condrò, intorno l’abitato, a San Pier Niceto e vari roghi sulle colline intorno Venetico e a ridosso di Villafranca.
Un bollettino di guerra, quello che si registra oggi, un vero e proprio inferno, cui i nostri eroici Vigili del Fuoco, i Tecnici della nostra Protezione Civile, rischiano sul serio le loro vite per spegnere questi incendi che si susseguono con una rapidità incredibile alimentati da un vento di scirocco caldissimo. Questo dovrebbe far riflettere il nostro Governo nazionale e quello regionale a potenziare gli scarni organici dei Vigili del Fuoco, a dotarli di mezzi ancora più moderni, fermando gli armamenti, il cui costo, questo Paese non può permetterselo, stretto come è da un dissesto idrogeologico che lo attanaglia, da un cambiamento climatico che sta distruggendo anche città importanti e ben amministrate come Milano e Bologna. Quando si capirà, che dobbiamo proteggere le nostre case, le nostre famiglie da questi eventi che stanno distruggendo ogni cosa, e pertanto smettiamo di scimmiottare tra Forze di Governo e di opposizione per occuparci finalmente del bene comune e della nostra terra!
Ricordate il mio maio di qualche giorno fa ?, Strade verso i colli piene di sterpaglie e spazzatura su entrambi i lati della carreggiata, almeno nei tratti di competenza comunale, nessuna cura, vero e’ che le temperature sono estreme, ma noi, a posto di pretendere sicurezza, spendiamo per avere la sabbia a piazza duomo e non per la prevenzione.dei roghi, questa e’ la verità luigi raffaele
La città già sotto la morsa di un caldo infernale aggravata dagli idioti senza 🧠che appiccano il fuoco 😱…..danni gravissimi….. ovunque l’aria si avverte irrespirabile….oltre gli incivili che gettano rifiuti dappertutto , ci mancavano i “soliti piromani” che per me sono sempre gli stessi che continuano impuniti a fare scempio del territorio…..carcere duro se li prendono ,perché quello che fanno è un tentato omicidio per la popolazione e omicidio vero e proprio dell’ambiente naturale .