Iniziati i lavori per rendere agibili i locali posti nel seminterrato del plesso scolastico di Via Giurba, a Rometta Centro. I locali interessati, adibiti a palestra, erano infatti stati dichiarati inagibili già nel 2010 a causa della diffusa presenza di umidità.
Dal 2010 gli studenti delle elementari e delle medie ospitati dal plesso scolastico di Via Giurba, a Rometta Centro, sono senza palestra. A denunciarlo è la stessa amministrazione comunale che ha da poco fatto iniziare i lavori di ristrutturazione dei locali. Nel 2010 l’intero seminterrato del plesso, adibito a palestra, era infatti stato dichiarato inagibile a causa della forte presenza di umidità e delle molte infiltrazioni individuate.
“I lavori sarebbero dovuti essere effettuati già nel 2010 –dichiara il sindaco Nicola Merlino, che aggiunge- chi mi ha preceduto infatti possedeva le risorse necessarie, già disponibili dal 2002 e vincolate al plesso di Via Giurba. Ritengo sia indispensabile che i nostri ragazzi possano usufruire di una palestra sicura e adatta al proprio scopo. La scuola è principalmente una proprietà degli studenti ed è giusto che possano goderne appieno”.
Anche il vice sindaco Giuseppe La Face denuncia il ritardo maturato nell’inizio dei lavori di ristrutturazione “Si parla molto di buona scuola ultimamente. Anche il luogo dove gli studenti svolgono e devono fare attività fisica è buona scuola. Non ritengo corretto che dal 2010 i nostri bambini siano stati penalizzati dalla mancanza di una palestra nel loro plesso”.
I lavori, attualmente in corso d’opera, dureranno circa venti giorni e andranno ad attenzionare tutti i danni causati dall’umidità interessando presumibilmente pareti e soffitto, punti di maggiore criticità per l’infiltrazione di umidità. Una volta concluse le operazioni di messa in sicurezza dei locali, finalmente, gli studenti del plesso di Via Giurba potranno usufruire di una palestra per lo svolgimento dell’attività fisica. Fino ad ora, infatti, le lezioni di educazione fisica venivano svolte in aula o in stanze non adatte allo scopo.
Salvatore Di Trapani