Palagiustizia nell'area militare di viale Europa o alla Casa dello Studente?

Palagiustizia nell’area militare di viale Europa o alla Casa dello Studente?

Palagiustizia nell’area militare di viale Europa o alla Casa dello Studente?

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martedì 19 Novembre 2013 - 09:30

CittadinanzAttiva si rivolge al ministro D'Alia sottolineando che l'ospedale militare occupa solo una piccola parte degli 11mila metri quadri dell'area di viale Europa e potrebbe essere trasferito altrove. Lì, invece, potrebbe essere allocato il palagiustizia satellite. Per la Cisl, invece, va situato in via Cesare Battisti, nell'edificio della Casa dello Studente

CittadinanzAttiva ha chiesto al presidente della Regione, Rosario Crocetta, di ottenere dal Governo nazionale, utilizzando gli strumenti previsti dallo Statuto, la restituzione delle aree militari dismesse, come è già avvenuto, da molti anni, per le altre regioni a Statuto Speciale (Val d’Aosta con il D.P.C.M. 8 novembre 1995; Province Autonome di Trento e Bolzano con il Decreto Legislativo 21 dicembre 1998, n. 495; Friuli-Venezia Giulia con il Decreto Legislativo 24 aprile 2001, n. 237). Ma non è arrivata nessuna risposta. CittadinanzAttiva, allora, si rivolge adesso al ministro Giampiero D’Alia, per chiedere in particolar modo “la restituzione dell’area in cui insisteva l’ospedale militare, oggi occupato da un semplice presidio medico-legale, che potrebbe trovare facile allocazione in altri edifici militari. In tale area potrebbe essere realizzato il Tribunale satellite. Si tratta di un’area di circa undicimila metri quadri con costruzioni per circa trentatremila metri cubi che, con i soldi disponibili, potrebbero essere ben adattati alla bisogna, senza dimenticare che esistono ampie aree di parcheggio”.

CittadinanzAttiva chiede al ministro D’Alia di intervenire nei confronti del ministro della Difesa, Mario Mauro, e del presidente Crocetta, “così come ha già fatto per il caso Humanitas, battaglia che noi abbiamo condiviso pienamente anche con dichiarazioni dei nostri vertici regionali e che ha consentito di richiamare l’attenzione sulla mancata realizzazione del Centro di Eccellenza di Oncologia presso l’Ospedale Papardo”.

Ne parla anche la segretaria provinciale di Cisl Fp, Enza Ruggeri, dopo l’incontro col presidente della Corte d’Appello, Nicolò Fazio: ““Bisogna porre fine al balletto degli equivoci – sostiene la Ruggeri – e trovare una soluzione che sia definitiva. Basta con ipotesi parziali o precarie che lascerebbero in piedi fitti passivi che oggi ammontano a circa 2 milioni di euro”.

Il rischio paventato è che si perda un finanziamento di circa 17 milioni di euro per la realizzazione del secondo Palazzo di Giustizia che il Ministero potrebbe dirottare altrove.

“La Casa dello Studente di via Cesare Battisti – sostiene la Cisl Fp – potrebbe essere una soluzione valida, percorribile purché si trovi soluzione alternativa per l’ospitalità della popolazione studentesca. Siamo dell’idea che debbano essere valutate le condizioni economiche, tecniche, urbanistiche e architettoniche per eventualmente sostituire l’attuale edificio con una nuova costruzione che potrebbe risolvere definitivamente il nodo legato agli uffici della Giustizia a Messina”.

L’obiettivo illustrato dalla Cisl Fp è quello di “eliminare i fitti passivi pagati per uffici fatiscenti e poco fruibili dai dipendenti, gli addetti e l’utenza, e garantire importanti risparmi che per una parte, utilizzando le normative vigenti, potrebbero incrementare il livello oggi molto basso del salario di produttività dei lavoratori così come previsto dall’art. 16 del Decreto Legge 98/2011”.

La Cisl, al termine dei lavori odierni, ha chiesto la convocazione di un tavolo per la presentazione, da parte dei tecnici delle parti interessate, di una mappatura di tutti gli uffici giudiziari del territorio cittadino che dovrebbero trovare allocazione nei nuovi uffici giudiziari. “Si abbia la piena contezza – conclude la Cisl Fp – di quali e quanti sono gli uffici da trasferire e quali e quanti rischiano di restare fuori per valutare anche la sostenibilità economica in base alle somme messe a disposizione da parte del Ministero”.

2 commenti

  1. ma vergogna, la casa dello studente una soluzione inaccettabile, stabile piccolo e non adatto per un palagiustizia, fatto di piccoli loculi ciascuno con un bagno, tutto da riadattare, per non parlare delle difficoltà di parcheggio per i dipendenti e per gli utenti…il tutto per soddisfare i bisogni degli avvocati che hanno tutti gli studi al centro e come al solito a scapito di tutto il resto. COme al solito cercano di sopraffare sempre gli interessi privati e non il buon senso..vergogna e ancora vergogna. Proposte indecenti per sindacati di parte!!!

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  2. A Bisconte, nell’area ex Direzione d’Artiglieriua, con, anche, il nuovo carcere.

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