Sarà illustrato il progetto di integrazione sociale “Diverse Abilità” nell’ambito della tavola rotonda "Disabilità oggi" che si terrà alle 18.30 all'ex Irrera a Mare. Il mondo della disabilità, negli ultimi 30 anni, ha vissuto profonde trasformazioni, per questo motivo, oggi, si rende necessaria un azione di rinnovamento di servizi e di interventi a sostegno del collocamento mirato delle categorie protette
La Cooperativa sociale Rete Abile, il cui 40 per cento di forza lavoro è costituito da disabili, presenterà il progetto di integrazione sociale “Diverse Abilità” nell’ambito della tavola rotonda “Disabilità oggi: dall’informazione all’integrazione “, che si terrà oggi alle ore 18.30, all’Ex Irrera a Mare nell’area fieristica di Messina.
Il mondo della disabilità, negli ultimi 30 anni, ha vissuto profonde trasformazioni, per questo motivo, oggi, si rende necessaria un azione di rinnovamento di servizi e di interventi a sostegno del collocamento mirato delle categorie protette.
“Garantire un diritto sociale deve essere una prerogativa anche delle imprese – a spiegarlo Marcello De Vincenzo, presidente della Cooperativa sociale Rete Abile -. Nella conduzione della nostra attività che si fonda nella continua ricerca di soluzioni ottimali per il miglioramento ambientale, economico e sociale del territorio in cui operiamo – ha continuato De Vincenzo – ci siamo sempre orientati a garantire il benessere collettivo attraverso l’inclusione sociale e l’economia sostenibile. Al nostro interno, infatti, abbiamo assunto una decina giovani diversamente abili, che hanno contributo a portare avanti l’iniziativa campione di raccolta differenziata a punti. Questa sperimentazione che ci ha consentito di coinvolgere duemila e cinquecento famiglie, smaltendo oltre quattro mila tonnellate di rifiuti differenziati. Etica ed ambiente sono state cosi coniugate in un’unica esperienza”.
“Il nostro progetto – ha continuato il presidente della Cooperativa Rete Abile – si fonda sul “principio dell’uguaglianza sostanziale, capace di colmare le distanze tra disabili e normotodati. Dare attuazione alla legge 104 significa anche predisporre programmi d’azione rispondano a dei principi fondamentali della non discriminazione. La nostra provincia dovrebbe valorizzare, come già sperimentato a Forlì, le azienda che assumono disabili riconoscendo loro un certificato di qualità”.
A conclusione dell’incontro sarà proiettato il film di Salvatore Arimatea “Stella di mare” a cui seguirà lo spettacolo “ Diversamente Insieme” condotto da Salvo La Rosa e Letizia Lucca.