Gli interventi sulla Nazionale hanno imposto il doppio senso di marcia sul lungomare con l’eliminazione della pista ciclabile. Ma questa mattina, all’orario prefissato per l’inizio dei lavori, in molti avevano lasciato l’auto nelle aree in cui non era consentito

Pioggia di multe questa mattina sul lungomare di Furci Siculo. Sono stati numerosi gli automobilisti che non hanno osservato i divieti posti da giorni in vista dell’inizio dei lavori di metanizzazione sulla parallela Statale 114. Anche in questa arteria in molti hanno lasciato l’auto in divieto di sosta nell’area di cantiere. Ciò ha comportato qualche disagio. I vigili non hanno potuto far altro che elevare le contravvenzioni. La situazione è stata ripristinata a metà mattinata.

Da questa mattina vige l’ordinanza firmata dal sindaco, Sebastiano Foti, che in considerazione degli interventi di scavo sulla centrale via Nazionale, prevede il divieto di sosta sulla Panoramica, lato mare, l’istituzione della sosta all’interno della pista ciclabile e del parcheggio parallelamente al marciapiede della stessa litoranea, lato mare, nel tratto compreso tra la fine della pista ciclabile (lato Messina) sino ai cassonetti dei rifiuti.

Sulla Nazionale, vengono chiusi i tratti di volta in volta interessati dai lavori. In modo da permettere quanto meno gli spostamenti dei residenti lungo le vie interne. Il crono programma prevedeva l’inizio dei lavori sulla Statale a partire dal primo giugno. Sono slittati in seguito allo stop subìto dal cantiere sul lungomare, in attesa che arrivassero i tubi della condotta (che erano finiti). I commercianti hanno espresso soddisfazione per il periodo scelto per i lavori sulla Statale. “La prima decade di giugno – è il coro unanime – rappresenta il male minore. Cosa decisamente peggiore sarebbe stato trasformare la principale via del paese in cantiere a luglio o agosto. Sarebbe stata una mazzata per il commercio”.

Carmelo Caspanello