Dopo i lavori alla struttura, l'Amministrazione comunale provvederà a giorni ad attivare nel sito gli impianti elettrici, oltre che ad ordinare i nuovi mobili. Prima, però, si dovrà approvare il Bilancio preventivo 2016, all'interno del quale sono state previste le somme da spendere.
Gli ultimi interventi alla struttura sono stati già eseguiti mesi addietro e, adesso che il Centro di aggregazione globale di Chianchitta è stato messo in sicurezza al cento per cento, l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos provvederà nei prossimi giorni a firmare un nuovo contratto con l’Enel, nell’attesa dell’approvazione del Bilancio 2016, all’interno del quale saranno previsti fondi per acquistare gli arredamenti. L’edificio, che da circa tre anni è stato inserito in un progetto di rigenerazione e recupero, sarà dunque usufruibile molto probabilmente entro il prossimo mese di giugno, visto che dopo gli allacci all’acquedotto e alla rete fognaria, il sindaco Nello Lo Turco ha puntato dritto alla sua riapertura. Un luogo che ospitava prima la sede della Polizia stradale e che necessitava di lavori di ristrutturazione, sia esterna che interna, effettuati con una somma pari ad 11 mila 744 euro. Questi ultimi sono stati utilizzati per la rimozione e il ripristino del nuovo marciapiede, la sistemazione dei parapetti esterni, la realizzazione di nuove pareti per separare gli spazi, oltre che per opere di efficientamento energetico. Tutte operazioni che porteranno tra non molto la popolazione del rione giardinese a poter trascorrere il proprio tempo libero a contatto con reperti etnoantropologici, custoditi per il momento all’interno del Museo civico di Storia naturale. Cimeli, questi, che stando a quanto detto dal primo cittadino saranno, appunto, trasferiti in delle teche da collocare in alcune sale della nuova struttura.
Enrico Scandurra