La struttura rimane ancora "off-limits" ma il vicesindaco Carmelo Giardina ha dichiarato nelle scorse ore che l'intenzione è quella di aprirlo entro pochi mesi. A breve gli inquilini dei piani superiori effettueranno interventi per eliminare le infiltrazioni al soffitto.
L’obiettivo è quello di rimetterlo in sicurezza e riaprirlo entro pochi mesi. Ma per tagliare il nastro al Museo civico di Storia naturale di Giardini Naxos i tempi saranno ancora lunghi, visto che l’Amministrazione comunale del sindaco Nello Lo Turco sta ancora definendo i primi interventi da eseguire sul terrazzo sovrastante la struttura di via Naxos, che da 10 anni rimane completamente “off-limits” per la presenza di infiltrazioni d’acqua nel soffitto. Un edificio che Palazzo dei Naxioti ha in mente ormai da qualche mese di ristrutturare, e rendere fruibile dai turisti, e al cui interno sono presenti rari reperti etnoantropologici della tradizione marinara siciliana. Pezzi che – secondo l’assessore naxiota al Patrimonio, Carmelo Giardina – dovrebbero tornare ad essere ammirati dai visitatori al più presto, visto che i proprietari degli appartamenti superiori si attiveranno per risolvere le problematiche relative appunto al soffitto. Un decisivo passo in avanti si è registrato, infatti, alcuni giorni fa, quando gli stessi inquilini hanno trovato un accordo con l’Amministrazione e cominceranno ad eliminare le infiltrazioni a proprie spese. Operazioni che serviranno per imprimere una svolta fondamentale in attesa dell’arrivo di fondi necessari per effettuare i lavori veri e propri alla sala. Quest’ultima dovrebbe rimanere così com’è almeno fino alla fine dell’estate, subito dopo la quale gli amministratori premeranno sull’acceleratore per portare a termine l’iter per la riapertura dell’importante sito culturale.
Enrico Scandurra