Domani, alle 10, evento al Comune organizzato dal coordinatore di “Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno” Fernando Rizzo. Invitati parlamentari nazionali e regionali, sindaci ed esponenti politici di ogni partito, siciliani e calabresi
Nell’Aula del Consiglio Comunale di Messina, l'associazione "Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno" consegnerà alcune t-shirt con la scritta SI’ al PONTE a parlamentari nazionali e regionali, sindaci ed esponenti politici di ogni partito, siciliani e calabresi che non solo hanno dichiarato di essere favorevoli alla realizzazione della grande opera ma si sono mostrati disponibili ad un coinvolgimento diretto nelle iniziative necessarie alla infrastrutturazione di Sicilia e Calabria. Non solo il Ponte ma anche l’alta velocità sino a Siracusa e Palermo e il collegamento ferroviario con i porti.
“Non è casuale – spiega Fernando Rizzo – che l’invito sia rivolto alle forze politiche di ogni schieramento, Rete Civica è convinta che le residue speranze di crescita delle due regioni siano riposte nella capacità della “Politica” e dei politici siciliani e calabresi di superare le divisioni campanilistiche individuando un percorso condiviso. E’ opinione diffusa, ampiamente supportata dai fatti, che il completamento del Corridoio Scandinavo Mediterraneo (ex Berlino-Palermo) – inspiegabilmente interrotto a Salerno da diversi anni e originariamente previsto come primo Corridoio dall’Unione europea – costituisca l’elemento indispensabile per l’avvio di un effettivo processo di crescita economica e sociale di Sicilia e Calabria”.
“L’opera-simbolo di questo grande asse trasportistico, in grado di irradiare sviluppo nei territori attraversati, è il Ponte sullo Stretto. Prodigio della tecnica ingegneristica italiana, essenziale per la continuità territoriale tra l’isola più grande del Mediterraneo e l’Europa, sogno di generazioni di siciliani e calabresi”.
“Ed è inaudito – sostiene Rizzo – come il ministro lombardo Toninelli, in linea con altri supposti ambientalisti o settentrionali intolleranti verso il Sud e i tanti meridionali rassegnati a “che nulla cambi”, definiscano l’opera come una cattedrale nel deserto: la Sicilia è la quarta regione in Italia per abitanti, più di 5 milioni; l’area dello Stretto è il primo porto in Italia per trasporto passeggeri, oltre 10 milioni annui e circa 5 milioni di mezzi gommati; gli aeroporti di Catania e Palermo vantano i primi posti in Italia per numero di passeggeri, in gran parte siciliani, con oltre 10 milioni il primo e 6 milioni il secondo. La Sicilia è la prima regione italiana a interfacciarsi con Suez dal quale transitano 70 milioni di container l’anno, ma meno di 50.000 vengono movimentati nei porti siciliani. Mentre Gioia Tauro, uno dei più grandi porti italiani, non produce ricchezza per la scellerata scelta del Governo centrale di renderlo un porto di trasbordo, essendo privo di un retro porto collegato alla rete ferroviaria ad alta capacità”.
“Il governo italiano investe sui porti di Genova, Venezia, Trieste malgrado la Sicilia sia a meno di un giorno di navigazione dal Canale di Suez. E Sicilia e Calabria oggi sono le regioni in Europa con il più alto numero di inoccupati specialmente tra i giovani che lasciano questa terra. I popoli, siciliano e calabrese, appaiono rassegnati e votati all’assistenzialismo per carenza di investimenti produttivi”.
“La consegna delle maglie è il primo momento di una discussione congiunta per una presa di coscienza vera di cui vogliamo farci attori con coloro che ci rappresentano nelle aule parlamentari”.
All’vento di domani a Palazzo Zanca parteciperanno numerosi esponenti siciliani e calabresi tra cui il sen. Marco Siclari, l’on. Matilde Siracusano, l’on. Ella Bucalo, l’on. Iole Santelli, l’on. Nino Germanà, l'on. Faraone, i deputati regionali Pino Galluzzo, Giuseppe Zitelli, Antonio Catalfamo, Elvira Amata, Luigi Genovese, Tommaso Calderone, il segretario di Sicilia Futura Beppe Picciolo, i sindaci di Messina Cateno De Luca, di Villa San Giovanni Giovanni Siclari, di Villafranca Matteo De Marco, di Sinagra Nino Musca, il sindaco di Belpasso.