Sono stati trasmessi nelle scorse ore gli atti relativi per la realizzazione dei collegamenti viari tra il centro natatorio ed il "cuore" del paese. Adesso si attende l'inizio dell'iter espropriativo da parte degli uffici comunali.
Prima, delle riunioni “fiume” nelle scorse settimane. Poi, l’invio di solleciti alla ditta costruttrice per l’inizio immediato dei lavori. E adesso la svolta, si presuppone, definitiva. Dopo che l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos, rappresentata dal sindaco Nello Lo Turco e dal suo vice, Carmelo Giardina, aveva dato, infatti, il definitivo ultimatum per terminare i lavori al centro natatorio di Chianchitta, la società campana ha trasmesso finalmente nelle scorse ore gli elaborati, relativi alla realizzazione dei collegamenti viari tra la zona dell’impianto sportivo e il centro di Giardini Naxos, agli uffici comunali, che ora dovranno avviare l’iter espropriativo. Con la struttura che potrebbe essere aperta forse entro i prossimi tre mesi. Per il taglio del nastro si dovrebbe attendere, quindi, la fine dell’estate, visto che l’impresa avrà il compito di realizzare l’arteria principale che collegherà l’edificio con il raccordo autostradale. Ma, oltre a questi tipi di lavori, si provvederà pure all’allaccio alla rete idrica e fognaria e alla messa in sicurezza della parte esterna. Interventi che dovrebbero iniziare a breve, in seguito a mesi e mesi trascorsi tra iter burocratici e infiniti solleciti da parte degli uffici competenti. Negli ultimissimi incontri, durante i quali si è discusso anche della situazione attuale dell’area (in cui insiste la piscina), si è fatto cenno pure al contratto che il Comune ha siglato con la ditta e che permetterà ad essa di gestire il centro natatorio per i prossimi 30 anni. La vicenda doveva concludersi già nell’aprile del 2015, ma la scadenza non è stata per niente rispettata per motivi ancora non del tutto chiari. Alla fine della scorsa legislatura si era, tra l’altro, stabilito che l’area sarebbe stata concessa in gestione alla stessa società per un lustro, passato il quale si sarebbe dovuto procedere ad una nuova gara d’appalto. Una decisione condivisa un po’ da tutti, visto che la stessa impresa costruttrice si sarebbe assunta l’onere di realizzare una via di fuga per bypassare l’angusta via della Seta. La notizia della ripresa dei lavori ha fatto, quindi, tirare un “sospiro di sollievo” al primo cittadino giardinese che punta, adesso, a dare l’ “ok” per l’inizio dell’attività sportiva entro il prossimo mese di ottobre. Un termine che per l’Amministrazione dovrà necessariamente essere rispettato, dopo un estenuante lavoro durato tre anni, nel corso dei quali si sono alternate infinite polemiche.
Enrico Scandurra