Nuova società, nuovo logo, nuovi obiettivi. Ma da oggi aumentano i biglietti per bus e tram
La nuova vita dell’Atm di Messina è iniziata. Con il primo bus che questa mattina alle 5.15 ha lasciato il piazzale per la sua corsa, comincia l’era dell’Atm spa. Nuovo logo, nuove divise, nuove grafiche sui bus. Anche nuovi prezzi dei biglietti. Perché con l’avvio della nuova società entra in vigore anche il nuovo piano tariffario.
Addio al biglietto da 1,20 euro, il taglio minimo sarà da 1,50 euro per 100 minuti. Chi lo compra a bordo lo pagherà 2 euro, ma fino al 10 giugno non ci sarà la modifica del prezzo. Il tagliando andata e ritorno passa da a 2,50 euro. Il giornaliero da 2,60 a 4 euro e l’abbonamento mensile da 30 a 35 euro. Chi ha ancora un vecchio abbonamento valido può usarlo fino alla fine, per quanto riguarda invece i biglietti si possono cambiare integrando la differenza nelle rivendite autorizzate, edicole, tabacchi e box Atm Spa.
Il battesimo della nuova Atm
In occasione del “battesimo” d’esercizio, i vertici della società, assieme al vice-sindaco e assessore alla Mobilità Salvatore Mondello, nella sala conferenze della sede di via G. La Farina, hanno illustrato i dettagli dell’offerta che partirà oggi e le azioni messe in campo per garantire ai messinesi la fruizione dei mezzi pubblici in totale sicurezza.
Il vicesindaco Mondello ha puntato l’attenzione su quelli che devono essere i tre elementi che caratterizzando la nuova vita di Atm Spa. Prima di tutto programmazione: che significa lavorare sulle risorse da spendere per l’azienda. Poi pianificazione e progettazione. Che significa definire come spendere le risorse e decidere come metterle a sistema. In questa direzione i passi da muovere sono già chiari: ammodernamento della linea tranviaria e acquisto di nuovi 10 bus con un finanziamento di circa 3,6 milioni di euro tramite l’asse Agenda urbana. Poi ci sono i parcheggi a raso di interscambio da realizzare entro il prossimo anno, la valorizzazione di quelli già esistenti a partire da Cavallotti e Zaera. Insomma per l’assessore Mondello: “L’Atm dovrà ragionare su più livelli”.
Gli obiettivi della nuova Atm
Il presidente Pippo Campagna, che già era stato anche alla guida della vecchia Atm prima della definitiva messa in liquidazione, ha salutato questo inizio ricordando che ormai Messina era fanalino di coda con la sua azienda speciale nel settore del Trasporto pubblico locale. “Cercheremo di fare dei piccoli miracoli sia subito che nel medio e lungo termine. Tra i primi obiettivi c’è la bigliettazione elettronica. Poi lavoreremo sulla linea tranviaria e sul personale. Una sfida è il fatto che Messina non ha un ottimo rapporto con il trasporto pubblico. Per riempire i bus dobbiamo rendere un servizio efficiente. E dobbiamo farlo mantenendo i conti in ordine”.
Questa Atm muove i suoi primi passi ancora in emergenza Covid, quindi con un servizio ancora ridotto. Il 15 giugno ci sarà una prima implementazione dei servizi, quindi nuovamente più bus in linea. “Partiamo con due importanti novità: ci sarà assistenza a bordo con personale che si occuperà di controllo biglietti e anche vendita. E a proposito di vendita dei biglietti parte la campagna “Chi viaggia con Atm non paga la mascherina” che consentirà agli utenti di ricevere in omaggio una mascherina chirurgica. La promozione è valida per chi acquista almeno due biglietti per la corsa da 100 minuti, un biglietto giornaliero o uno valido due corse. Chi sottoscrive un abbonamento mensile avrà uno stock di 10 mascherine, che aumenta a 30 per gli abbonamenti trimestrali e a 50 per quelli annuali. Ogni mascherina sarà consegnata in buste singole e numerate e non potrà essere oggetto di vendita.
Il primo biglietto
La mattinata di questo “battesimo” si è conclusa con un viaggio a bordo di un bus fino al Cavallotti. Il presidente Campagna ha obliterato il biglietto numero 1 che segna queso nuovo inizio. E poi una dimostrazione di come i mezzi dell’azienda trasporti vengono sanificati per contrastare la diffusione del Coronavirus.