Da sei anni l'8 dicembre alla Mensa di Sant'Antonio è il giorno della condivisione: basta preparare una torta, una ciambella, gustosi biscotti e donarli alla tavola della festa.
Alla Mensa di Sant’Antonio sta tornando il giorno della condivisione.
Da cinque anni ormai, questo sarà quindi il sesto appuntamento, c’è un giorno speciale dell’anno in cui in tanti diventiamo comunità vera, partecipativa; facciamo qualcosa di pratico per lo stesso obiettivo. Siamo tutti volontari.
L’idea è nata da una giovane amica che sul finire del 2012 propose di condividere tutti, nello stesso giorno, un semplice dolce con gli ospiti della mensa. Ognuno avrebbe dovuto portare un preparato casalingo da donare e così oltre il semplice pasto (sono oltre 400 considerando l’asporto), i volontari avrebbero servito anche un dolce.
Il dolce significa nella tradizione gioia, affetto, calore, famiglia, festa.
Condividere il dolce, quindi, assume un significato che va ben oltre l’aspetto materiale. Da quell’idea è nato quindi il giorno della condivisione, l’8 dicembre. Un’iniziativa che di anno in anno è arrivata alla sesta edizione.
Come si può dare un contributo all’iniziativa? Semplicissimo. Basta preparare una torta, un ciambellone, dei biscotti o qualsiasi altro preparato che la fantasia o la tradizione possono suggerire. Chi non ha tempo o in cucina è un disastro può comunque comprare qualcosa di già fatto.
Il giorno della condivisione si sta avvicinando. E’ l’8 dicembre, festa dell’Immacolata.
Basta davvero poco per condividere un momento di festa anche con chi ha avuto meno fortuna di noi, minori opportunità.