Dal 4 al 6 dicembre, tre date per portare in scena i frutti di un laboratorio con la regia di Antonio Previti
MESSINA – Nei mesi scorsi hanno dato corpo e forza alle loro storie, ai sogni, alle paure. Da martedì 4 e fino al 6 dicembre i minori del circuito penale che hanno partecipato al laboratorio teatrale socio educativo promosso dall’Ufficio di Servizio Sociale di Messina (USSM) e curato dalla Daf Project porteranno in scena il frutto del lavoro creativo portato avanti nel corso dell’anno.
Il progetto “Inscenando” coordinato dal regista Antonio Previti, con la direzione didattica di Angelo Campolo che ha curato il laboratorio insieme alla funzionaria dell’USSM di Messina Paola Toscano, rientra nell’ambito della programmazione del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità.
Attraverso il teatro visto come strumento di crescita e di promozione della cultura della legalità le ragazze ed i ragazzi inseriti nel circuito penale “utilizzano” il proprio vissuto come momento di confronto e riflessione, trasformando le singole esperienze con un linguaggio creativo. Il laboratorio teatrale, che si è avvalso della collaborazione di Martina Costa e Gaetano Mazza si concluderà con una prova aperta finale che si terrà domani, martedì 4 dicembre nell’ex chiesa Santa Maria Alemanna di Messina, mercoledì 5 nella sede Croce Rossa di Patti e giovedì 6 nel Nuovo Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva.
Alla performance di martedì 4 a Messina sarà presente la prefetta Cosima Di Stani. Sono stati gli stessi minori partecipanti al progetto a scegliere il tema da portare in scena: il pregiudizio. Nella prova finale che sarà condivisa con il pubblico si intrecciano momenti di narrazione, performance teatrale e improvvisazione, dando voce a storie che mettono in evidenza l’impatto sociale e personale dei pregiudizi. A monologhi, dialoghi ed esibizioni corali, si aggiungono parti realizzate in forma video, che integrano immagini, testimonianze e scene girate dai partecipanti durante il laboratorio.