Prima di arrivare alla Procura di Messina, Vincenzo Barbaro era stato pretore di Palmi, di Reggio Calabria e poi alla Procura Circondariale.
Si è svolta stamani, alle 11 in punto, la cerimonia di insediamento del nuovo Procuratore Generale Vincenzo Barbaro. Il Consiglio Superiore della Magistratura aveva votato alla quasi umanità il nome di Barbaro preferendolo a quello di Roberto Saieva.
Prima di arrivare alla Procura di Messina, Vincenzo Barbaro era stato pretore di Palmi, di Reggio Calabria e poi alla Procura Circondariale. In magistratura dal 1979, il nuovo Procuratore Generale si è occupato di importanti inchieste in riva allo Stretto, da Aula Magna a Peloritana 2, da Panta Rei a quelle antimafia Mattanza e Arcipelago.
“Auguri di buon lavoro al nuovo procuratore generale, Vincenzo Barbaro”, è stato il commento di Ciraolo, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina. “Adesso che tutti i ruoli di vertice sono stati ricoperti l’auspicio è che, insieme, si possa lavorare per risolvere i problemi dell’amministrazione giudiziaria a Messina. In particolare quelli che da anni ci vedono combattere ovvero: la realizzazione del secondo palazzo di giustizia e la battaglia contro la soppressione della Corte d’appello. Sono certo che con il neo procuratore Barbaro e con il procuratore capo De Lucia, insediatosi qualche settimana fa, sapremo fare un lavoro sinergico, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, a tutela del nostro territorio”.