Provvedimento adottato dal commissario regionale Saccomanno e dal segretario provinciale reggino Recupero «per il tempo necessario per operare le verifiche»
REGGIO CALABRIA – Tempostretto aveva anticipato che il neosegretario cittadino della Lega Nicola Barreca sarebbe stato probabilmente sospeso. Giusto in questi minuti, la notizia ufficiale dal commissario regionale del partito: effettivamente è stata disposta nei confronti del segretario del Carroccio per Reggio Calabria città una sospensione cautelativa, finché la vicenda non sarà chiarita per intero.
Saccomanno: «Tentativo di screditare la Lega»
La diffusione della notizia delle indagini a carico di Barreca, secondo il commissario regionale della Lega Gianfranco Saccomanno, «appare un tentativo di screditare la Lega e il suo segretario della sezione di Reggio Calabria, Nicola Barreca».
Questo, anche se in realtà il Corriere della sera – che aveva dato la notizia nell’edizione di stamane – aveva redatto un articolo complessivamente incentrato su tutti e 20 gli indagati per il presunto reato d’ingiurie a matrice antisemita.
Audito Barreca, deciso insieme a Recupero lo stop temporaneo
«Immediatamente, appena conosciuta la notizia, è stata disposta l’audizione di Nicola Barreca, il quale ha categoricamente escluso di aver mai compiuto un tal gesto e che, pur avendo eseguito accurate ricerche, sui post e i commenti svolti sulla propria pagina personale, non è emerso nulla. Al fine di accertare come stiano le cose e per tutelare il segretario ed il partito, è stato assunto, unitamente al referente provinciale di Reggio Calabria, Franco Recupero, il seguente provvedimento di sospensione temporanea e cautelare “… di Nicola Barreca, dalla carica di Segretario della Sezione di Reggio Calabria, per il tempo necessario per verificare quanto indicato nel citato articolo e consentire, quindi, di appurarne l’attendibilità, con riserva di assumere eventuali ed ulteriori provvedimenti definitivi. Di riservare ogni azione civile e penale a tutela del predetto e del partito, nell’ipotesi in cui il contenuto dell’articolo non dovesse rappresentare la verità …”».
Vicinanza alla Segre. E attesa di riscontri più puntuali
In definitiva: non c’è che da attendere. Anche perché, a rigor di logica, l’atto giudiziario (l’avviso di garanzia) a Nicola Barreca dovrebbe essere recapitato nei prossimi giorni, e contenere quantomeno gli estremi che consentano di comprendere “nello specifico” i contorni dell’addebito ai suoi danni.
«In ogni caso, alla senatrice a vita Liliana Segre va la più sentita vicinanza e solidarietà, con condanna dei suddetti gesti – così il commissario regionale leghista Saccomanno – che, però, dimostrano l’inciviltà di chi, spesso, non conosce la storia e non comprende la gravità degli accadimenti».