A presentare l'esposto il presidente e il vicepresidente del Consiglio, Cardile e Interdonato. Una decisione presa a causa del clima pesantissimo e di un post della sindacalista Clara Crocè
Alla vigilia del consiglio comunale sul bilancio, tra dimissioni del sindaco Cateno De Luca, insulti, attacchi, botta e risposta durissimi, il clima a Messina si fa sempre più incandescente. In questi ultimi giorni, il dibattito, soprattutto quello che corre veloce sui social, sembra una bolgia in cui tutti possono attaccare tutti. Nel mirino soprattutto il consiglio comunale. Tanto che oggi pomeriggio, il presidente del consiglio comunale Claudio Cardile e il vice presidente vicario Nino Interdonato hanno presentato un esposto alla Digos della Questura di Messina sul clima di grave pressione al quale è sottoposto il civico consesso”.
Dopo giorni di attacchi, a convincere i consiglieri a presentare un esposto è stato il post Facebook della sindacalista Clara Crocè, definita da Cardile e Interdonato come una “fedelissima del sindaco”. Un post in cui invitava i beneficiari della family card a recarsi a casa dei consiglieri per ristorarsi.
«I continui insulti e le reiterate invettive contro il Consiglio Comunale e i suoi Consiglieri, da parte del Sindaco De Luca e dei suoi seguaci, hanno raggiunto il punto di non ritorno» hanno dichiarato Cardile e Interdonato. Che per tutelare i componenti del Consiglio Comunale e le proprie famiglie, si sono recati alla Digos per denunciare le pressioni indebite.
«Si respira un clima pesantissimo – hanno evidenziato i massimi rappresentanti del civico consesso – che oltre a ledere i principi basilari di ogni sistema democratico rende impossibile svolgere con dignità, onore e lealtà il proprio ruolo».
Clara Croce’……conosciamo, conosciamo……
Chi è Clara Croce, io in tanti anni non l’avevo mai sentita, almeno avrà i suoi dieci minuti di visibilità.
Qualcuno ricorda il clima che si respirava in aula durante le sedute del consiglio e le pressioni che lo riguardarono durante la liquidazione della vecchia Messina servizi?
Nessuno che stia al proprio posto in questa città oramai persa.
Nessuno che rispetti il proprio ruolo e quello degli altri.
Era chiaro che il consiglio sarebbe stato sottoposto a pressioni di questo tipo.
Stiamo precipitando verso l’anarchia.
Certo la signora Croce’ non avrà avuto da dire nulla quando furono assunti in blocco tutti i dipendenti della Social City senza concorso però a me da cittadino “mi si rizzaunu i canni”.
Se questa non è la solita vecchia politica: tu mi voti? Io ti do un lavoro. Non mi voti? Aff…..o tu e tutta la tua famiglia! Cetto la Qualunque docet
Anche il nobile Francantonio.
Ecco il risultato finale: ora come diceva la nonna “magari i pulici iannu a tussi “. Io penso che ormai questo soggetto deve andare via ma immediatamente. Se non ci riesce il consiglio comunale per paura di gravi ritorsioni, deve pensarci sua eccellenza il Prefetto a destituirlo perché solo così potrà essere ristabilito l’ordine e il distinguo dei ruoli istituzionali perché continuando così tra pochissimo si arriverà alla guerriglia urbana. Povera città, da non credere in cinquant’anni non avevo mai assistito ad uno scenario simile vergognaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!
Hanno fatto bene ! Non si possono sempre incassare insulti e provocazioni perché come si evince c è un gioco al massacro che necessita di essere fermato……troppe illazioni,troppi attacchi che devono essere puniti perché altrimenti si continua ad oltranza e chiunque arriva peggiora la situazione,vedi il post di Clara Croce’ che alimenta e strumentalizza la bagarre in corso tra il sindaco e i consiglieri comunali …..Smettetela con questi post su Facebook che “aizzano “il popolo verso i” cattivi” quando i veri “cattivi ” siete voi che usate questi mezzi per distruggere l’equilibrio già precario per l’emergenza covid e per l’emergenza lavorativa in cui si ritrovano i messinesi e la città di Messina ….. è ora di finirla e speriamo che con questo esposto finisca!!!!
Ho impiegato 5 minuti più di un anno fa, per capire che Cateno De Luca è un anarchico di destra. Sta scavando un solco profondissimo tra la cittadinanza, tra le istituzioni. Fa tutto ciò che un sindaco non dovrebbe fare e credo che non potrà che far peggiorare il clima che ormai è incandescente. Sempre a cercare e offrire nemici ai suoi sostenitori, cosi come hanno fatto molti leader di destra da Hitler a Trump. Questo è un leaderino nostrano, ma corrisponde alla tipologia. Se non si fermerà politicamente farà danno, e molto caos. Ripeto Cateno è un anarchico di destra di tipo tribale nazionalista, ma non tarderà ad attirare il consenso tra la popolazione di orientamento politico di destra per fortuna non interamente, anche fra le destre ha la tendenza a scavare un solco.
Aspettate e vedrete la casacca che fra poco indosserà, poi si potranno tirare le somme.Auguri.
Fratelli d’Italia
Sarebbe una buona scelta.
Che tenerezza che fate, siete 4 gatti che continuate imperterriti a usare gli stessi mezzi ……… pronti a inveire contro orco cattivo, e credo che l’unico che vi legge è Cateno, il tutto incorniciato dalla pubblicità, anche perchè letto uno letti tutti. Quello che mi rincuora è che oramai siete veramente pochi a difendere indifendibile, ancora non si è capito che le vere lotte si fanno con i fatti e non con le chiacchere … oggi come oggi dove la tecnologia impera e i social la fanno da padrone la realtà della situazione cittadina è sotto gli occhi di tutti in tempo reale e ben poco potete fare, di sicuro non si vince con 4 articoli buttati li e commenti di fedelissimi. Unica cosa positiva è il termometro che queste pagine offrono con i loro commenti, è che la vecchia politica oramai conta quanto il 2 di picche, il vostro avversario questo lo ha capito e se non lo capite pure voi avete già perso in partenza……………..
Non apprezzo De Luca come sindaco, ma mi permetto di dargli un suggerimento, se me lo consente. Prenda immediatamente le distanze dalle dichiarazioni della Crocè. Non è escluso, infatti, che qualche sprovveduto, per dirla pulita, si presenti veramente a casa di qualche consigliere comunale.
Ogni città ha la rappresentanza che si merita per il semplice motivo che l’ha eletta. Nel bene o nel male. Quasi sempre nel male. Secondo il livello socio culturale medio della città, cosa ci aspettavamo?