“Elder’s solidarity in local communities”, progetto europeo Italia-Romania

“Elder’s solidarity in local communities”, progetto europeo Italia-Romania

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mercoledì 20 Giugno 2012 - 11:33

Presentato stamani a palazzo Zanca il progetto nel segno dello scambio culturale tra volontari di Italia e Romania. Il progetto nasce per portare avanti un preciso disegno di integrazione fra le comunità rumena e italiana e a sviluppare un processo di solidarietà nei confronti di tutte le comunità straniere presenti in Italia

“La comunità rumena ha una presenza cospicua in Sicilia ed è anche quella che più delle altre ha una storia molto vicina a quella italiana, per lingua e tradizioni”, ha detto l’assessore comunale alle politiche della famiglia, Dario Caroniti, intervenuto alla presentazione del progetto di volontariato della comunità europea Italia-Romania, “Elder’s solidarity in local communities”, illustrato stamani presso la sala Commissioni di Palazzo Zanca. Il progetto nasce per portare avanti un preciso disegno di integrazione fra le comunità rumena e italiana e di scambio culturale tra i due paesi, ma è molto di più di questo. Mira, infatti, a sviluppare un processo di solidarietà nei confronti di tutte le comunità straniere presenti in Italia e, più in generale, nei confronti di tutte quelle fasce deboli della società soggette a rischio emarginazione, malati, anziani e bambini. “Bisogna instaurare un rapporto di fiducia e andare oltre la difficoltà d’integrazione con il popolo rumeno che deriva da fatti di stampa che ricadono su tutto il territorio”, ha proseguito l’assessore Caroniti. Il valore del progetto è stato sottolineato anche dal consigliere comunale Paolo Saglimbeni che, nel lodare il lavoro dei volontari, ha sostenuto come questo sia un punto di partenza per l’amministrazione per attivarsi sempre più nel campo dell’immigrazione: “Bisogna rafforzare il percorso intrapreso e assumere un impegno continuo, considerato che la comunità rumena è quella che più si è integrata a Messina”. Il progetto nasce nell’ambito del programma Senior Volunteering Project, approvato dall’agenzia nazionale Lifelong Learning Programme Italia e sostenuto dal Centro Servizi per il Volontariato (Cesv) di Messina. Concretamente riguarda l’esperienza di sei volontari rumeni che saranno presenti nel territorio messinese fino al 6 luglio, dopo l’esperienza di sei volontari messinesi che nei mesi scorsi sono stati in Romania. “Si tratta di un progetto di volontariato serio – ha detto Dorina Coman, presidente dell’associazione di volontariato con sede a Messina “Totius Mundi Una Domus” – attraverso il quale speriamo di contribuire a un consolidamento della solidarietà e all’acquisizione di conoscenze e pratiche, in uno scambio reciproco tra le comunità italiana e rumena”. L’associazione di Dorina Coman collabora per il progetto con l’associazione rumena “Orizont Cultural T”, di Rodica Miala: “Era importante per la città di Messina intraprendere un’attività del genere, in aiuto delle comunità straniere che si vogliono integrare, per sentirsi cittadini europei. Si è creato un ponte di amicizia che si spera durerà in futuro”. Un’occasione di crescita e conoscenza, come ha ribadito Rosario Ceraolo, direttore Cesv, che vuole far conoscere l’esperienza della cittadinanza attiva.
Le associazioni di volontariato visiteranno oggi il centro Caritas e l’Help Center nella stazione di Messina. Nei prossimi giorni saranno a Milazzo e Barcellona e gli ultimi sette giorni saranno nella zona jonica. (Giusy Briguglio)

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