Aria piuttosto fredda sta per scivolare sul Mediterraneo, da domenica brusco calo termico con l'arrivo dei venti di ponente e maestrale
Siamo giunti alla vigilia di un importante cambio di circolazione per una ondata di freddo tardivo su gran parte del continente. Il massiccio riscaldamento della stratosfera (“final warming” primaverile) al di sopra dell’Artico ha destabilizzato dall’interno il vortice polare. Quest’ultimo, nei prossimi giorni, a causa di questo massiccio riscaldamento in sede artica, sarà costretto a scendere verso latitudini più meridionali, convogliando dietro di sé un vasto blocco di aria fredda, artica marittima che nel weekend raggiungerà pure il nostro paese, accompagnato da intensi venti di ponente e maestrale che domenica spazzeranno pure la Sicilia, provocando un significativo calo delle temperature, su valori ben al di sotto delle tipiche medie di inizio maggio.
Come sempre accade in queste situazioni buona parte dell’aria fredda che entrerà sul bacino centrale del Mediterraneo sfonderà dalla valle del Rodano, attraverso forti venti di maestrale che dalla Sardegna si estenderanno rapidamente al Tirreno e al Canale di Sicilia. La massa d’aria fredda sarà preceduta dal passaggio di un esteso sistema frontale che sabato 4 maggio attraverserà la Sicilia, apportando delle piogge sparse e qualche locale rovescio. Difatti quella di sabato sarà una giornata caratterizzata da condizioni meteorologiche instabili, con l’arrivo di annuvolamenti, anche compatti, che daranno luogo a piogge e a locali rovesci distribuiti in modo irregolare sull’intero territorio. Per un miglioramento bisognerà attendere in serata, quando da ovest avanzeranno delle schiarite.
I venti al mattino spireranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali, con qualche locale rinforzo da S-SE lungo l’imboccatura nord dello Stretto e sul basso Tirreno. Nel corso della giornata, fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, con il passaggio del fronte, dal Tirreno si faranno strada i più freschi venti di ponente che in serata dovrebbero rinforzarsi a ridosso delle Eolie, mentre in tarda serata le prime raffiche di caduta raggiungeranno il capoluogo e la riviera ionica. I mari si renderanno tutti mossi, fino a molto mosso lo Ionio per l’arrivo di onde lunghe da SE (swell) alte fino a 2 metri, mentre in serata un significativo aumento del moto ondoso è atteso sul Tirreno a largo. Temperature previste in calo in serata, con minime sui +14°C.
Domenica 5 maggio l’aria fredda comincerà, pian piano, ad affluire pure sulla Sicilia, attraverso intensi venti di ponente che lambiranno la soglia d’attenzione, soprattutto a ridosso delle Eolie, dove si potranno registrare raffiche sui 60-70 km/h. Il tempo, nonostante la ventilazione sostenuta da Ovest, sarà improntato verso un tipo di variabilità positiva, con schiarite e spazi soleggiati, prevalenti soprattutto sull’area ionica, inframmezzati dal veloce transito di nubi e annuvolamenti, soprattutto lungo il Tirreno. In mattinata non è escluso qualche occasionale piovasco di passaggio fra le Eolie, la zona nord e le coste calabresi. Ma l’elemento saliente del giorno, oltre al vento, sarà rappresentato dal corposo calo termico atteso in serata, acuito ulteriormente dalla ventilazione.
Nella mattinata di lunedì 6 maggio, con l’arrivo del maestrale, e la successiva rotazione dei venti a tutte le quote da NW, un po’ di instabilità potrebbe nuovamente interessare il messinese, ed in modo particolare le coste tirreniche e l’area dello Stretto di Messina, dove si potrebbe manifestare qualche veloce rovescio di pioggia. Il clima sarà alquanto frizzante visto l’afflusso dell’aria fredda che farà abbassare ulteriormente la colonnina di mercurio su valori abbondantemente al di sotto delle medie di maggio. Pensate che in pieno giorno lunedì difficilmente si varcheranno i +15°C +16°C, mentre la sera le minime scenderanno fino a +12°C a livello del mare.
Curiosità: la media delle temperature massime del mese di marzo per Messina è di +16,1°C. Lunedì difficilmente si varcherà quella soglia, mentre la media delle massime di maggio dovrebbe aggirarsi attorno i +22,5°C. Si tratterà di una incursione fredda davvero notevole per il mese di maggio, anche se non si dovrebbe battere il record di freddo mensile di maggio, che per Messina è di +10,0°C (stabilito del 1987).