Il consigliere comunale Libero Gioveni si rivolge al sindaco Accorinti, al vice Signorino e all’assessore Santisi. La Regione ha dato la sua parte, il Comune non ancora. Perché? E quanto tempo servirà?
Ogni anno il Comune, attraverso l'assessorato regionale alla famiglia, eroga (e nello stesso tempo provvede a far rinnovare le relative istanze) un sussidio ai cittadini residenti nei Comuni appartenenti al Distretto sanitario D26 in possesso di una invalidità del 100% o affetti da una disabilità grave. Questo contributo economico rappresenta, per queste persone e per le loro famiglie che si occupano di assisterle, una piccola ma preziosa opportunità per affrontare meglio le tante spese per le cure e l'assistenza che in certi casi si è costretti a cercare al di fuori dell'ambito familiare.
Quest'anno, nello scorso mese di maggio, grazie alle risorse giunte dalla Regione che vi compartecipa economicamente, il buono socio-sanitario 2014 è stato erogato agli aventi diritto solo in parte, con l'impegno da parte di palazzo Zanca di procedere al saldo in tempi brevissimi nella misura spettante all'Ente.
“A distanza di 5 mesi, però – scrive il consigliere comunale Libero Gioveni – questa categoria di cittadini attende ancora di ricevere quanto dovuto, senza tra l'altro conoscere i motivi (forse riconducibili alla mancata approvazione del Bilancio) di un'attesa che sta durando anche troppo”.
Gioveni chiede all’amministrazione comunale di conoscere i reali motivi di questi ritardi e i tempi necessari a far ottenere agli aventi diritto il saldo del prezioso beneficio economico tanto atteso”.