Il consigliere comunale chiede che venga concessa l’occupazione del suolo come stabilito dalla delibera numero 8 C del 30 gennaio 2013 del Consiglio comunale. Richiesti anche interventi per la valorizzazione dell’edificio patrimonio storico cittadino

Ai titolari degli esercizi commerciali siti all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II viene negata l’occupazione suolo, nonostante il Consiglio comunale con delibera numero 8/C del 30 gennaio 2013 ha modificato l’articolo 15 del Regolamento Comunale per il rilascio delle concessioni per l’applicazione del canone di occupazioni spazi e aree pubbliche estendendo la concessione per l’occupazione di suolo pubblico anche alla Galleria Vittorio Emanuele.
E’ l’argomento di un’interrogazione proposta dal consigliere comunale Santi Zuccarello nei confronti del sindaco, dell’assessore al commercio, dei dirigenti comunali e della Soprintendenza.

“L’autorizzazione – scrive Zuccarello -, ormai concessa alla maggior parte degli esercizi commerciali del nostro centro storico, potrebbe essere un beneficio non solo in quanto consentirebbe la riapertura delle attività all’interno della galleria e quindi possibilità di lavoro per la nostra città, ma anche e soprattutto perché si impedirebbe che un patrimonio storico diventi luogo di ritrovo per vagabondi e barboni”.

A tal riguardo il consigliere chiede di sapere anche se esistono piani di sviluppo o quali azioni s’intenda intraprendere “per far sì che la Galleria diventi un polo turistico – culturale importante per lo sviluppo economico-sociale della nostra città anche mediante il coinvolgimento e supporto dei privati, quali proprietari degli immobili, considerato che il suolo è pubblico e costituisce bene comune”.