L’attenzione della consigliera comunale si è focalizzata sulla questione relativa al Messina Film Commission e sulla gestione degli spazi presenti al Palacultura destinati ad attività culturali.
Uno dei compiti di un’Amministrazione comunale dovrebbe essere quello di investire e incrementare il patrimonio artistico e culturale della città, aumentando e curando gli spazi deputati alla realizzazione di ciò. Proprio su questo aspetto si concentra l’interrogazione che la consigliera comunale del PD, Antonella Russo, ha inviato al sindaco Renato Accorinti e all’assessore alla cultura e allo spettacolo, Daniela Ursino.
In particolare,la consigliera comunale ha richiamato l’attenzione sull’iniziativa Messina Film Commission, iniziativa patrocinata dal Comune che tramite una delibera del 30/05/2014 aveva stabilito l’attivazione dell’Ufficio Film Commisison presso i locali del Palacultura.
“Risulta – scrive Antonella Russo- che tali locali ad oggi non sono stati realmente utilizzati allo scopo, e che, dopo diverse conferenze stampa in tal senso, non è stato ad oggi realizzato quel protocollo di intesa con i rappresentanti della Messina Film Commission, finalizzato alla definizione dei campi d'intervento e delle modalità di esecuzione della collaborazione annunziata”.
Come sottolineato dalla consigliera PD, inoltre, risulta in atto un contenzioso legale fra il Comune e i titolari della Messina Film Commission non solo per la mancata realizzazione del protocollo d’intesa e della collaborazione, ma anche per l’utilizzo improprio da parte dell’Amministrazione comunale del marchio Film Commission Messina in alcuni locali del Palacultura.
Ma Antonella Russo ha focalizzato la sua attenzione anche sullo stato di manutenzione e di gestione di alcuni beni comunali finalizzati alle attività culturali cittadine tra cui l’auditorium del Palacultura,e gli altri suoi spazi come l’Arena Cicciò e la Galleria di Arte Moderna. In merito a questi spazi, la consigliera si chiede quali siano le reali condizioni di queste aree visto che ad oggi è impedito l’ingresso al pubblico e se non fosse il caso di pensare di rendere più accessibili ai giovani e alle organizzazioni studentesche universitarie quelli spazi come la galleria e le salette del primo piano che restano spesso chiuse.
In merito alla gestione di questi spazi,ma anche all’atto stragiudiziale notificato al Comune dai titolari del marchio Film Commission Messina,Antonella Russo chiede risposte esaustive dal Sindaco e dall’assessore Ursino.
Francesca Calì
Oltre ad occuparsi dei beni culturali, dovrebbe occuparsi dei beni ai cittadini.
Oltre ad occuparsi dei beni culturali, dovrebbe occuparsi dei beni ai cittadini.