La parlamentare messinese si è rivolta al ministro della salute Lorenzin per avere lumi sui 40 milioni di euro destinati alla struttura d'eccellenza
Che fine hanno fatto le risorse destinate al fantomatico Polo oncologico del Papardo? A chiederlo,in un’interrogazione parlamentare è la forzista Mariella Gullo , componente della Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati, che nei giorni scorsi si è rivolta al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. La parlamentare siciliana, s’è anche recata all’ospedale Papardo dove ha incontrato il direttore generale, dott. Michele Vullo, il quale ha fatto sapere di avere segnalato la vicenda alla Corte dei conti e di avere inviato una nota indirizzata anche alla Procura della Repubblica di Messina. “Attraverso quest’atto parlamentare, chiedo al ministro Lorenzin di intervenire per spingere la Regione Sicilia a riproporre il progetto che prevedeva la realizzazione del Polo Oncologico a Papardo, previsto peraltro dalla legge 9 del 2009. E poi chiedo di verificare se il ‘dirottamento’ delle somme – si parla di quasi 40 milioni di euro – sia avvenuto nel pieno rispetto della legge, anche di quella comunitaria, visto che il finanziamento era stato accordato dalla Ue. Indispensabile dare delle risposte anche a chi come i componenti di Cittadinanza Attiva da anni si occupano di questa vicenda”.
ON. GULLO MAGARI VENIVA SCONFITTO IL CANCRO
ON. GULLO MAGARI VENIVA SCONFITTO IL CANCRO