Nonostante la protesta in corso, i dipendenti dell'Atm non hanno ostacolato l'inizio dei lavori del Civico consesso. I consiglieri comunali esprimono solidarietà e riescono a "strappare" al sindaco la promessa di un incontro, che si terrà domani alle 11
I lavoratori dell’ Atm hanno occupato, nel pomeriggio, l’aula consiliare del Comune. La protesta pacifica – fanno sapere i sindacati – andrà avanti ad oltranza, sino a quando non si avranno certezze sul pagamento degli stipendi. Tre le mensilità arretrate: dicembre, gennaio e febbraio. La mobilitazione dei dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale era già iniziata stamattina davanti ai cancelli di palazzo Zanca, con un sit-in piuttosto animato, che aveva indotto i vigili a chiudere momentaneamente l’ingresso principale. Intorno alle 12, i rappresentanti sindacali di categoria avevano poi incontrato l’assessore alla mobilità Melino Capone ed il commissario straordinario dell’Atm, Santi Alligo ,ma dal confronto non sono arrivate certezze sul pagamento dei stipendi. Da qui la decisione dei lavoratori di “soggiornare” nell’aula in cui si riunisce il Consiglio comunale.
Intorno alle 20, dopo un confronto pacifico con i capigruppo consiliari, i lavoratori hanno deciso di lasciare momentaneamente l’aula consiliare per consentire il regolare svolgimento della seduta del Civico consesso, impegnato a discutere ancora sui conti in rosso del Comune e quindi, in maniera indiretta, anche del loro futuro. I consiglieri comunali presenti non solo hanno voluto esprimere solidarietà,attraverso un documento letto dal presidente del Consiglio Pippo Previti, ma hanno anche mediato con il sindaco Giuseppe Buzzanca, “strappando” la promessa di un incontro, che si terrà domattina alle 11 ed al quale prenderanno parte i rappresentanti sindacali ed i capigruppo consiliari.
Terminati i lavori del Consiglio, i dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale torneranno in aula consiliare e molti di loro pernotteranno a palazzo Zanca, attendendo da dentro il palazzo il faccia a faccia con il primo cittadino. (Danila La Torre)
incontro con Buzzy? chi? il prestigiatore dill’opera di pupi? no ,non verrà sta priparanno la festa di buddaci.
dovete occupare l’abitazione du sinnucu….
ECCO DOVE PRENDERE I NOSTRI SOLDI.I giornali messinesi,con TempoStretto in prima fila,tentano,disperatamente,di ricostruire una OPINIONE PUBBLICA fatiscente,farne un mastino,che morda i politici e chi ha funzioni dirigenziali a Messina.Spetta ai giornalisti messinesi,per quali invoco un’aforisma conosciuto,GETTATE IL VOSTRO CUORE(penna) OLTRE L’OSTACOLO.Noi messinesi dobbiamo aiutarli,perchè la notizia nascosta è come una preda,bisogna saperla annusare e poi scovarla.”Abbiamo le casse vuote,abbiamo le casse vuote” è il ritornello,che strimpellano stonati gli amministratori di palazzo Zanca,ai messinesi di ATM,MessinAmbiente,Cooperative Sociali,dipendenti del Comune,compresi i tanti fannulloni.Ecco la mia notizia nascosta,che interrompe il lagnoso ritornello.La fonte è il dipartimento interessato,quello SANATORIE EDILIZIE,i dati sono relativi al 2011,confrontati con Palermo e Catania.Messina,le pratiche da smaltire sono circa 12000,quelle lavorate 423,l’incasso euro 190.350,sono 3 i dipendenti dell’ufficio.
Palermo nello stesso ordine: 53.613/ 6914/euro 3.300.000/ 42.
Catania 15.000/ 1.286/ euro 1.836.155/ 7.
Adesso la mia elaborazione:gli introiti per personale sono per Messina 63.450 Palermo 78.571 Catania 262.312; gli introiti per singola pratica Messina 450.Palermo 477 Catania 1427.Come vedete il nostro dipartimento è ultimo per produttività (parola sconosciuta prima all’arch.Manlio Minutoli oggi all’ing.Giovanni Caminiti).Ma è anche ultimo per acume nella scelta delle pratiche da istruire,seleziona le più “povere”,rispetto all’acume di Catania.