L'ex Presidente della Regione interviene in merito alla situazione del Pd messinese alla luce dei recenti avvenimenti, dallo scandalo della Formazione alle primarie. "Dobbiamo inventarci qualcosa- spiega Pippo Campione- perchè a Messina il Pd è diventato l'ossimoro del Partito democratico. Deve intervenire Bersani, deve arrivare un commissario".
“A Messina il Pd è l’ossimoro del Partito Democratico. Dobbiamo fare qualcosa, inventarci qualcosa, altrimenti non c’è più politica”. Ha dedicato tutta la sua vita alla politica, dagli anni dell’Azione cattolica, del Movimento giovanile della Dc fino agli anni della Presidenza della Provincia di Messina, della Presidenza della Commissione regionale antimafia e della Presidenza della Regione Sicilia nel ’92, nel periodo subito dopo le stragi di Falcone e Borsellino. E’ stato anche segretario regionale della Democrazia Cristiana nell’82, dopo l’assassinio del generale Dalla Chiesa. Nei giorni successivi alla Camilluccia, allo scioglimento della Dc è stato tra i fondatori del Partito Popolare Italiano.
Adesso Giuseppe Campione guarda da “diversamente partecipe” i fatti che accadono in riva allo Stretto. Dopo che il Ppi è confluito, passando attraverso la Margherita, nel Pd, la sua analisi del momento messinese è lucida e senza sconti.
“Quanto è accaduto, e mi riferisco allo scandalo della Formazione ed alle primarie messinesi è assurdo- dichiara- Nel Pd messinese non si respira politica, non ci sono dibattiti, confronti, notizie. Ho scritto nei mesi scorsi una lettera al segretario regionale Lupo e ci siamo anche incontrati, ma o si inverte la rotta o è finita la politica così come l’abbiamo vissuta negli anni del Partito popolare o quando, io per primo, alla Presidenza della Regione, dopo l’Olocausto del ’92, feci quel laboratorio politico che portò anni dopo all’Unione di Prodi”.
Nel suo governo regionale infatti entrarono due assessori del PDS (che era una delle tante trasformazioni del Pci nel corso degli anni). Ma è il Pd messinese, l’anomalia messinese finita all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale che secondo Giuseppe Campione merita un’attenta riflessione.
“Adesso si parla di primarie. Il Pd ha fatto quello che un intero Parlamento non è riuscito a fare non varando una riforma elettorale. Ma in Sicilia e a Messina è successo quello che tutti abbiamo visto. Il rischio è di anticipare al momento delle primarie il voto di scambio, la compravendita. Persino le quote rosa diventano una farsa, perché con questo sistema riesci addirittura a far eleggere due, tre persone invece di una sola. Così si vanifica la bellezza di quanto il partito era riuscito a fare”.
Sin dalla prima visita di Crocetta a Messina l’ex Presidente della Regione ha deciso di sostenerlo, pur non condividendo in toto le sue idee. Quando poi lo ha visto in azione, come nel caso della Formazione, si è reso conto che l’unico modo per dar forza al Pd in Sicilia in questo momento è puntare su di lui.
“Lo scandalo della Formazione-prosegue Campione- è stato come tangentopoli. Sentire dire a Rinaldi quelle cose sui voti che si prendono sulla luna o Genovese fare quelle dichiarazioni, comporta la fuga dal Pd messinese di quanti non vogliono questo modo di fare politica. I voti che perde il Pd messinese li recupera Crocetta. Ma fino a quando? E’ dentro il Pd messinese che dobbiamo cambiare”. Secondo l’onorevole si sta verificando quanto accaduto negli anni della fine della Dc, quelli del dopo-tangentopoli, quando migliaia di democristiani che si sentirono “traditi”, che videro traditi i loro valori ed ideali, trovarono altre strade.
“Oggi occorre una nuova coscienza ed un’assunzione di responsabilità delle colpe che non solo una certa politica ha avuto, ma anche il sindacato, la Cisl in testa, con Enzo D’Antoni che operò delle scelte che non hanno portato ad alcun vero rinnovamento. Vent’anni dopo tangentopoli il Pd deve trovare la forza di avviare una stagione di rinnovamento, ma non può affidare questa gestione a Genovese. Quando parliamo di conflitti d’interesse non ci sono solo quelli “plateali”, alla Berlusconi, per intenderci, ma anche ad esempio quelli che vengono fuori quando tu, politico, leader, ottieni fondi cospicui dalle casse pubbliche”.
Per Pippo Campione le due grandi anomalie del Pd dello Stretto sono state proprio queste: formazione e primarie.
“Bersani e Lupo devono intervenire. Dobbiamo fare qualcosa, anche al Congresso del partito. Dobbiamo inventarci qualcosa per rinnovare, senza lasciare che un uomo solo gestisca un intero partito. Dobbiamo fare arrivare un commissario. Ormai qui il Pd è l’ossimoro del Partito Democratico……!”
L’appello di Campione è non solo a Lupo al quale ha scritto: “dopo l'Apocalisse, come è scritto, può rinascere un maturarsi di cose nuove. Nel 92 ci provammo. Non abbiamo altra strada, o ci accreditiamo come coloro che vogliono qualcosa che significhi , ancora una volta, politica, o i prossimi mesi saranno veramente penosi” ma soprattutto a Bersani, che per la verità da Messina ha avuto un treno di voti…
“Bersani, a proposito dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena e del Pd a Siena ha detto che quello scandalo va messo a carico delle dimensioni territoriali del Pd di Siena- conclude Giuseppe Campione- A questo punto mi chiedo: e Messina? A Siena e a Messina le dimensioni territoriali del Pd hanno licenza di uccidere e Roma tollera? E fino a quando?”.
Rosaria Brancato
Finalmente parla qualcuno che capisce di politica.
Il confronto politico dovrebbe avvenire sulle idee e non sulla somma di voti che si riescono a raccattare utilizzando le somme che mettono a disposizione gli Enti Pubblici, talvolta (?) permettendo un illecito arricchimento anche finanziario, oltre che di voti.
CAMPIONE dov’eri?
Condivo l’analisi, ma, non è un poco tardino? Il treno elettorale e’ in corsa e adesso Bersani dovrebbe commissariare il Pd messinese rischiando di perdere senatori preziosi in terra infidelium? Ella e’ fine intellettuale ma oggi la politica e’ per atleti centometristi e non consente riflessioni o pause sulla riva del fiume…quella compete ai pensatori che,ahimè, spesso rimangono tali ma inascoltati.
ART.21 COSTITUZIONE. CAMPIONE, come è d’abitudine dei politici, arriva in forte ritardo rispetto a vox populi, scrissi che uno dei rivoli, del sistema d’interessi, tessuto da Francantonio GENOVESE a Messina, sia quello delle PROFESSIONI, architetti e ingegneri in particolare, naturalmente tutto legittimo, ma politicamente scorretto, si usava dire una volta. Invitai a scorrere il repertorio contratti del 2007 e del primo semestre 2008, periodo di GENOVESE sindaco, noterete quanta spesa corrente viene indirizzata a contratti, finalizzati alla PROGETTAZIONE e DIREZIONE LAVORI, ovvero a MISURE, CONTABILITÀ ED ASSISTENZA AL COLLAUDO RELATIVO AI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO. Tutte cose, che possano affidarsi ai tecnici di palazzo Zanca, realizzando un forte risparmio della spesa, invece si preferì professionisti esterni. http://www.comune.messina.it/il-comune/contratti-del-comune/
Chi governerà Messina, avrà il compito di valorizzare le professionalità interne del Comune, non mi riferisco solo ai dipartimenti TECNICI, parlo anche di quelli deputati al recupero dell’evasione ed elusione di TRIBUTI e oneri di ogni tipo, parlo dell’AUTOPARCO, settore improduttivo, che produce solo costi. Un ruolo rilevante per la rinascita di Messina spetta ai Messinesi di Palazzo Zanca, senza di loro non si va da nessuna parte. SARANNO DISPONIBILI CON I FATTI AL LAVORO QUOTIDIANO? Mi auguro di si, altrimenti lo scontro sarà duro, non solo con i prossimi amministratori, ma anche con i messinesi, stanchi di questo andazzo.
Caro “ex” Presidente Campione, si goda la sua “maxi” pensione, e per favore la smetta di fare il gioco al massacro! C’è un movimento all’interno del Partito Democratico nazionale che lavora assiduamente per distruggere l’on. Genovese, gli stessi che hanno fatto la denuncia a quei furbetti di Report che hanno fatto taglia e cuci dell’intervista dell’on. Rinaldi, durata 49 minuti e mandati in onda 197 secondi. Lo sapete che vi dico, mandatelo questo commissario straordinario, tanto ormai a Messina va di moda, fra qualche giorno avremo un Commissario per ogni palo della segnaletica stradale cittadina! Mandate anche un commissario perchè oggi fa freddo! E, dimenticavo, mandatene anche uno per la gestione dei venti dello Stretto che sono molto forti! Volendo anche uno per la cacca dei cani nei marciapiedi, problema veramente annoso e contorto!
Toh! guarda un ibernato che si è scongelato… se siamo ridotti così è colpa del passato… e quà la chiudo…
Campione mi si candida a sindaco per il centrodestra o si accontenta di un assessorato o di un sottogoverno?
Analisi condivisibile. Ma fino a quando il sistema politico che ci ha portato al disastro non si confronta
con lo scandalo dei costi della politica ,resteremo imbrigliati nelle vecchie logiche di scontro di potere:
Palermitani contro i Corleonesi. LA CASTA POLITICA deve rinunciare ai rimborsi elettorali e a tutti i privilegi personali ingiustificati per dedicarsi al BENE PUBBLICO. Si sarà giudicati dai fatti non dalle chiacchiere o dalle promesse. Quel tempo e’ finito. I parassiti a casa.
Sono convinto, ed il pensiero dell’On. Campione mi conferma, che la politica a Messina è in bocca di tutti e nelle mani di pochi. Fare politica non significa programmare e gestire un sistema di potere che ti permetta di contare consensi in cambio di una mangiata di grano. I partiti si sono allontanati dalla gente comune, hanno svilito il loro ruolo ed invece di recuperarlo lo ripropongono attraverso logiche extraterrestre che puntano sulla forza economica,sullo scambio di voti e sulla riproposizione di un sistema assistenziale fallimentare. In questo contesto dubito che le primarie o le riesumazioni possano modificare il quadro della politica locale e ritengo improduttiva un’azione punitiva che parta dall’alto dei vertici del partito. E’ la base che deve osteggiare e riproporre un vero cambiamento strutturale della politica partitica, è la gente che deve reagire affidando il consenso a cittadini onesti e capaci di rivoluzionare il sistema.
La rivoluzione culturale che Messina ha avviato in questi ultimi anni è ancora ingabbiata nella rete della politica partitica che, attraverso pochi elementi che la gestiscono, riesce ancora a tutelare e fare prevale i singoli interessi di parte. E’ necessario varcare le porte delle segreterie politiche e ricostruire in maniera democratica ed onesta una fase nuova che privilegi il bene comune ed i valori.
ma quanti anni ha lei??E cosa ha mai fatto in 40 anni?? A volte per stare zitti ci vuole coraggio
Alessio Mancuso,continui a votare genovese e i suoi tir sempre e ovunque, buon divertimento
Devi ammettere che il PD a Messina è “Genovesedipendente”, e che il sig.Genovese con lo “scandaluccio” della formazione NON DOVEVA ESSER RICANDIDATO…
Con il servizio di Report (è mai possibile che a Messina chi fa giornalismo d’inchiesta debba venire da fuori???)si è solo scoperchiata una pentola, sarà la magistratura a stabilire le responsabilità fin qui solo ACCENNATE…
Un altro Commissario a Messina? Ma no, basterebbe NON VOTARVI!!!
Sono una di quei cittadini che non ha fiducia nel PD messinese per i motivi ben chiariti dall’onorevole Campione, e come me ce ne sono tanti.Ma purtroppo, come hanno dimostrato le primarie, ci sono molti altri che la pensano diversamente, perchè sperano di trarre vantaggi da questo sistema politico dominato da potenti. Credo che sia necessario riformare la legge elettorale,ripristinando le preferenze,ma soprattutto togliere a partiti e candidati mezzi finanziari che permettano loro di attirarsi voti.I grillini eletti al Parlamento regionale, rendendo note le loro spese, hanno dimostrato che si può fare campagna elettorale anche con pochi mezzi.Ci aspettiamo che altri seguano il loro esempio,rendendo note le loro spese e adoprandosi seriamente per diminuire i costi della politica.
Campione di saggezza
ART.21 COSTITUZIONE. L’altra faccia della stessa moneta, il POPOLO DELLA LIBERTA’ di Peppino BUZZANCA sindaco, ha fatto il palio con il PARTITO DEMOCRATICO di Francantonio GENOVESE, in incarichi a tecnici esterni al Comune. Faccio un solo esempio, comunque vi ho dato il link del repertorio contratti, dove si materializza una parte del sistema di interessi messinese. E’ del 17 aprile 2012, il bando di gara per l’affidamento del SERVIZIO DI INDAGINI GEOGNOSTICHE GEOFISICHE E GEOTECNICHE NEL TERRITORIO COMUNALE, importo base d’asta 58.000 euro. Palazzo Zanca ha le figure professionali per gestire in house il servizio di cui sopra, altrimenti perchè paghiamo geologi, ingegneri e geometri?
Per me la Cità così come l’intera provincia non è ancora matura poichè politicamente è sempre e soltanto alla ricerca di un padrino che possa risolvere questo o quel problema personale, che possa raccomandare un figlio o far ottenere quello che la pubblica amministrazione rende difficile ottenere! Pochi hanno capito che l’unico sistema per dare un futuro ai propri figli è investire su di loro, sulle loro reali capacità e responsabilizzarli. Pochi comprendono che si deve produrre e che non si può più chiedere solo uno stipendio! Pochi sono disposti a dare il proprio consenso ed appoggio in cambio di progetti e programmi. Da ciò ne discende che il successo della politica siciliana e messinese in particolare è calibrato in funzione di questo tipo di domanda! Come dare torto a Genovese & C. che sanno rispondere a tali istanze? Forse sarebbe il caso che cambiassero le istanze degli elettori e che questi ultimi si renderssero conto che senza una azione politica esercitata nell’interesse collettivo e senza legalità, si finisce tutti con l’essere sempre più in crisi….!
Caro Pippo, proprio per la tua storia personale, sei la persona meno adatta a fare la morale agli altri.
Anche se, a dire il vero,non penso proprio che questo articolo derivi da tue affermazioni in quanto dimostrano una ignoranza estrema delle cose.
Quindi, a questa persona che si dice Pippo Campione, vorrei far presente alcune piccole cose:
1) Consenso, quello che anche tu (Pippo Campione) hai avuto in passato. Ritieni che il consenso sia estorto? Comprato? o cos’altro???
2) Formazione. Ma quanto se ne sta parlando in questi giorni. Ma sai quante persone ci lavorano? Si parla di moglie e parenti vari, ma sai benissimo (altrimenti è ovvio che non sei Pippo Campione)che gli amministratori degli enti di formazione lo fanno a titolo totalmente gratuito. Perchè lo fanno? Semplicemente perchè, avendo la possibilità di occuparsene e non avendo la necessità di guadagnare, mettono a disposizione di tutti questo strumento che, se può portare a tante famiglie qualche beneficio, ben venga. Ma, visto che si fa finta di non sapere le cose, anche questa opportunità è sfumata e tante altre famiglie si troveranno in mezzo ad una strada. Quindi solo un ignorante può parlare di scandalo della formazione e di tangentopoli. Quella c’era ai tuoi tempi caro Pippo, e lo sai bene…. molto bene!
3) Sei entrato in campagna elettorale anche tu?
NO, non mi aspetto (non aspetto più) che altri partiti seguano l’esempio del M5S, quando ne hanno avuto l’opportunità hanno SEMPRE FALLITO, ci hanno SEMPRE PRESO PER IL “biiiippppp” sto aspettando solo di MANDARLI A CASA
= = = T U T T I = = =
Basta leggere i giornali e ci si accorge che solo il PD ha reso pubbliche le spese elettorali.
D’accordo anche io con le preferenze, ben vengano!
Quali sono queste responsabilità? Perchè non impariamo a parlare solo se conosciamo i fatti? Tu che ne sai di formazione ecc.. ecc..? Quale pentola sarebbe stata scoperchiata? Come mai la magistratura non ha trovato nulla di illecito?
Quando la finiamo di parlare senza sapere è sempre tardi…..
il pd messinene eè un berlusconismo buddace.
Mi meraviglio degli ex pc che scodinzolano dietro questi monopolisti e capitalisti.
grazie agli amministratori degli enti di formazione! grazie da tutti noi!