Il sogno è la riqualificazione di quella parte di centro città, con nuova pavimentazione sullo stesso livello al posto dell’asfalto e le sue buche. Per ottenere i necessari finanziamenti, servono decisioni certe e definitive. Ma il problema è sempre quello di trovare l’accordo…
A breve partirà il confronto sull’ampliamento dell’area pedonale Duomo. Un provvedimento che vede tutti o quasi d’accordo e che non avrà bisogno del passaggio in Consiglio comunale, visto che è già inserito nel Piano Generale del Traffico Urbano. Nel corso del mese di aprile, si parlerà anche della pedonalizzazione di alcune aree a Torre Faro. L’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, ha ribadito che verranno invitati a dare un contributo per concordare le migliori soluzioni tutti gli enti, le associazioni e i cittadini interessati.
La premessa è lo spunto per riaccendere i riflettori sull’isola pedonale Cairoli, che ha caratterizzato il centro commerciale naturale della città per dieci mesi dello scorso anno. Un’esperienza terminata, tra le polemiche, in seguito alla scelta da parte del Consiglio comunale ed alla conseguente decisione del Tar.
Già da quel 17 novembre, giorno in cui le strade furono riaperte al traffico, molti consiglieri si dissero disponibili a ridiscutere la possibilità di istituire nuovamente un’isola pedonale diversa rispetto a quella dei mesi precedenti. Ne seguì una nuova proposta da parte dell’amministrazione comunale, che prevedeva tre step: via dei Mille il primo, viale San Martino lato monte il secondo e viale San Martino lato mare il terzo.
L’unico gruppo consiliare a rispondere fu quello dei Democratici Riformisti, tra l’altro con una proposta diversa e in un unico step: viale San Martino fino all’incrocio con via Santa Cecilia e via dei Mille fino all’incrocio con via Maddalena. Niente accordo, anche perché la parte restante del Consiglio neppure si espresse e tutto caduto nel dimenticatoio.
Un silenzio che adesso preoccupa l’assessore Cacciola: “Quell'isola pedonale – afferma – aveva certamente fatto affiorare polemiche ed erano sorte anche contrapposizioni, ma nessuno può negare che abbia ricevuto il consenso di una larghissima parte di popolazione, seppure con qualche differenziazione, peraltro assolutamente normale in un periodo di sperimentazione”.
La pedonalizzazione dell’area intorno a piazza Cairoli, secondo l’assessore, è “una richiesta che proviene, con tutta evidenza, da tantissimi cittadini” e la riapertura al traffico non è servita a contrastare la crisi economica, anzi l’ha aggravata: “Risulta evidente a tutti – continua – che la città ha perso un'opportunità, che le difficoltà evidenziate da alcuni operatori economici non dipendevano certamente dalla chiusura al traffico di alcune strade, e che invece in un periodo di crisi siamo andati in una direzione illogica, che addirittura ha appesantito la situazione, ritardando semmai la possibilità di ripresa".
L’invito è quello di far ripartire il confronto, “che non sia però un gioco delle parti né un momento di sterile dialettica”, e l’obiettivo è “di fare un passo in avanti per dare risposte di vivibilità ad una città che non deve rassegnarsi alla logica imperante del meglio non far niente e del meno peggio”.
Il sogno è la riqualificazione di quella parte di centro città, con nuova pavimentazione sullo stesso livello al posto dell’asfalto e le sue buche. “Il centro commerciale della città – conclude Cacciola – ha bisogno di essere riqualificato e solo se avremo decisioni certe e definitive potremo pensare di trovare idonei strumenti di finanziamento”. Un’operazione che potrebbe essere già avviata nel quadrilatero intorno a piazza Cairoli, isola pedonale, anche se in realtà è un semplice allargamento della piazza, che ormai per i messinesi è diventata la normalità, un enorme salto di qualità rispetto al caos imperante fino al 15 gennaio 2014. Per una pedonalizzazione a più ampio raggio, sarà necessario trovare l’accordo che finora non c’è stato.
(Marco Ipsale)
Credo che non ci possa essere miglior fermo immagine di Piazza Cairoli che possa sintetizzare lo squallore di Messina. In altre città il “centro” è curato pulito e ,possibilmente , arricchito con fontane (funzionanti) esattamente il contrario di questa città.
Credo che non ci possa essere miglior fermo immagine di Piazza Cairoli che possa sintetizzare lo squallore di Messina. In altre città il “centro” è curato pulito e ,possibilmente , arricchito con fontane (funzionanti) esattamente il contrario di questa città.
Ma allora è di coccio. Forse quando verrà chiamato dai commercianti e proprietari a risarcire i danni comincerà a capire.
Ma allora è di coccio. Forse quando verrà chiamato dai commercianti e proprietari a risarcire i danni comincerà a capire.
come se cambierebbe qualcosa…
come se cambierebbe qualcosa…
MA SIG.cACCIOLA,facciamo l’isola pedonale al molo Norimberga.Ci mettiamo quattro marocchini che vendono occhiali,tre tibetani che vendono pizze alla free messina,tre missinisi chi favi,quattru ombrelloni abusivi e un buddaci cu gira dischi,l’amministrazione du scausu ci passa i sedie sdraio e ni facemu pure i bagni.Io a canna da pesca lo comprata ed allura cu si ni frega dell’isola a piazza carrioli ?
MA SIG.cACCIOLA,facciamo l’isola pedonale al molo Norimberga.Ci mettiamo quattro marocchini che vendono occhiali,tre tibetani che vendono pizze alla free messina,tre missinisi chi favi,quattru ombrelloni abusivi e un buddaci cu gira dischi,l’amministrazione du scausu ci passa i sedie sdraio e ni facemu pure i bagni.Io a canna da pesca lo comprata ed allura cu si ni frega dell’isola a piazza carrioli ?
“Risulta evidente a tutti che la città ha perso un’opportunità,che le difficoltà evidenziate da alcuni operatori economici non dipendevano certamente dalla chiusura al traffico di alcune strade,e che invece in un periodo di crisi siamo andati in una direzione illogica”.Come si fa a sostenere quanto sopra?Chi glieli fornisce questi dati?Porti le prove”scientifiche! Non faccia il “tifoso” intervisti tutti gli operatori di P..Cairoli e vie limitrofe.Risulta invece evidente che le ferite di “dieci mesi” di chiusura strade hanno “aggravato” le condizioni del paziente e molti non si riprenderanno più.Bene piuttosto la pavimentazione a livello della Piazza.L’economia è cosa troppo seria per lasciarla agli “scienziati”, garantiti dallo “stipendio”.
“Risulta evidente a tutti che la città ha perso un’opportunità,che le difficoltà evidenziate da alcuni operatori economici non dipendevano certamente dalla chiusura al traffico di alcune strade,e che invece in un periodo di crisi siamo andati in una direzione illogica”.Come si fa a sostenere quanto sopra?Chi glieli fornisce questi dati?Porti le prove”scientifiche! Non faccia il “tifoso” intervisti tutti gli operatori di P..Cairoli e vie limitrofe.Risulta invece evidente che le ferite di “dieci mesi” di chiusura strade hanno “aggravato” le condizioni del paziente e molti non si riprenderanno più.Bene piuttosto la pavimentazione a livello della Piazza.L’economia è cosa troppo seria per lasciarla agli “scienziati”, garantiti dallo “stipendio”.
PEDONALIZZAZIONE:la bacchetta magica che dovrebbe risollevare le sorti dell’economia messinese e che invece le aggraverà(come ha fatto finora), in una città ormai abitata prevalentemente da anziani, che certo non vanno in bicicletta come vorrebbe il sindaco!L’unica nota positiva è che si parli di pavimentazione e di eliminare le buche(cosa che dovrebbe essere normale manutenzione, e no solo a piazza Cairoli. Ma per favore, dopo l’esperienza del parquet,si evitino costose pavimentazioni che col tempo si deteriorano e fanno cadere: meglio una bella gettata di cemento!Sarebbe poi saggio,per evitare una piazza- deserto, fare quello che si fa in molti paesi della provincia: vietare il traffico solo in alcuni giorni e ore
PEDONALIZZAZIONE:la bacchetta magica che dovrebbe risollevare le sorti dell’economia messinese e che invece le aggraverà(come ha fatto finora), in una città ormai abitata prevalentemente da anziani, che certo non vanno in bicicletta come vorrebbe il sindaco!L’unica nota positiva è che si parli di pavimentazione e di eliminare le buche(cosa che dovrebbe essere normale manutenzione, e no solo a piazza Cairoli. Ma per favore, dopo l’esperienza del parquet,si evitino costose pavimentazioni che col tempo si deteriorano e fanno cadere: meglio una bella gettata di cemento!Sarebbe poi saggio,per evitare una piazza- deserto, fare quello che si fa in molti paesi della provincia: vietare il traffico solo in alcuni giorni e ore
Dite al Sig Cacciola di smetterla sono incasinato in via Ugo bassi non si circola e sempre così piuttosto perché non riapre la parte bassa di Piazza Cairpli
Dite al Sig Cacciola di smetterla sono incasinato in via Ugo bassi non si circola e sempre così piuttosto perché non riapre la parte bassa di Piazza Cairpli
Se vogliamo essere intellettualmente onesti…sappiamo tutti che l’attacco all’isola pedonale è stato solo strumentale a colpire l’amministrazione. Nulla più. La crisi era colpa dell’isola…ora che non c’è…i commercianti sono ancora in crisi perché non si ripresi. Ma fate i seri. Vi state coprendo di ridicolo.
Se vogliamo essere intellettualmente onesti…sappiamo tutti che l’attacco all’isola pedonale è stato solo strumentale a colpire l’amministrazione. Nulla più. La crisi era colpa dell’isola…ora che non c’è…i commercianti sono ancora in crisi perché non si ripresi. Ma fate i seri. Vi state coprendo di ridicolo.
E infatti…riapriamo Piazza Cairoli alle auto…anche la parte di sopra…sennò sembra che fa discriminazioni .bei tempi quando si parcheggiava davanti l’ingresso dell’Oviesse in doppia fila…o davanti a Santoro per il caffè…quella si che era civiltà…ora tutto chiuso. Come disse qualcuno che non poteva parcheggiare dentro la Piazza….ma stu Cacciola chi è a so casa!!!
E infatti…riapriamo Piazza Cairoli alle auto…anche la parte di sopra…sennò sembra che fa discriminazioni .bei tempi quando si parcheggiava davanti l’ingresso dell’Oviesse in doppia fila…o davanti a Santoro per il caffè…quella si che era civiltà…ora tutto chiuso. Come disse qualcuno che non poteva parcheggiare dentro la Piazza….ma stu Cacciola chi è a so casa!!!
al posto di pensare in grande, percorrete via s.cosimo e via napoli, cosi vi rendete conto in quale stato vergognoso sono le strade
al posto di pensare in grande, percorrete via s.cosimo e via napoli, cosi vi rendete conto in quale stato vergognoso sono le strade
Ha ragione chi sostiene che sono stati i dieci mesi di Isola a devastare il tessuto economico dell’intero territorio cittadino. Anche i negozi di via Garibaldi stanno chiudendo per lo strascico dell’isola, al pari di quelli di provinciale o della zona sud. Addirittura anche molte attività della provincia sono sull’orlo del fallimento per quella maledetta isola che continua a fare danni, anche adesso che non c’è più.
Già, hanno proprio ragione, annuite e non contradditeli, non si sa mai…
Ha ragione chi sostiene che sono stati i dieci mesi di Isola a devastare il tessuto economico dell’intero territorio cittadino. Anche i negozi di via Garibaldi stanno chiudendo per lo strascico dell’isola, al pari di quelli di provinciale o della zona sud. Addirittura anche molte attività della provincia sono sull’orlo del fallimento per quella maledetta isola che continua a fare danni, anche adesso che non c’è più.
Già, hanno proprio ragione, annuite e non contradditeli, non si sa mai…
Un PUGNO di consiglieri comunali ha compiaciuto per un PUGNO di voti un PUGNO di commercianti, esaudendo il sogno di posteggiare davanti al proprio negozio, farebbero bene gli ausiliari del traffico a controllare seriamente i gratta e sosta dell’isola pedonale perduta. Il risultato di questa bravata è un’aggravamento della crisi delle vendite rispetto ad altre zone della città causata dall’allontanamento di chi comprava perché voleva godere dell’isola, inoltre un traffico caotico con la conseguenza di una mobilità oramai perduta. La maggioranza dei messinesi e dei commercianti erano e sono favorevoli all’isola pedonale, è l’unico mezzo per attrarre acquirenti e visitatori non messinesi, chiedano un risarcimento ai sedici EROI consiglieri.
Un PUGNO di consiglieri comunali ha compiaciuto per un PUGNO di voti un PUGNO di commercianti, esaudendo il sogno di posteggiare davanti al proprio negozio, farebbero bene gli ausiliari del traffico a controllare seriamente i gratta e sosta dell’isola pedonale perduta. Il risultato di questa bravata è un’aggravamento della crisi delle vendite rispetto ad altre zone della città causata dall’allontanamento di chi comprava perché voleva godere dell’isola, inoltre un traffico caotico con la conseguenza di una mobilità oramai perduta. La maggioranza dei messinesi e dei commercianti erano e sono favorevoli all’isola pedonale, è l’unico mezzo per attrarre acquirenti e visitatori non messinesi, chiedano un risarcimento ai sedici EROI consiglieri.
Per il futuro commerciale di Messina bisogna trasformare al più presto il quadrilatero che ha per lati BATTISTI CECILIA BASSI CANNIZZARO in un grande PARCO COMMERCIALE URBANO, ne ha tutte le caratteristiche, le grandi griffe inserite in una varietà incredibile di settori merceologici. Un PARCO COMMERCIALE URBANO ha una disciplina molto diversa di un ISOLA PEDONALE, basta copiare da quelli esistenti in alcune grandi città. Un PARCO COMMERCIALE URBANO necessita di investimenti non solo del Comune perché l’obiettivo è attrarre visitatori che poi diventino clienti assidui, quindi bisogna coinvolgere i privati e studiare il ritorno del loro investimento. Riconquistiamo lo spirito perduto dei grandi commercianti messinesi e di I R R E R A.
Per il futuro commerciale di Messina bisogna trasformare al più presto il quadrilatero che ha per lati BATTISTI CECILIA BASSI CANNIZZARO in un grande PARCO COMMERCIALE URBANO, ne ha tutte le caratteristiche, le grandi griffe inserite in una varietà incredibile di settori merceologici. Un PARCO COMMERCIALE URBANO ha una disciplina molto diversa di un ISOLA PEDONALE, basta copiare da quelli esistenti in alcune grandi città. Un PARCO COMMERCIALE URBANO necessita di investimenti non solo del Comune perché l’obiettivo è attrarre visitatori che poi diventino clienti assidui, quindi bisogna coinvolgere i privati e studiare il ritorno del loro investimento. Riconquistiamo lo spirito perduto dei grandi commercianti messinesi e di I R R E R A.
Per tagliare la testa al toro. Cacciola o chi per Lui renda pubbliche… tutte le “insegne” dei negozi che hanno nostalgia del ” deserto” di prima.Si leggono commenti troppo irrazionali ed intrisi di “ideologia”…a Loro si offra una bella isola nel centro storico di Piazzà Duomo e dintorni. Piazza Cairoli la si ri-pavimenti e la si abbellisca”come si conviene. Questo farebbe una amministrazione seria, equilibrata ed “illuminata”. Così la facciamo finita con la retorica delle macchine in doppia e tripla fila che è divantato un tormentone dialettico stucchevole e ridicolo.Chi frequenta la città sa bene che gli incivil parcheggi in doppia e tripla fila sono presenti quasi sempre ormai solo nelle zone lontane dal quadrilatero del centro.
Per tagliare la testa al toro. Cacciola o chi per Lui renda pubbliche… tutte le “insegne” dei negozi che hanno nostalgia del ” deserto” di prima.Si leggono commenti troppo irrazionali ed intrisi di “ideologia”…a Loro si offra una bella isola nel centro storico di Piazzà Duomo e dintorni. Piazza Cairoli la si ri-pavimenti e la si abbellisca”come si conviene. Questo farebbe una amministrazione seria, equilibrata ed “illuminata”. Così la facciamo finita con la retorica delle macchine in doppia e tripla fila che è divantato un tormentone dialettico stucchevole e ridicolo.Chi frequenta la città sa bene che gli incivil parcheggi in doppia e tripla fila sono presenti quasi sempre ormai solo nelle zone lontane dal quadrilatero del centro.
Sottoscrivo. Ma l’onestà intellettuale non è di moda, né a Messina e né nel resto d’Italia. La critica costruttiva e propositiva è sconosciuta ai più, che si limitano solo a criticare per demolire.
Sottoscrivo. Ma l’onestà intellettuale non è di moda, né a Messina e né nel resto d’Italia. La critica costruttiva e propositiva è sconosciuta ai più, che si limitano solo a criticare per demolire.
Chiudere tutto il centro al traffico. Questa l’unica via!
Chiudere tutto il centro al traffico. Questa l’unica via!
Attenta, zia Maria, che, a forza di scrivere sciocchezze, xxxxxxxxxxxxxxx
George
Attenta, zia Maria, che, a forza di scrivere sciocchezze, xxxxxxxxxxxxxxx
George
“parcheggi in doppia e tripla fila sono presenti quasi sempre ormai solo nelle zone lontane dal quadrilatero del centro”….quando tornerà da Marte La invito a farsi un giro…le macchine sono parcheggiate in doppia .. tripla fila..agli angoli delle strade…davanti agli scivoli per i diversamente abili….fin dentro i negozi..se potessero!!! E mi parla di tormentone dialettico….ma dove vogliamo andare…mahh!
“parcheggi in doppia e tripla fila sono presenti quasi sempre ormai solo nelle zone lontane dal quadrilatero del centro”….quando tornerà da Marte La invito a farsi un giro…le macchine sono parcheggiate in doppia .. tripla fila..agli angoli delle strade…davanti agli scivoli per i diversamente abili….fin dentro i negozi..se potessero!!! E mi parla di tormentone dialettico….ma dove vogliamo andare…mahh!
Cosa vuole che le dica e cosa ci posso fare io?Si faccia assumere dai vigili urbani e…li multi selvaggiamente, vada col carro attrezzi o metta le ganasce. Lei fa parte di quella “etnia”- antropològica che vede “doppio”, doppie file e terze file ovunque…oltre che le macchine dentro negozi,uffa che banalità! quando è di dominio pubblico che ormai nei negozi non entra più nessuno,figuriamoci le macchine.Deve anche sapere che la larghezza delle strade del centro-ex Isola anche volendo non possono ospitare la doppia fila, figurarsi la tripla ..che invece si possono ahimè trovare nel viale della libertà, C.so Cavour, Via Garibaldi, Santa Cecilia. Un marziano intelligente, (non buddace)che vede le cose dall’alto meglio che dal basso …
Cosa vuole che le dica e cosa ci posso fare io?Si faccia assumere dai vigili urbani e…li multi selvaggiamente, vada col carro attrezzi o metta le ganasce. Lei fa parte di quella “etnia”- antropològica che vede “doppio”, doppie file e terze file ovunque…oltre che le macchine dentro negozi,uffa che banalità! quando è di dominio pubblico che ormai nei negozi non entra più nessuno,figuriamoci le macchine.Deve anche sapere che la larghezza delle strade del centro-ex Isola anche volendo non possono ospitare la doppia fila, figurarsi la tripla ..che invece si possono ahimè trovare nel viale della libertà, C.so Cavour, Via Garibaldi, Santa Cecilia. Un marziano intelligente, (non buddace)che vede le cose dall’alto meglio che dal basso …
E’ovvio che in Via dei Mille non può esserci la doppia fila….non per il senso civico degli automobilisti a Lei cari…ma semplicemente per mancanza di spazio..ovviando parcheggiando le auto negli angoli…davanti agli scivoli per i disabili. Ma l’inciviltà manifesta per lei è semplice banalità…che ci vuole fare…è vero..apparteniamo ad etnie differenti. Comunque Le consiglio di munirsi di un buon telescopio…credo che da Marte ha difficoltà a vedere bene cosa succede quaggiù.
E’ovvio che in Via dei Mille non può esserci la doppia fila….non per il senso civico degli automobilisti a Lei cari…ma semplicemente per mancanza di spazio..ovviando parcheggiando le auto negli angoli…davanti agli scivoli per i disabili. Ma l’inciviltà manifesta per lei è semplice banalità…che ci vuole fare…è vero..apparteniamo ad etnie differenti. Comunque Le consiglio di munirsi di un buon telescopio…credo che da Marte ha difficoltà a vedere bene cosa succede quaggiù.
Giuttari sia gentile, lei che ormai è considerato una sorta di salomonico santone tuttologo, ci spiega, per cortesia, a cosa è dovuta la crisi che coinvolge attività, anche analoghe alla sua, in via Garibaldi, a Provinciale, a Rometta, nella zona Sud, ecc, ecc, ecc?
Però, semmai dovesse decidere di rispondere a questo quesito, mi usi un’ulteriore cortesia, si liberi della pomposità dannunziana che “inquina” i suoi scritti e si limiti a dare una spiegazione il più possibile esaustiva. Grazie.
Giuttari sia gentile, lei che ormai è considerato una sorta di salomonico santone tuttologo, ci spiega, per cortesia, a cosa è dovuta la crisi che coinvolge attività, anche analoghe alla sua, in via Garibaldi, a Provinciale, a Rometta, nella zona Sud, ecc, ecc, ecc?
Però, semmai dovesse decidere di rispondere a questo quesito, mi usi un’ulteriore cortesia, si liberi della pomposità dannunziana che “inquina” i suoi scritti e si limiti a dare una spiegazione il più possibile esaustiva. Grazie.
Concordo,siamo incivili! Ma se lei pensa semplicisticamente che il nostro fallimento politico-economico dipenda SOLO dall’inciviltà nostra rischia di essere” fuorviante “ed in qualche modo persino.,rassicurante”.Basterebbe infatti un rapido corso obbligatorio di educazione civica e staremmo bene.Noto però che dalla doppia e tripla fila siamo passati agli angoli ed agli scivoli per disabili.Per questo, inviti Ferlisi a sanzionare senza pietà! L’amministrazione di una città richiede profondità di ragionamento e molto studio scientifico, passate al setaccio di una visione lucida e scevra da condizionamenti Ideologici, politici e perfino “emotivi” e “spirituali”Questa amministrazione a volte non adotta i mezzi giusti per i fini “dichiarati”
Concordo,siamo incivili! Ma se lei pensa semplicisticamente che il nostro fallimento politico-economico dipenda SOLO dall’inciviltà nostra rischia di essere” fuorviante “ed in qualche modo persino.,rassicurante”.Basterebbe infatti un rapido corso obbligatorio di educazione civica e staremmo bene.Noto però che dalla doppia e tripla fila siamo passati agli angoli ed agli scivoli per disabili.Per questo, inviti Ferlisi a sanzionare senza pietà! L’amministrazione di una città richiede profondità di ragionamento e molto studio scientifico, passate al setaccio di una visione lucida e scevra da condizionamenti Ideologici, politici e perfino “emotivi” e “spirituali”Questa amministrazione a volte non adotta i mezzi giusti per i fini “dichiarati”
Caro amico Lei mi sopravvaluta. Io non esercito più alcuna attività.Troppo vecchio! Certo sulla crisi ho le mie idee e le mie modeste analisi le ho affidate a qualche intervento scritto,a qualche “periferica”intervista ed ai molti commenti su T.S. Nè ho la pretesa che Lei mi segua..ma visto che mi provoca paragonandomi al “vate” d”Italia preferisco passare piu “modestamente” per “profeta di Messina”. Ho previsto la crisi, prevedendo il naufragio ma ho cercato di contrastarla indicando una via di salvezza che mutuo “pomposamente” questa volta da Filippo Tommaso Farinetti e non da D’Annunzio, che apprendo..non Le piace :Noi cantiamo..i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i “mari”, balenanti al sole con un luccichio di coltelli..
Caro amico Lei mi sopravvaluta. Io non esercito più alcuna attività.Troppo vecchio! Certo sulla crisi ho le mie idee e le mie modeste analisi le ho affidate a qualche intervento scritto,a qualche “periferica”intervista ed ai molti commenti su T.S. Nè ho la pretesa che Lei mi segua..ma visto che mi provoca paragonandomi al “vate” d”Italia preferisco passare piu “modestamente” per “profeta di Messina”. Ho previsto la crisi, prevedendo il naufragio ma ho cercato di contrastarla indicando una via di salvezza che mutuo “pomposamente” questa volta da Filippo Tommaso Farinetti e non da D’Annunzio, che apprendo..non Le piace :Noi cantiamo..i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i “mari”, balenanti al sole con un luccichio di coltelli..
Una persona saggia e, mi passi il termine, intellettualmente furba, come lei, era ovvio che driblasse, con la destrezza del miglior Enrico Buonocore, la domanda che le è stata posta.
Non mi/ci ha spiegato il motivo per cui altre attività, analoghe a quelle ricadenti nell’area dell’ex area pedonale, ma ben distanziate, subiscono la medesima crisi, sia nelle modalità che nelle tempistiche. Se le teorie naïf, di cui lei è spesso cassa di risonanza, fossero sensate, il terziario di Messina e della sua provincia dovrebbe vivere un momento d’oro, di enorme crescita economica. Lei sa meglio di me che non è così, come sa bene che l’isola pedonale nulla c’entra con la crisi che da quasi un decennio devasta il tessuto economico dell’Italia intera.
Una persona saggia e, mi passi il termine, intellettualmente furba, come lei, era ovvio che driblasse, con la destrezza del miglior Enrico Buonocore, la domanda che le è stata posta.
Non mi/ci ha spiegato il motivo per cui altre attività, analoghe a quelle ricadenti nell’area dell’ex area pedonale, ma ben distanziate, subiscono la medesima crisi, sia nelle modalità che nelle tempistiche. Se le teorie naïf, di cui lei è spesso cassa di risonanza, fossero sensate, il terziario di Messina e della sua provincia dovrebbe vivere un momento d’oro, di enorme crescita economica. Lei sa meglio di me che non è così, come sa bene che l’isola pedonale nulla c’entra con la crisi che da quasi un decennio devasta il tessuto economico dell’Italia intera.
Senta,per farla finita.Quale furbizia,quale dribbling? C’è poco da scherzare.Qui si tratta della vita,del”sangue” di una categoria che già soffre la crisi generale.Le pare possibile che uno si inventi la questione, che denunci l’amministrazione, per capriccio?Le dispute da tifoseria sono “lussi” che si possono permettere chi ha la “barca all’asciutto”ed è protetto e garantito. La questione dell’isola è molto semplice.Dal 15/01/2013 gli incassi di TUTTI i negozi ricadenti nella strada chiusa sono crollatiGli incassi delle altre zone,molto meno.i flussi commerciali centrali calati.Qualunque giudice obiettivo potrebbe acquisire le prove:i corrispettivi DOCUMENTATI.Altri parlano per sensazioni o per simpatie poltico-ideologiche.IO NO! IO SO!
Senta,per farla finita.Quale furbizia,quale dribbling? C’è poco da scherzare.Qui si tratta della vita,del”sangue” di una categoria che già soffre la crisi generale.Le pare possibile che uno si inventi la questione, che denunci l’amministrazione, per capriccio?Le dispute da tifoseria sono “lussi” che si possono permettere chi ha la “barca all’asciutto”ed è protetto e garantito. La questione dell’isola è molto semplice.Dal 15/01/2013 gli incassi di TUTTI i negozi ricadenti nella strada chiusa sono crollatiGli incassi delle altre zone,molto meno.i flussi commerciali centrali calati.Qualunque giudice obiettivo potrebbe acquisire le prove:i corrispettivi DOCUMENTATI.Altri parlano per sensazioni o per simpatie poltico-ideologiche.IO NO! IO SO!
Lei dimentica, ancora una volta furbescamente, che il periodo da lei sbandierato coincide con la fine dei saldi ed il calo di incassi è fisiologico, come onestamente ammesso da commercianti storici (Puglisi borse su tutti). Poi, il discorso che altrove gli incassi sono calati meno, è una barzelletta che può raccontare a qualche cittadino che ancora porta l’anello al naso.
Infine, questa volta davvero per farla finita, affermare che i negozi, oggi, con le strade riconsegnate al caos, rimangono vuoti per un non meglio identificato strascico dell’isola, è davvero da ridere, se non fosse che si tratta di teorie atte solo a portare avanti una battaglia delirante ed integralista, ed altrettanto scontata, di chiaro stampo politico.
Lei dimentica, ancora una volta furbescamente, che il periodo da lei sbandierato coincide con la fine dei saldi ed il calo di incassi è fisiologico, come onestamente ammesso da commercianti storici (Puglisi borse su tutti). Poi, il discorso che altrove gli incassi sono calati meno, è una barzelletta che può raccontare a qualche cittadino che ancora porta l’anello al naso.
Infine, questa volta davvero per farla finita, affermare che i negozi, oggi, con le strade riconsegnate al caos, rimangono vuoti per un non meglio identificato strascico dell’isola, è davvero da ridere, se non fosse che si tratta di teorie atte solo a portare avanti una battaglia delirante ed integralista, ed altrettanto scontata, di chiaro stampo politico.
Mi avevano detto di stare attento al Messinese attento.. a nascondersi coraggiosamente dietro l’anonimato. Ho cercato di concederle l’onore e la fiducia per un sereno confronto dialettico.Fatica sprecata.Per la lucidità,obiettività ed eleganza dei suoi ragionamenti…sarei tentato di affidarle le chiavi della città per essere da Lei amministrato,ma anche perché no anche le chiavii di tutte le attività commerciali della città, visto che non ha l’anello al naso…ma solo una benda sugli occhi ed un tappo nelle orecchie.I dati sugli incassi DOCUMENTATI sono ovviamente comparati al periodo, alla stagione ed ai dati provinciali, regionali e nazionali.Così come gli “strascichi” di 10mesi di ferite conducono a morte postuma…STAMPO POLITICO? mah
Mi avevano detto di stare attento al Messinese attento.. a nascondersi coraggiosamente dietro l’anonimato. Ho cercato di concederle l’onore e la fiducia per un sereno confronto dialettico.Fatica sprecata.Per la lucidità,obiettività ed eleganza dei suoi ragionamenti…sarei tentato di affidarle le chiavi della città per essere da Lei amministrato,ma anche perché no anche le chiavii di tutte le attività commerciali della città, visto che non ha l’anello al naso…ma solo una benda sugli occhi ed un tappo nelle orecchie.I dati sugli incassi DOCUMENTATI sono ovviamente comparati al periodo, alla stagione ed ai dati provinciali, regionali e nazionali.Così come gli “strascichi” di 10mesi di ferite conducono a morte postuma…STAMPO POLITICO? mah