La consigliera comunale di Cambiamo Messina dal Basso boccia la proposta del collega Nino Interdonato ed auspica che si ragioni nell’ottica di una mobilità sostenibile
Ho appreso dagli organi di stampa la proposta di istituire un’area di sosta per automobili nella zona del porto per favorire la movida e per ridurre il caos viario nel centro cittadino soprattutto nel fine settimana.
Personalmente credo che le banchine del porto debbano essere restituite alla fruizione delle famiglie messinesi e non alle auto.
Se fosse possibile una deroga alle stringenti norme di sicurezza che vigono in quell’area, ritengo che andrebbe fatto ogni sforzo per consentire, finalmente, ai cittadini di godere della bellezza di questo luogo, unico per il suo panorama sul mare dello stretto in pieno centro città.
Per le automobili ho letto di suggerimenti alternativi, emersi durante la commissione consiliare in cui si è trattato il tema, come ad esempio l’uso del parcheggio Cavallotti o di quello modulare di via La Farina, nonché dell'attivazione di un possibile servizio di bus notturno che faccia la spola da quei parcheggi alle zone della movida.
Sono queste le soluzioni valide che vanno nella direzione giusta.
Bisogna lavorare sempre più, nell’ottica della mobilità sostenibile, per una città a misura di uomo e non di auto.
Occorre valorizzare e migliorare gli spazi già esistenti dedicati alla sosta, promuovere l’uso del mezzo pubblico (che finalmente funziona!) e scoraggiare il parcheggio selvaggio (se necessario, anche con un’adeguata repressione).
I giovani messinesi hanno dimostrato con l’uso del Bus notturno, in servizio nel periodo estivo, di sapersi divertire rispettando se stessi e gli altri.
Avanti tutta in questa direzione!
Lucy Fenech
….Anche io direi che questa è la direzione giusta, come la consigliera suggerisce!!!
Vorrei far notare che non siete riusciti a far vivere alle famiglie le aree della ex Fiera.. ..il Porto serve per LAVORARE non per posteggio e passio
Certe affermazioni non si possono proprio leggere. Coraggio.. ancora pochi mesi.