Per la ministra della pubblica amministrazione, è in questo territorio che si vedranno i primi risultati del cambiamento
“Il sud è un territorio bellissimo, Messina una città ricca di potenzialità”. Così la ministra per la pubblica amministrazione, Marianna Madia, in città per la prima conferenza programmatica delle città metropolitane del sud. “Proprio quando sarà implementata qui – dice – potremo dire che la riforma della pubblica amministrazione avrà vinto. Abbiamo fatto un investimento sulle città metropolitane, che lavorano su due dimensioni importanti: la grandezza e la prossimità col cittadino. Possono essere uno strumento di sviluppo e investimenti. Il giovane che ha un’idea deve sapere che il suo interlocutore, la pubblica amministrazione, gli darà certezza di regole e tempi, lo affiancherà nella realizzazione di quel progetto. Comuni, Regioni e Stato devono lavorare insieme in questa direzione”.
L’area dello Stretto inizia con la firma di un accordo per migliorare la mobilità permanente tra le due sponde. “Quando si sperimenta – prosegue la Madia – bisogna monitorare i risultati. In passato, purtroppo, molte cose buone non sono state seguite con cura nell’attuazione e, eventualmente, cambiare ciò che non va. Quando si vede che le sperimentazioni funzionano possono essere allargate”.
Un breve commento, infine, sul G7 di Taormina. “Siamo soddisfatti, è stata una grande prova per il nostro Paese e tutto è andato nel migliore dei modi”.
La Madia, con tutta franchezza, non ha capito o fa finta di non capire nulla di cosa sia e cosa succede sistematicamente nella PA. Il caso Mose, Expo, Roma, Lodi, Guidonia etc, etc, non sono altro che la prova provata del fallimento della normativa anticorruzione e della riforma della PA targata PD. Finché la Madia e il governo di cui fa parte non porranno fine alla causa principale della corruttela della PA, la nomina e la revoca dei vertici burocratici (i c.d. amici degli amici) da parte della politica, la sue saranno mere chiacchiere e la sua presenza ai lavori una semplice passerella pre elettorale.
La Madia, con tutta franchezza, non ha capito o fa finta di non capire nulla di cosa sia e cosa succede sistematicamente nella PA. Il caso Mose, Expo, Roma, Lodi, Guidonia etc, etc, non sono altro che la prova provata del fallimento della normativa anticorruzione e della riforma della PA targata PD. Finché la Madia e il governo di cui fa parte non porranno fine alla causa principale della corruttela della PA, la nomina e la revoca dei vertici burocratici (i c.d. amici degli amici) da parte della politica, la sue saranno mere chiacchiere e la sua presenza ai lavori una semplice passerella pre elettorale.
Suggerisco alla ministra Madia di istituire nel sud una scuola di management dove inviare chi vuole aprire un impresa , e si debba confrontare con la PA (del sud) . Sono certo che chi superasse indenne queste “forche caudine” sarebbe in grado di vendere sabbia nel deserto.
Suggerisco alla ministra Madia di istituire nel sud una scuola di management dove inviare chi vuole aprire un impresa , e si debba confrontare con la PA (del sud) . Sono certo che chi superasse indenne queste “forche caudine” sarebbe in grado di vendere sabbia nel deserto.