Il consigliere firma una lunga nota in cui critica l’ amministrazione comunale ed invita il sindaco contrattualizzare, nell’immediato, gli ex vigili concorsisti già formati e pronti ad essere richiamati in strada
Messina, secondo il rapporto «TomTom index 2017» pubblicato qualche giorno fa dal Corriere, nonostante le ridotte dimensioni e l’assenza di una vera e propria conurbazione, fa registrare numeri record come se fosse una metropoli, attestandosi al terzo posto della speciale classifica delle città più trafficate d’Italia, battendo persino Napoli. Un dato allarmante causato dal non perfetto funzionamento o utilizzo dei mezzi pubblici, dalle cattive abitudini dei cittadini, da un superficiale controllo del territorio da parte della polizia locale dovuto, anche, alla cronica mancanza di personale che non consente di sanzionare le numerose infrazioni che quotidianamente ostacolano la viabilità.
La classifica del tempo perso in auto, vede una crescita nella città dello Stretto del 4% rispetto allo scorso anno per i messinesi, che trascorrono in media 34 minuti in più al giorno (135 ore l’anno) del tempo considerato “normale” per gli spostamenti su scala mondiale.
Come se non bastasse, già da qualche giorno sulla tangenziale regna il caos ed i cittadini solo per un banale incidente o restringimento della carreggiata rimangono bloccati, con le conseguenti file di macchine in prossimità degli svincoli e consequenziali ritardi. Nonostante ciò nessuna azione preventiva si intravede all'orizzonte, consapevoli che a breve assisteremo alle solite snervanti lunghe code agli imbarcaderi di mezzi in attesa di imbarcarsi verso il continente, con il traffico promiscuo tra residenti e non, che inevitabilmente congestionerà la città.
Di contro, si apprende che il vicesindaco di Messina e assessore alla Mobilità Urbana e Trasporti, Gaetano Cacciola, ha partecipato nei giorni scorsi ad un tavolo tecnico presso la Prefettura di Reggio Calabria afferente le problematiche derivanti dall'attraversamento dei tir nell'area dello Stretto, alla presenza dei rappresentanti delle Prefetture di Messina e Reggio Calabria, delle Capitanerie di porto, delle Autorità portuali, dei comuni di Messina (presente il dirigente Mario Pizzino), Reggio Calabria e Villa San Giovanni, e delle società di navigazione Caronte, Meridiano e Bluferries.
Nel corso della riunione sembra siano state evidenziate tutte le questioni inerenti gli attraversamenti dei tir nei centri cittadini nelle condizioni di normale funzionamento degli approdi di Tremestieri e in condizioni di traffico regolare. Nel corso del confronto sembrerebbe siano state prospettate anche soluzioni di medio-lungo termine che prevedono la realizzazione di nuove infrastrutture sulla sponda reggina e un protocollo, che avrà come obiettivi prioritari l’azzeramento dello sbarco dei tir nella Rada San Francesco e la regolazione delle procedure di imbarco a Villa San Giovanni finalizzate ad evitare lunghe code che creino ingerenza al traffico locale dei tir, tenendo conto che si dovrà garantire un numero di corse adeguato anche in funzione delle rotte previste per il raggiungimento dei vari porti.
Il Sindaco e il vice Sindaco comprendono che le soluzioni per dare un minimo di ordine e di regole alla viabilità e per gestire l'emergenza traffico, dunque, esodo e controesodo, le hanno nel taschino? Non si capisce perché non ci si attivi già da domani all'assunzione, se necessita anche a tempo determinato, di agenti di polizia municipale. Quale migliore occasione? Perché continuare a perdere tempo? Tra l’altro l’Amministrazione lo ha sperimentato lo scorso anno. Perché il Sindaco che più volte ha sbandierato la ritrovata sinergia con i vertici della Prefettura, non pone in essere gli atti necessari per farsi assegnare i poteri speciali per l’emergenza traffico? Dimostri finalmente di avere l’autorevolezza e le capacità necessarie per amministrare la città! Anziché fare i fatti, Sindaco e Vice Sindaco, preferiscono fare chiacchiere, e come un disco rotto continuano a parlare di rivoluzione e cambio culturale. Per amministrare non serve aggrovigliarsi su se stessi a discapito della propria città che continua ad affondare nelle più disparate emergenze. Accorinti che per certi versi non si è ancora reso conto che è primo cittadino della tredicesima città d’Italia, può e non fa!
Potrebbe predisporre, una volta per tutte, un’ordinanza contingibile e urgente, o una delibera di Giunta, o porre in essere un qualsivoglia provvedimento essenziale per giustificare l’impiego dei vigili urbani ex concorsisti con più continuità, e non solo come meri agenti di polizia municipale stagionali, ma non lo fa. Tale scelta, che rappresenterebbe solo un punto di partenza e non un punto d’arrivo, consentirebbe di affrontare con serietà e con personale qualificato l’emergenza traffico e l’emergenza T.I.R, nonché sarebbe utile a contrastare la sosta selvaggia e regolare il traffico, di cui tanto si parla, in attesa di bandire nuovi concorsi per nuove assunzioni. Mettendo un freno ad emergenze che ci trasciniamo dietro da anni e che si sono potute sostanzialmente sostenere, fino a qualche mese fa, solo grazie alla presenza sul territorio dei 21 Agenti di Polizia Municipale, assunti con contratti “stagionali”. Se poi a tutto questo si aggiunge che Palazzo Zanca per le assunzioni con più continuità di vigili urbani ha in cassa i fondi necessari, dire, che sono e perseverano nell'essere ignavi masochisti, è forse poco.
Alla luce di quanto detto, mi chiedo e vi chiedo: cosa aspetta ancora Accorinti a contrattualizzare, nell’immediato, gli ex vigili concorsisti già formati e pronti ad essere richiamati in strada – di cui la città ne ha un famelico bisogno -, visto che Messina dopo aver “conquistato” la medaglia di città più invivibile d’Italia (secondo i dati di Legambiente), detiene il terzo posto nella speciale classifica dei centri urbani più trafficati nell’intera nazione?
Adesso che i vincoli ed il blocco delle assunzioni disposti dalla legge sono un lontano ricordo in quanto non sussistono più, e che l’emergenza traffico, come confermato da dati ufficiali, si è acuita giorno dopo giorno, mi aspetto dal Sindaco e dall’Assessore alla Mobilità e Vice Sindaco una pronta e risolutiva risposta.
Nicola Cucinotta
Si vede che i rispettabili consiglieri non hanno nulla di meglio da fare. Tanto da dare credito ad una analisi che tiene conto di quanto i fruitori del sistema di navigazione TOM TOM (lo abbiamo montato un ogni vettura vero?) impieghino a disdricarsi nel traffico, A Messina la giornata di maggior crisi è stata il 20 agosto lungo le direttrici che conducono agli imbarcaderi. E’ vero che Messina ha problemi di traffico ma sono provocati principalmente dall’inciviltà degli automobilisti.
Si vede che i rispettabili consiglieri non hanno nulla di meglio da fare. Tanto da dare credito ad una analisi che tiene conto di quanto i fruitori del sistema di navigazione TOM TOM (lo abbiamo montato un ogni vettura vero?) impieghino a disdricarsi nel traffico, A Messina la giornata di maggior crisi è stata il 20 agosto lungo le direttrici che conducono agli imbarcaderi. E’ vero che Messina ha problemi di traffico ma sono provocati principalmente dall’inciviltà degli automobilisti.
Dopo questa puntuale analisi, attraverso la quale trapela la grande acutezza del nostro Cucinotta, è di pochi minuti fa la notizia che i “future” delle borse mondiali, in previsioni dell’apertura di lunedì, sono tutti in segno positivo.
Dopo questa puntuale analisi, attraverso la quale trapela la grande acutezza del nostro Cucinotta, è di pochi minuti fa la notizia che i “future” delle borse mondiali, in previsioni dell’apertura di lunedì, sono tutti in segno positivo.
Qui non conta quanti TomTom sono montati sulle auto (i risultati sono solo quelli dati dalla media dei TomTom installati) e neppure se il traffico è provocato dall’inciviltà dei cittadino o dal numero delle auto. In fondo, se il dato fosse solo riferito al numero di auto rapportato al numero di abitanti, non ci sarebbe bisogno di studi ma basterebbe un bambino delle scuole elementari per capire quale città ha il traffico maggiore. Qui, si sta discutendo solo di quanto tempo, mediamente, si passa in auto. E che a Messina il traffico sia un problema, è indubbio. Sta ad un’amministrazione seria, trovare i giusti accorgimenti affinché il traffico risulti più scorrevole. Che si provveda con Vigili sulle strade, multe, semafori intelligenti ecc..
Qui non conta quanti TomTom sono montati sulle auto (i risultati sono solo quelli dati dalla media dei TomTom installati) e neppure se il traffico è provocato dall’inciviltà dei cittadino o dal numero delle auto. In fondo, se il dato fosse solo riferito al numero di auto rapportato al numero di abitanti, non ci sarebbe bisogno di studi ma basterebbe un bambino delle scuole elementari per capire quale città ha il traffico maggiore. Qui, si sta discutendo solo di quanto tempo, mediamente, si passa in auto. E che a Messina il traffico sia un problema, è indubbio. Sta ad un’amministrazione seria, trovare i giusti accorgimenti affinché il traffico risulti più scorrevole. Che si provveda con Vigili sulle strade, multe, semafori intelligenti ecc..
MA SONO TUTTO IL GIORNO NELLE MACCHINE? NON E’ MEGLIO CAMMINARE A PIEDI COSI’ SI EVITA DI AMMALARSI DI DIABETE, COLESTEROLO, TRIGLICERIDI E OBESITA’? MA I MESSINESI NON HANNO NIENTE DA FARE CHE ANDARE A ROMPERE ED INQUINARE LA CITTA’? QUANDO ABITAVO A MESSINA ERO PICCOLO E GIOCAVO NELLA PIAZZETTA E NELLE STRADE VICINO CASE, SI SENTIVA ODORE DI MARE E DI ZAGARE. ORA ODORE DI MORTE. ACCORINTI QUANDO LEI E’ STATO ELETTO, SI E’ PENSATO CHE ERA IN GRADO DI RIPORTARE UN PO’ DI MESSINA DI UN TEMPO. ORA C’E’ SOLTANTO ODORE DI NAFTA A MARE, AMMAZZATO L’ODORE E PROFUMO DI MARE LE ZAGARE NON SI CONOSCE PIU’ IL SIGNIFICATO. COSI’ MI GIUNGONO NOTIZIE QUI AL NORD. POVERA MESSINA. MA LEI NON DOVEVA FAR SCOMPARIRE I TIR DALLA CITTA’ DA TUTTE LE VIE? SALUTI
MA SONO TUTTO IL GIORNO NELLE MACCHINE? NON E’ MEGLIO CAMMINARE A PIEDI COSI’ SI EVITA DI AMMALARSI DI DIABETE, COLESTEROLO, TRIGLICERIDI E OBESITA’? MA I MESSINESI NON HANNO NIENTE DA FARE CHE ANDARE A ROMPERE ED INQUINARE LA CITTA’? QUANDO ABITAVO A MESSINA ERO PICCOLO E GIOCAVO NELLA PIAZZETTA E NELLE STRADE VICINO CASE, SI SENTIVA ODORE DI MARE E DI ZAGARE. ORA ODORE DI MORTE. ACCORINTI QUANDO LEI E’ STATO ELETTO, SI E’ PENSATO CHE ERA IN GRADO DI RIPORTARE UN PO’ DI MESSINA DI UN TEMPO. ORA C’E’ SOLTANTO ODORE DI NAFTA A MARE, AMMAZZATO L’ODORE E PROFUMO DI MARE LE ZAGARE NON SI CONOSCE PIU’ IL SIGNIFICATO. COSI’ MI GIUNGONO NOTIZIE QUI AL NORD. POVERA MESSINA. MA LEI NON DOVEVA FAR SCOMPARIRE I TIR DALLA CITTA’ DA TUTTE LE VIE? SALUTI
Ecco, questa è l’ennesima prova dell’inconsistenza del consigliere “meglio omofobo che sodomita”. Pagherei per conoscere il suo elettorato, chi si identifica in questo nemico di cultura e civiltà. Prende la palla al balzo, con la ridicola sponda della stampa, convinto di avere in mano dati che testimoniano ciò di cui questo tizio si è voluto convincere. E’ chiaro che il buon Cucinotta non è un viaggiatore, non fosse altro che viaggiare è sinonimo di cultura, perché basterebbe arrivare a Catania per capire quanto è enorme la bufala raccattata dal solerte consigliere e da CERTA stampa che, come al solito, tenta di confondere le idee del cittadino. Poi vi rendete conto che il popolo è capace di una lucida disamina ed addio dignità!!
Ecco, questa è l’ennesima prova dell’inconsistenza del consigliere “meglio omofobo che sodomita”. Pagherei per conoscere il suo elettorato, chi si identifica in questo nemico di cultura e civiltà. Prende la palla al balzo, con la ridicola sponda della stampa, convinto di avere in mano dati che testimoniano ciò di cui questo tizio si è voluto convincere. E’ chiaro che il buon Cucinotta non è un viaggiatore, non fosse altro che viaggiare è sinonimo di cultura, perché basterebbe arrivare a Catania per capire quanto è enorme la bufala raccattata dal solerte consigliere e da CERTA stampa che, come al solito, tenta di confondere le idee del cittadino. Poi vi rendete conto che il popolo è capace di una lucida disamina ed addio dignità!!
Come appena scritto in altro commento, basterebbe riempire la città di telecamere. Con pochi vigili ai monitor. Ma costerebbe poco, funzionerebbe e non sarebbero previste assunzioni. Politicamente inaccettabile.
Come appena scritto in altro commento, basterebbe riempire la città di telecamere. Con pochi vigili ai monitor. Ma costerebbe poco, funzionerebbe e non sarebbero previste assunzioni. Politicamente inaccettabile.
Pretestuoso.
Combattere una percentuale fisiologica di persone che infrangono le regole è un discorso, doversi opporre ad intere orde di vandali un altro.
La realtà è che si tratta di una guerra contro chi pretende sempre e comunque di fare i propri comodi.
Essendo la percentuale altissima i mezzi ordinari semicemente risultano inadeguati.
Questa è la pura verità spigliata da ipocrisie ed interpretazioni di comodo.
Pretestuoso.
Combattere una percentuale fisiologica di persone che infrangono le regole è un discorso, doversi opporre ad intere orde di vandali un altro.
La realtà è che si tratta di una guerra contro chi pretende sempre e comunque di fare i propri comodi.
Essendo la percentuale altissima i mezzi ordinari semicemente risultano inadeguati.
Questa è la pura verità spigliata da ipocrisie ed interpretazioni di comodo.
LEGGO CON MOLTO (DIS)PIACERE CHE CI SONO ALCUNI A MESSINA, E POI PARLANO DI AMORE VERSO MESSINA, LA MESSINESITA’, CHE VOGLIO LA PUZZA DI NAFTA, I TIR IN CITTA’. NON HO ATTACCATO ACCORINTI, MA LA SITUAZIONE DI UNA CITTA’, CHE NONOSTANTE TUTTO, HA VENTI FORTISSIMI, E’ INQUINATA. UNA CITTA’ DI MARE CON DETTO POPOLARE A MESSINA: VENTU, PISCISTOCCU E MALANOVA, EBBENE NONOSTANTE TUTTO AVETE INQUINAMENTO. OLTRE UN PAIO DI MESSINESI CHE ADORANO LA NAFTA CHE HA AMMAZZATO IL PROFUMO DEL MARE. POI DEL PROFUMO DI ZAGARE CHE RICOPRIVA TUTTA LA CITTA’ NEI POMERIGGI NEANCHE IL NOME SI CONOSCE PIU’. BRAVI SIGNIFICA CHE VOLETE INQUINAMENTO E TIR IN CITTA’. BRAVI VOI 2 DEL NON MI PIACE. UNA CITTA’ CHE NON HA INDUSTRIA PESANTI ES. ILVA E VENTO FORTE INQUINATA
LEGGO CON MOLTO (DIS)PIACERE CHE CI SONO ALCUNI A MESSINA, E POI PARLANO DI AMORE VERSO MESSINA, LA MESSINESITA’, CHE VOGLIO LA PUZZA DI NAFTA, I TIR IN CITTA’. NON HO ATTACCATO ACCORINTI, MA LA SITUAZIONE DI UNA CITTA’, CHE NONOSTANTE TUTTO, HA VENTI FORTISSIMI, E’ INQUINATA. UNA CITTA’ DI MARE CON DETTO POPOLARE A MESSINA: VENTU, PISCISTOCCU E MALANOVA, EBBENE NONOSTANTE TUTTO AVETE INQUINAMENTO. OLTRE UN PAIO DI MESSINESI CHE ADORANO LA NAFTA CHE HA AMMAZZATO IL PROFUMO DEL MARE. POI DEL PROFUMO DI ZAGARE CHE RICOPRIVA TUTTA LA CITTA’ NEI POMERIGGI NEANCHE IL NOME SI CONOSCE PIU’. BRAVI SIGNIFICA CHE VOLETE INQUINAMENTO E TIR IN CITTA’. BRAVI VOI 2 DEL NON MI PIACE. UNA CITTA’ CHE NON HA INDUSTRIA PESANTI ES. ILVA E VENTO FORTE INQUINATA
Al solito. Da un lato chi prende spunto da ogni cosa per criticare la più inetta amministrazione mai avuta a Messina. Dall’altro chi la difende scrivendo che questa città è in preda ad (addirittura!) orde di vandali… Inviterei comunque le parti a toni più costruttivi. Diamo un senso anche al pensiero diverso dal nostro perché la verità rivelata non la conosce nessuno su questa terra…
Al solito. Da un lato chi prende spunto da ogni cosa per criticare la più inetta amministrazione mai avuta a Messina. Dall’altro chi la difende scrivendo che questa città è in preda ad (addirittura!) orde di vandali… Inviterei comunque le parti a toni più costruttivi. Diamo un senso anche al pensiero diverso dal nostro perché la verità rivelata non la conosce nessuno su questa terra…
Mi perdoni, ma secondo lei ha senso una classifica basata su dati di navigatori satellitari, che mettono Messina al terzo posto in Italia come quantità di traffico veicolare!? Per me che vivo a Catania è una barzelletta, sfruttata ad arte da stampa politicizzata e politici che si vogliono costruire visibilità, prendendo dati falsati ed usandoli per puntare il dito. E’ questo pressappochismo che esaspera gli animi, soprattutto di chi è capace di pensare con la propria testa, senza farsi indirizzare come un gregge!
Mi perdoni, ma secondo lei ha senso una classifica basata su dati di navigatori satellitari, che mettono Messina al terzo posto in Italia come quantità di traffico veicolare!? Per me che vivo a Catania è una barzelletta, sfruttata ad arte da stampa politicizzata e politici che si vogliono costruire visibilità, prendendo dati falsati ed usandoli per puntare il dito. E’ questo pressappochismo che esaspera gli animi, soprattutto di chi è capace di pensare con la propria testa, senza farsi indirizzare come un gregge!