Il consigliere della V circoscrizione attribuisce colpe all'amministrazione comunale per aver abbandonato l'immobile di viale Giostra
Sabato scorso l'occupazione da parte di persone in condizioni economiche precarie e di emergenza della vecchia sede comunale dell’Associazione “Anffas” a Giostra/Ritiro, nella salita per “Casa Nostra” a Tremonti, abbandonata ormai da oltre tre anni. Oggi l'intervento del consigliere della V circoscrizione, Paolo Barbera: “Quanto avvenuto è molto grave – dice -. Emblematico di come un’amministrazione disattenta e deficitaria gestisce il proprio patrimonio immobiliare. Si tratta di un immobile funzionale, lasciato colpevolmente all’incuria e all’abbandono nonostante potesse rispondere ai bisogni della comunità, tanto per finalità di emergenza abitativa, quanto come presidio per organizzazioni di volontariato presenti sul territorio. E invece nulla. Si è addirittura pensato di assegnarlo alla costituenda Fondazione Taormina Arte, come se possa essere in qualche modo funzionale a tale scopo. Ma intanto si è privata tutta la comunità di Giostra e della V Circoscrizione di un immobile utile a rispondere ai bisogni della collettività".
Barbera ritiene non sia "ammissibile ritenere che un gesto come quello dell’occupazione possa costituire un’iniziativa per avviare un percorso di riqualificazione tecnica seria di un edificio comunale abbandonato, per restituirlo al territorio, di autorecupero ed autogestione di un bene pubblico inutilizzato. Un serio percorso di valorizzazione di un “bene comune” non può certo partire con un’occupazione che apre la strada a illegalità e possibili abusi. Di questo l’Amministrazione comunale, seppur con colpevole ritardo, deve farsi carico per restituire finalmente l’immobile alla collettività senza abdicare al ruolo che le è proprio”.