L'attivista ed esperto di turismo del Meetup 5 Stelle ha fatto sapere che è intenzionato a organizzare un incontro con le autorità politiche locali per pianificare la stagione turistica del prossimo anno.
Cosa c’è sotto l’organizzazione di una vacanza a Taormina? Come bisogna risolvere il problema “terrorismo”? E soprattutto come dobbiamo iniziare a pianificare le tariffe per i turisti nel corso del prossimo anno? Sono tutte domande che parecchi nella Città del Centauro si pongono e a cui Luca Salerno, attivista del Meetup 5 Stelle che ricopre il ruolo di esperto per le problematiche del turismo, ha risposto tramite una nota diffusa in seguito alla bocciatura del nuovo statuto per trasformare Taormina Arte da comitato a fondazione. Una missiva che è giunta come “un’occasione – ha dichiarato – per poter spiegare in breve cosa c’è dietro l’organizzazione di un tour in Sicilia”, sollevando problemi di natura organizzativa. “Si parla tanto di turismo, di destagionalizzazione, ma forse non tutti sanno che la vacanza che il cliente effettua oggi è stata programmata e organizzata lo scorso anno – ha fatto sapere -. Si sa già che il 2016 è finito e tra qualche settimana si comincerà la contrattazione per il 2017. Insieme con gli albergatori, i vettori e tutti i partecipanti della filiera turistica dobbiamo quindi iniziare a pianificare le tariffe per il prossimo anno. Bisognerà aumentarle? E di quanto? E se poi il mercato non reagisce bene. Se i clienti scelgono un’altra destinazione in quanto meno costosa, cosa farà la nostra valuta nei confronti del dollaro o del rublo? Il gasolio per gli aerei aumenterà? E di quanto?”. Tutti quesiti a cui lo stesso Salerno ha risposto nel dettaglio con certezze. “Dietro ogni prenotazione ci sono investimenti fatti per la pubblicazione del catalogo e le foto. Uno staff che si occupa dell’impaginazione e della calcolazione – ha ancora detto -. Ecco perché quando succede qualsiasi imprevisto sono danni per tutta la filiera: un albergo che non apre o una compagnia aerea che fallisce”. Per il delegato “grillino” bisogna, dunque, correre ai ripari, informando i clienti e offrendo loro una valida alternativa. Per questo motivo lo stesso Salerno ha manifestato l’intenzione di organizzare un tavolo tecnico con le autorità politiche locali per pianificare, ascoltare e confrontarsi in ottica “stagione 2017”. Una serie di incontri per programmare tutto in una città a forte vocazione turistica e conosciuta in tutto il Mondo. “Abbiamo la necessità di fare presto per risolvere anche il problema legato alla tassa di soggiorno, ai parcheggi, ai check point – ha chiosato -. Tutte gabelle che non sono state ancora predisposte. Ma non c’è da sottovalutare anche la concorrenza di altri Paesi, specialmente quelli del bacino del Mediterraneo che hanno gravi problemi di instabilità politica”. Gli Stati del Nord Europa stanno, infatti, prevedendo degli incontri per pianificare il ritorno dei turisti in Egitto e Turchia appena sarà tutto più calmo. “E questo per noi – ha concluso Salerno – è solo una notizia molto negativa”.
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