Entrambi hanno ufficializzato la loro candidatura e con i loro movimenti civici correranno alle prossime elezioni amministrative
Continua la serie di interviste video di Tempostretto.it. Gli ospiti di questa settimana sono Renato Accorinti ed Alessandro Tinaglia, rispettivamente leader di “Cambiare Messina dal basso” e “Reset!” Entrambi hanno ufficializzato la loro candidatura a sindaco della città e con i loro movimenti civici correranno alle prossime elezioni amministrative. Proprio oggi, Tinaglia ha annunciato di essere disposto a mettersi in gioco per le primarie dei movimenti, ma sino a quando non sarà presa una decisione finale, il candidato a primo cittadino resta lui.
IN ALLEGATO IL VDEO CON L’INTERVISTA
Nessuno dei due
ma viene un dubbio la sede DI RESET sulla cortina del porto chi e il PROPIETARIO a voi cittadini indovinare ma basta ormai lo sanno tutti BUDDACI
Per impegno visibilità sagacia e presenza sceglierei Accorinti.. non conosco il Sig. Tinaglia ed il Suo curriculum… mi informerò.
Con Accorinti non condivido il “No ponte”, io sono per il “Si ponte” ma questi sono dettagli minuscoli…
dillo tu chi è il proprietario, non buttare la pietra mentre nascondi la mano. Altrimenti fai la figura del vero e unico buddace della situazione.
Mi convincono tutti e due, però Accorinti dovrebbe sognare di meno, lavorare di più e parlare di proposte vere. Sarebbe più credibile.
Accorinti è più credibile, sopratutto più trasparente, visto che non ha avuto alcuna esitazione a fare i nomi dei componenti la futura giunta in caso di elezione. Tinaglia comunque è un ottimo candidato, ma è troppo esperto rispetto al primo, e tra l’altro, conosce bene la pubblica amministrazione, con tutti i suoi ingranaggi. Penso che una sinergia tra i due potrebbe essere l’arma vincente, visto che entrambi hanno voglia di cambiare e l’uno potrebbe essere il completamento dell’altro.
A quando uno scontro Buzzanca-Genovese?
Pare che correranno pure loro per la poltrona di sindaco.
la sede di reset. Cito dal sito: “il Lab di Via I Settembre n. 68 è frutto della concessione di un comodato
gratuito da parte della ditta “Modef” proprietaria dell’immobile, che ringraziamo ancora. Chiunque volesse
potrà prendere visione del contratto di comodato gratuito, regolarmente registrato presso l’agenzia delle entrate di Messina.”
MODEF DE FRANCESCO PIETRO & C. SAS (fonte: http://www.annunciefree.com/aziende/MODEF-DE-FRANCESCO-PIETRO-C-SAS_ABBIGLIAMENTO-VENDITA-AL-DETTAGLIO_Messina_s_550325)
Comunque qui la nota di Tinaglia con tutte le informazioni necessarie: http://www.resetmessina.it/pdf/nota_tinaglia.pdf
Caro malalingua…la sede non è di genovese,,leggi informati studia…il fatto che ognuno possa dire la propria opinione non significa essere perspicaci…se sei bravo mostra il contrario…prova quello che dici perché ogni lettore non ti riterrà credibile…è dunque scrivi o non scrivi nessuno ti darà mai retta…
E chi sarebbe quello credibile????? Tinaglia???? Ma per cortesia!!!
Accorinti persona indubbiamente onesta e di certi buoni propositi. Il problema è che su di lui pesa un preciso background politico che, a mio parere, tende troppo al “rosso”.
Voterò Tinaglia che, oltre ad essere una persona in gamba, garantisce il necessario “peso” indispensabile per ricoprire la carica di sindaco di una città di 250.000 abitanti.
Ovviamente la mia è un’opinione personale, basata sugli anni (abbastanza) in cui mi sono interessato alle sorti di questa città. Sulla base di questa mia epserienza, mi sento di poter affermare che il NUOVO vero è Tinaglia.
È pazzesco il Tinaglia è stato il consigliere del peggior commissario facente funzioni di Sindaco della storia di Messina il mitico “Sinatra”.
Abbiamo quindi visto il suo operato immagino se farebbe il Sindaco dove ci porterebbe
Meditate gente meditate
si sta sbandierando troppo l’onestà di qualcuno……..Lo SPONSOR lo sappiamo tutti chi è …..Finiamola! 300 voti in due prenderanno stp
non facciamoci fregare dal cinismo o dai pettegolezzi, che già si vedono in alcuni commenti, chi ha governato Messina ha fallito, non c’entra la politica nazionale. Il pd , il pdl, l’udc, e le loro rappresentanze locali le abbiamo conosciute ed abbiamo visto i risultati degli ultimi 20 anni.
Chi pensa di stare bene continui a votarli, ma dire che questi due movimenti non sono nuovi e genuini non è giusto.
entrambi un un modo o nell’altro hanno fatto politica
Tinaglia il nuovo? RIDATEMI BUZZANCA VI PREGO
Reset e’ veramente un nuovo modo di fare , non politica, ma amministrazione consapevole.
Bisognerà vedere gli effetti politici delle soluzioni, che comunque sono di alto livello professionale e sociale.
Bravi.
Magari un po’ di più di autocritica, con nomi e cognomi, da parte di Tinaglia riguardo alle sue precedenti esperienze politiche ( vedi +++++++++, il peggio del peggio dei PARVENEU di messina )
Staremo a vedere gli effetti del camper…
mah… non so… non mi convincono. mi sembrano vuoti di contenuti realizzabili.
comunque di reset mi ha colpito in senso negativo l’augurio natalizio su manifesti 3X2. se è questa l’idea di comunicazione che hanno (costosa e inutile) trovo che ci siano poche possibilità che si tratti di persone orientate al “nuovo corso” che per forza di cose dovrà avere la politica messinese.
meglio il pd? forse no. ma loro mi sembrano inadeguati.
Forse il nuovo per lei è Buzzanca dopo i guai che ha subito questa città che dice di amare? Abbiamo visto tutti dove siamo arrivati e non possiamo dire che la colpa è solo della crisi economica. Mi spiego meglio, la nostra amata città in questa crisi partiva già da molto sottozero e certamente non è stato Tinaglia l’ultimo sindaco nè quello precedente con il quale abbiamo avuto il Commissario. Buzzanca vince 2 Commissari in tutto.
Comunque sono nuovi rispetto alla vecchia politica. Ecco chi sono i due e tra ACCORINTI e TINAGLIA bisogna distinguere che hanno la volontà di fare. Uno attivista e quindi impetuoso e capace di trascinare giovani e meno giovani e l’altro un tecnico capace di programmare e valutare costi e benefici. Sarà difficile tuttavia se i vecchi volponi metteranno in campo i soliti “lecchini cercavoti” arroganti. E’ arrivato il momento di cambiare, non solo il sindaco o i vecchi politici che ne vogliono dettare il nome, ma anche gli stessi partiti logori e vecchi che non hanno portato nulla a questa Città sullo Stretto. Per molti di essi il Sud non merita la loro attenzione vogliono solo prendere Messina come un trofeo di cui vantarsene. Le due nuove proposte a sindaco fanno ben sperare. Lasciamo che ci sia un movimento che non ha parassiti a cui dare qualcosa. I vecchi politici “hanno già preso”.
La mia era ovviamente una provocazione. Resta però il fatto che non si può spacciare per NUOVO uno che NUOVO non è ( semmai RICICLATO ).
alcuni dei nomi fatti da renato fanno venire il freddo al solo sentirli nominare