Rispettivamente presidente della quarta circoscrizione e consigliere provinciale, i due potrebbero avere un ruolo da protagonisti alle prossime elezioni amministrative
Gli ospiti di questa settimana della nostra intervista doppia sono il presidente della quarta circoscrizione Francesco Palano Quero ed il consigliere provinciale Francesco Rella. Entrambi, giovani ed ambiziosi, aspirano a correre per la poltrona di sindaco alle prossime elezioni ammnistrative . Il primo, che fa parte della corrente renziana del partito democratico, è già candidato alle primarie del centro-sinistra previste – salvo sorprese dell’ultimo a marzo. Il secondo è iscritto al Pdl ed è il nome su cui pare voglia puntare il deputato regionale Nino Germanà.
Come prassi nelle nostre interviste doppie, prima di sottoporre loro le nostre domande incrociate, abbiamo invitato Palano Quero e Rella a prestare un giuramento. ALLEGATO IL VIDEO CON L’INTERVISTA
siamo veramente a mare
CANDIDATI A SINDACO CHE SIAMO SU SCHERZI A PARTE MA DAI FINITELA GIA CE NE UNA DECINA E POI TUTTI E TRE MESSI ASSIEME NON RIUSCITE A FAR ELEGGERE UN CONSIGLIERE DI QUARTIERE ORA PURE LE PULCI TOSSISCONO
Rottamazione…svecchiamento… se questo è il nuovo…anzi il giovane che avanza semu a mari.
anche il secondo cognome….
Ci risiamo!Ecco l’ennesima, inutile, propagandistica intervista a personaggi legati al “vecchio” potere; ma basta, adesso, è ora di finirla con con questa manfrina.Se una lezione si può trarre dalle scorse politiche è che la gente è stanca del vecchio sistema e vuole GENTE NUOVA nei posti di responsabilità ; l’epoca dei “figli di..” e dei “delfini di..” è finalmente e definitivamente tramontata, capito ??!!
Ambizioso = arrivista = arrampicatore sociale.
Questo aggettivo non mi piace, specialmente se a fregiarsene sono questi tipi dal discutibile fascino. Stesso discorso anche per gli altri aspiranti (nel senso che aspirano ad aspirare tutto quello che attira il loro interesse).
Qualsiasi candidato a sindaco si presenti, il mio voto sarà tributato all’onestà di Accorinti. Ho già espresso tempo fà il mio pensiero su Accorinti, sul timore che gli squali di Palazzo Zanca lo azzannino e sebbene egli parta spiazzato (dal punto di vista dell’esperienza politica) credo che, se eletto, porterà una ventata di aria pulita. In un ambiente politico altamente inquinato dal clientelismo e dagli interessi propri sarebbe proprio ora di cambiare le cose.
ma forse non lo avete ancora capito,o ci avete presi per fessi ,è finita la festa,vogliamo gente che non appartiene a nessun partito avete fallito e voi malgrado siete giovani fate parte di questo sistema che produce miseria,. la politica è peggio della xxxxx,non si puo piu andare avanti cosi,chi sbaglia deve pagare di tasca propria mi sono rotto i xxxxxxx,viva grillo
IL PROSSIMO NOME SULLA RAMPA DI PARTENZA? ALBA MARINO!
Grillo???????? A quelli come te suggerirei di fare un’indagine tra i cittadini di Parma per vedere cosa ne pensano del candidato Grillino. Ma stiamo scherzando? Io non voglio la vecchia politica, ma non voglio nemmeno giocare alla roulette russa. Vorrei solo persone perbene che non abbiano interesse alla postrona ma solo interesse alla città. Gente che ha dimostrato qualità morali ed amministrative, non scommesse senza senso, perchè il tempo non ce lo permette!
Il prossimo sindaco di Messina che puo fare risorgere la città ha un solo nome: RENATO ACCORINTI.
Dopo tutti quelli che abbiamo visto, manca solo, senza offesa per nessuno:
Salvatore il pazzo,
Il rettore Tomasello,
Michele u Babbu,
Santino Limonata,
Fabio Mazzeo,
Mimmo e Stellario,
Mino Licordari,
Jonny Storm,
Padre Ettore,
Don Minico,
Un signor Franza,
Un Dalcontres,
forse pure il mio amico Giovanni
Non manca più nessuno, solo non si vedono i due leocorni!
Fai i nomi della gente che ha dimostrato qualità morali ed amministrative, per favore.
SEMU PESSI…ORA CI PROPINANO I SOLITI CANDIDATI CHE O LI VOTI O NON VOTI NESSUNO…E COSI’ ANDREMO TUTTI A ZAPPARE…AMMESSO CHE QUALCUNO ANCORA LO SAPPIA FARE.
Non ce ne sono? Allora chiamiamo gli americani…..
Mi accodo anch’io a questa richiesta, sono proprio curioso di chi, in città, possegga capacità amministrative già dimostrate.
Vere e proprie operazioni di marketing politico di cui, i signori intervistati, sono solo pupi pronti a muoversi sotto i dettami di chi i fili li muove da dietro le quinte.
Da quanto leggo nei commenti, vedo che i messinesi ne sono pienamente consapevoli e che non si lasceranno condizionare da questi trucchetti di cui, tralaltro, siamo abituati. Basti ricordare l’ultimo sindaco di Messina e chi stava dietro a lui.
Noi vogliamo cambiare, siamo pronti a scommettere su chiunque abbia a cuore Messina ed i messinesi, tutto il resto è fuffa!
Spero non per questi 2 perchè mi sembrano gli opposti Quero un rivoluzionario di “destra” e Rella un “soldatino di sinistra” con la lezioncina imparata a o imposta a memoria (o letta, ma che c’era scritto in quel foglio?)
No te lo dico io come finirà: qualcuno se ne andrà nei posti più “in” della città con motorini, TV e promesse di sistemazione in questa o quella cooperativa forse controllata dal comune..o la casa popolare…o la supercazzola.
Presenterà una squadra male omogenea, creerà degli assessorati inutili per questi dismogenei, e volemose tutti bene..
Ma perché taluni pensano..
di essere sempre migliori degli altri. Critiche a bocca aperta ( buddaci) e niente altro. Vuoto e qualunquismo. Certo ie megghiu a Juventus e u Milan….poi l’Inter…meglio parlare di palluni vero? Bravi io non vado al campo e nun bivu birra messina…ho visto due giovani in gamba e di stile. Poi Quero con quel 10 che ti ha assegnato alla decima ripresa Rella ha vinto ai punti ….
Si vero sembrano ambiziosi ma non sono all’altezza neanche delle normali domande della giornalista , figuriamoci del governo di una città inguaiata come la nostra Messina.
Quando gli si chiede cosa hanno fatto parlano solo delle loro precedenti elezioni, quando gli si chiede cosa faranno ripetono slogan. Se i giovani sono questi si capisce perché i vecchi sono scarsi, allevano nuove leve innocue e ripetenti. Sono amareggiata, uno vuole almeno 5mila euro e l’altro la macchina blu per andare fuori città in sicurezza….insomma la citta affonda e loro sembrano usciti per farsi una serata e giocare all’elezione del mini sindaco.
Sono entrambi due bravi ragazzi che si impegnano nella politica e nel lavoro con dedizione. Leggo nei commenti che vengono paragonati ai vecchi della politica solo perchè è già da qualche anno che ricoprono incarichi. Sinceramente preferisco loro ad altri giovani che si svegliano una mattina e vogliono fare politica, loro hanno fatto e stanno facendo la gavetta partendo dal basso e se a 30 anni i loro nomi vengono fatti come probabili candidati sindaco evidentemente è perchè il loro impegno quotidiano viene riconosciuto.
Mi sembra di capire che hai le idee un pò confuse.
Guarda che Rella è uomo di Germanà e non mi sembra proprio che siano di sinistra.
Alba Marino mi sembra molto giovane ed è nei giovani ch dobbiamo avere fiducia . Sconosco le competenze professionali ma sono certo che una donna sindaco a messina romperà un tabù…………se non ricordo male abbiamo avuto un vicesindaco donna la docente universitaria Prof. Sofo.
Per tutti i candidati a Sindaco/sindaca avrete il coraggio di dare delle indicazioni e dei tempi molto ristretti ai dirigenti la macchina burocratica del comune che i tempi sono cambiati che il comune dovrà funzionare come un’azienda privata ……….almeno in guadagno per futuri investimenti.
Ove fosse ncessario ma credo che non ve sia bisogno avrete il coraggio di mettere ordine sul settore tributi (TARSU, cartelloni pubblicitari, occupazione suolo pubblico, insegne) affitti in modo che pagando tutti si paga il giusto tutti. Avrete il corraggio di invitare il Comandante dei Vigili Urbani , ma allo stato non ve ne è bisogno, di impedire la sosta selvaggia agli angoli dei marcipiedi, ove vige il divieto di sosta,sulla rotatorie.
Avrete il coraggio, ma allo stato non ve ne e bisogno di recuperare gli oneri di concessione urbanistica non pagati, lo snellimento delle pratiche edilizie, mettere i tutto in rete.
Avrete il coraggio, ma allo stato non ve è di bisogno, di mettere al lavoro chi è stato assunto per una determinata qualificaa fare il proprio lavoro.
Per oggi mi fermo non voglio esaurire il vostro coraggio ove ve ne fosse di bisogno per scelte impopolari .
Perche’ , tu hai fatto indagini in merito? Sei informato?
Senza andare lontano, sei informato su cosa succede all’ars?
e topolino e pluto assessori
E’ giusto dare fiducia ad un giovane solo ed esclusivamente in quanto tale? Io credo proprio di NO. Non metto in dubbio l’onestà dei due ne l’impegno che potrebbero mettere rivestendo la carica di sindaco ma per amministrare Messina servono comprovate competenze amministrativo-giuridiche non la giovane età.
Ma quaesti chi sono? cosa hanno fatto? essere giovani rampanti va bene , ma no come sindaco di una città disastrata.