I nostri due ospiti di questa settimana sono tra i protagonisti di due vertenze simbolo attualmente in atto in città
Il silenzio elettorale è calato inesorabilmente sulla politica italiana. Domenica e lunedì si vota, infatti , per le elezioni politiche. E, allora, questa settimana abbiamo deciso di mettere da parte i personaggi politici e di intervistare due lavoratori. Attraverso quest’intervista doppia vogliamo raccontare il dramma sociale di chi, pur continuando a lavorare, non percepisce lo stipendio da mesi . I nostri due ospiti sono tra i protagonisti di due vertenze simbolo attualmente in atto in città . IN ALLEGATO IL VIDEO CON L’INTERVISTA
purtroppo la magistratura dorme Io farei stare questi nostri cari dirigenti senza stipendio per tanti mesi, non parliamo di crisi purtroppo e’ una vita che nel sociale si fa cosi perche’ alla politica hai dirigenti dell’assessorato dei servizi sociali piace cosi per i propri interessi
ART.21 COSTITUZIONE. Risento per la terza volta la video intervista, in questo momento, insieme alla persona a me più cara, è un’invettiva, dove si impreca contro chi ha governato Messina, dalla maggioranza o dall’opposizione, come dirigente o come amministratore, questo li accumuna a tantissimi di noi, ma è lo stato d’animo di PIPPO e di PAOLO, triste per l’indifferenza dei messinesi, che più ci colpisce, non siamo buoni concittadini. MARIEDIT, tempo fa, scrisse di Palazzo Zanca come unica isola felice, dell’arcipelago MUNICIPIO, finanziate con la spesa corrente del Comune, come ATM, MESSINAMBIENTE, COOPERATIVE SOCIALI e così via, risparmiata dal tornado MALA POLITICA. Riflessione confermata da PAOLO e PIPPO, si sentono lavoratori di serie inferiore, rispetto a quelli di Palazzo Zanca, fra cui i dirigenti del Comune, che ricevono puntualemente più di 100 mila euro l’anno. Avevamo delle perplessità sul voto al Senato, prima di questa intervista, per via delle Regioni in bilico per il premio di maggioranza, la Sicilia, insieme alla Lombardia e la Calabria, è una di queste, ebbene tra poco andremo a votare, sicuri e consapevoli della scelta di partecipare a questa RIVOLUZIONE, voi tutti sapete quale. NON DOBBIAMO AVERE PAURA.
ART.21 COSTITUZIONE. Cos’è un articolo di TempoStretto senza i suoi commenti?