Il quadro sarà uniforme in tutta Italia.
Prima che il Cdm ricominciasse in tarda serata, Governo, regioni e comuni hanno raggiunto in videoconferenza un’intesa di massima su un documento con le linee guida per la riapertura. “Resta inteso – si legge nel documento – che, in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico, le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo”.
Il documento riguarda le regole per la riapertura di ristoranti, balneazione, strutture ricettive, servizi alla persona, commercio al dettaglio, mercati e fiere, uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei e biblioteche.
RISTORANTI
Potrà essere rilevata la temperatura, impendendo l’accesso sopra i 37,5 gradi di febbre. Vanno resi disponibili i prodotti igienizzanti per i clienti. Privilegiare l’accesso tramite prenotazione. Distanza di almeno un metro di separazione tra clienti. Privilegiare l’utilizzo di spazi esterni. Vietata la consumazione a buffet. Il personale di servizio deve usare la mascherina. I clienti dovranno usare la mascherina quando non seduti al tavolo. Evitare l’uso di saliere, oliere, menu, non disinfettabili dopo l’uso.