Tutti i passaggi propedeutici sono stati consumati. L’ultimo è la delibera di giunta numero 713 del 24 novembre, che fa seguito al via libera della Commissione per la toponomastica lo scorso 26 ottobre

Stavolta ci siamo davvero: lo stadio San Filippo si chiamerà stadio “Franco Scoglio”. Sarà ufficiale, in realtà, solo quando arriverà la decisione del prefetto, che adesso è attesa a breve. Il decreto ministeriale del 25 settembre 1992, infatti, ha delegato alle Prefetture le competenze in materia di intitolazione.

Tutti i passaggi propedeutici sono stati consumati. L’ultimo è la delibera di giunta numero 713 del 24 novembre, che fa seguito al via libera della Commissione per la toponomastica lo scorso 26 ottobre.

Il lungo iter istituzionale era partito l’8 agosto 2007, quando il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno a tal proposito. Poi erano arrivati pareri sfavorevoli perché non erano trascorsi dieci anni dalla morte, pur se il problema poteva essere facilmente superato con un’autorizzazione del prefetto.

Dallo scorso 3 ottobre, in ogni caso, trascorsi i dieci anni dalla scomparsa del professore, non ci sono più ostacoli. La delibera prevede anche l’intitolazione della Tribuna Stampa alla memoria di Piero Zagami, giornalista messinese che con articoli e libri ha reso noto la storia del calcio della nostra città. Era prevista anche l’intitolazione della curva nord a Tonino Currò, il giovane tifoso romettese scomparso in seguito agli incidenti di Messina-Catania il 17 giugno 2001. Si farà, però, in un secondo momento perché inizialmente era stato chiesto di dedicargli la curva nord dello stadio Celeste e, dunque, bisognerà prima chiudere quella questione.

L’accelerazione impressa sull’intitolazione dello stadio a Scoglio, in realtà, aveva acceso gli animi dei tifosi, legati anche ad altre due figure storiche del calcio messinese: Ciccio Currò, al quale a questo punto potrebbe essere intitolata la curva sud, e, soprattutto, Emanuele Aliotta, presidente della storica scalata dai dilettanti fino alla serie B, a cavallo tra gli anni 90 e 2000.