L’opera passerà al Cas, che ha già pronto il collaudo per l’ultimo ok del Genio Civile. Probabile inaugurazione nella settimana tra il 24 e il 28 luglio
Poteva essere il giorno dell’inaugurazione, martedì prossimo sarà invece solo il giorno del passaggio di consegne dell’uscita di Giostra al Cas. Era previsto ieri ma il direttore generale del Cas, Salvatore Pirrone, che è anche responsabile unico del procedimento per i lavori sul Ritiro, era impegnato a Palermo.
L’ennesimo ritardo potrebbe essere contenuto a una settimana o poco più ma, visto che gli intoppi sono all’ordine del giorno, è meglio non sbilanciarsi.
Il Genio Civile ha nuovamente scritto al Comune e al Cas per chiedere di reinviare il collaudo dell’opera, visto che quello recapitato riguarda il giunto definitivo, poi cassato, e non quello temporaneo realmente installato. “Il collaudo dell’intera opera è stato depositato ad Anas – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola -, che lo ha a sua volta inviato al Genio Civile. Ma non riguarda il giunto perché è stato tolto dall’appalto Anas e inserito nell’appalto del Ritiro, gestito dal Cas. L’inaugurazione non sarà tra il 18 e il 20 luglio, slitterà di qualche giorno, martedì prossimo ci riuniremo insieme all’Anas e al Cas per fare la consegna e decidere tutto, contiamo di aprire in modo rapidissimo per il bene della città”.
Allora deve essere il Cas ad inviare al Genio Civile il collaudo del giunto temporaneo. “Giovedì abbiamo fatto un sopralluogo insieme al Genio Civile – dice il dg del Cas, Pirrone – e abbiamo concordato il da farsi. Aspettiamo ci venga consegnata l’opera per definire il tutto, per quel che ci riguarda il collaudo è pronto e le incongruenze rilevate dal Genio Civile non comporteranno ritardi ”.
Il cronoprogramma prevede, dunque, la consegna dell’opera martedì prossimo al Cas, che invierà subito il collaudo al Genio Civile per ottenere l’ok in pochi giorni. Ma c’è chi ritiene che quest’ultimo parere sia necessario solo nel momento in cui le amministrazioni interessate (in questo caso Comune, Cas e Anas) non abbiano a disposizione un collaudatore, che emette il responso su propria responsabilità, e debbano quindi chiedere il supporto del Genio Civile. Supporto che, probabilmente, verrà chiesto ugualmente per “tagliare la testa al toro” e arrivare all’inaugurazione con solo pochi giorni di ritardo rispetto al previsto.
(Marco Ipsale)
Ancora ritardi: da giugno siamo slittati ad AGOSTO. Fino a quando dovremo sopportare di fare estenuanti file? Intanto da Divieto a Messina siamo al solito: sottoposti a interminabili file ogni domenica sera e a ritardi di ore ogni mattina, pagando per giunta un pedaggio. Dovrebbe essere il Cas a rimborsare i suoi utenti e invece si continua a pagare il pedaggio! Che classe dirigente abbiamo! Di primo livello politico e amministrativo! VERGOGNA!!!
Incapaci persino di rispettare a opera conclusa il più banale degli impegni assunti nei confronti della città. Gente assegnataria di compiti e livelli di responsabilità decisamente fuori loro portata. 5 anni d’attesa per quello che poteva essere fatto in due mesi.
Vergognatevi!