Un fenomeno alquanto raro ma di breve durata ha interessato la scorsa notte l'area dello Stretto di Messina. Su alcune località della costa tirrenica il fenomeno si è presentato ancora più consistente, con tanto di accumuli sul terreno
Come tutta la Sicilia anche il messinese e l’area dello Stretto di Messina, nel corso della nottata, a partire dalle 00:30 AM, è stata interessata da una inusuale quanto breve tempesta di polvere e di pulviscolo desertico partita direttamente dal deserto sabbioso dell’Algeria orientale. Difatti il profondo ciclone che dalle coste tunisine si è rapidamente spostato in direzione del basso Tirreno ha richiamato forti venti sud-occidentali, i quali passando sopra i deserti sabbiosi dell’Algeria orientale hanno sollevato per aria una enorme quantità di sabbia molto fine e pulviscolo desertico. Si è creata una vera e propria nuvola di polvere, molto spessa, che in poche ore dalla Tunisia si è spostata verso la Sicilia, offuscandola interamente, da Lampedusa fino allo Stretto di Messina. L’ingresso della nuvola di polvere sullo Stretto è stato accompagnato da una debole ventilazione da Sud e S-SO, mentre la caduta delle finissime particelle di pulviscolo provocava una drastica riduzione della visibilità orizzontale, fino a meno di un chilometro, tanto da rendere invisibile la riva calabrese. Parte di questo pulviscolo desertico precipitando a terra ha ricoperto i tetti delle macchine in sosta, le strade e i terrazzi. Addirittura su alcune località della costa tirrenica il fenomeno si è presentato ancora più consistente, con tanto di accumuli sul terreno.
La presenza in quota di un forte flusso di correnti sud-occidentali, con velocità ragguardevoli fra i 1000 e i 3000 metri, ha consentito alla nuvola di pulviscolo desertico di poter raggiungere la Sicilia, ad iniziare dal trapanese, palermitano, proseguendo per il catanese e il messinese, dove per diverse ore si è assistito ad una forte riduzione della visibilità orizzontale per la caduta di sottilissime particelle di polvere desertica, aspirata precedentemente sopra le vaste distese desertiche dell’Algeria orientale. In Sicilia nuvole di polvere desertica di tale densità e consistenza non si vedevano dal 2005. A partire dalla mattinata odierna, con lo spostamento della profonda depressione extratropicale verso il medio Tirreno e l’ingresso sulla Sicilia di intensi venti da Ovest e O-NO, la nuvola di polvere si sposterà molto velocemente sullo Ionio, lasciando definitivamente l’area dello Stretto di Messina.
Daniele Ingemi