La posizione di Elio Conti Nibali, del Comitato contrario alla grande opera, ieri a confornto con i tecnici della Stretto di Messina
MESSINA – “Perché no al ponte sullo Stretto? Chi è impegnato sul territorio lo ripete sempre. L’attuale progetto non c’è. Ci sono tanti rilievi e osservazioni, anche da parte degli stessi ministeri, che lo mettono in discussione. In primis, sul piano ambientale”. Elio Conti Nibali, del Comitato “Invece del ponte”, in occasione del confronto di ieri, nella Commissione presieduta da Pippo Trischitta, con i tecnici della società Stretto di Messina, sintetizza le ragioni dell’opposizione alla grande opera.
Mette in evidenza Conti Nibali: “Per noi il ponte è un’opera devastante e irrealizzabile. Cosa proponiamo per Messina? È dimostrato che investire sull’attraversamento mobile dello Stretto, mettendo più navi adatte a far passare i treni, ridurrebbe in maniera drastica i tempi. E ancora: bisognerebbe aumentare il numero dei transiti navali per le auto nei periodi clou. Le nostre sono proposte concrete, per migliorare i trasporti, e senza un costo così impegnativo e impattante come nel caso del ponte”.
Ma che bell’idea!!!!!
Le navi non inquinano, sono veloci, pulite, mettiamone un migliaio al giorno e abbiamo risolto il problema dell’attraversamento!!!
Contro il buon senso solo l’odore dei soldi, tanti soldi. Almeno in questo sperano gli straccioni messinesi
È esattamente quello che ho sempre detto io.
Basta mettere navi più veloci e più lunghe, così i treni vengono spezzettati meno risparmiando quindi sui tempi di imbarco.
E che siano navi ecologiche perché se si devono fare cose per migliorare la situazione, anche l’ambiente ha la sua importanza.
Inquina di più una nave che trasporta 40 Tir e 300 auto con i motori spenti oppure i 40 Tir e le 300 auto sul ponte a scappamento aperto e fumi nell’ aria a go go?
vedete il telepass della caronte & tourist come spara fumo quando arriva a villa e messina la elio sempre della caronte inquina di piu per via della mancanza del gas e di una stazione di ricarica in piu aggiungo l’iginia e messina quelle due ultime arrivate a rfi in entrata a villa e messina sparano fumo nero e ho pure le foto che lo dimostrano quindi prima di sparare parole a caso andate e viaggiate su queste navi e ricredetevi non sono a favore del ponte e né contrario ma vorrei dire qualche fatto che i no ponte dicono che le navi non inquinano
un’idea poco costosa, semplice, funzionale e non dannosa, quindi la politica la rifiuterà per forza
Teniamole per noi queste genialate, giusto per non farci troppo ridere dietro dal resto del mondo che invece i ponti li fa e li fa bene…
I Romani – quelli antichi- che con la Sicilia avevano grande frequentazione…i Romani, quelli che i ponti e le strade li sapevan fare così bene che ancora resistono, non han mai pensato a un ponte sullo Stretto! Perché queste fantasie vengano in mente ai Milanesi moderni non si capisce…!? Ma aggiornate la rete ferroviaria, le strade, i porti in Sicilia… Costruite dighe e sistemi per trattenere l’acqua piovana e ridistribuirla sul territorio… Tutelate gli splendidi tesori d’arte della Sicilia e finitela di “pontificare”!
La soluzione proposta dal dott. Elio Conti Nibali e condivisa non viene minimamente pensata dai nostri politici del sud che siedono sugli “scanni” del Parlamento!
Ma che ci stanno a fare? Per pecunia?
Saluti
Geniale. Ma che cretini quelli che hanno costruito i ponti sul Tevere, sul Po, sulla Senna, sul Tamigi, a Hong Kong, San Francisco, Seattle, New York, Mosca, Praga, Budapest, ecc. Dove bastano pochi minuti a traghettare. ‘Sti deficienti non avevano un Conti Nibali a suggerire la soluzione migliore per fare crescere l’economia di un territorio
Sempre ribadito anche da me. Noi messinesi sappiamo che alla fine le file ai traghetti ci sono soltanto, forse, per un mese, in estate e in qualche sporadico weekend. La devastante e dispendiosa opera proposta dell’eco mostro dello stretto, che renderebbe impossibile la vita di messinesi e calabresi, non ha motivo di esistere.
Mi spiace leggere che ancora c’è gente che è contro il ponte a a favore di tutte le grande opere che si fanno nel resto d’Italia.
Siccome lo ha detto più volte il ministro so tutto io, allora oggi tutti a dire che le navi inquinano e che il ponte porterà diversi benefici non solo all’ambiente, ma soprattutto parlando in termini di sviluppo. Tutte balle che confermano quanto siamo un gregge di pecore. Sempre più convinto che Don Ciotti non sbaglia.
… E mi raccomando: non dimenticate una bella pista ciclabile sul ponte! Le”frotte” di turisti baltici, che arriveranno in Sicilia grazie al ponte, amano molto le piste ciclabili… Un richiamo in più e inoltre molto “green”! Io già lo immagino il primo ciclista Oslo>Trapani>Oslo. Il ritorno un po’ faticoso…tutto in salita! 😂