Erano tra i 16 contrari all’isola pedonale Cairoli ed ora ne vogliono una in ogni quartiere. Chiedono il contributo dei sei quartieri ma il IV era stato uno dei principali fautori di quell’isola…
Sono due tra i 16 consiglieri che hanno deciso di porre fine all’esperienza dell’isola pedonale Cairoli. La presidente della V commissione consiliare, Rita La Paglia, ed il consigliere Carlo Abbate invitano ora i Consigli delle sei circoscrizioni ad individuare nella propria area di pertinenza un’isola pedonale, di concerto con amministrazione e consiglio comunale.
A suo tempo la consigliera La Paglia motivò la propria decisione esprimendo “l'esigenza di creare un'isola pedonale con servizi utili a tutti i cittadini: aree di parcheggio, navette di collegamento, valide norme di controllo per i frequentatori ed i commercianti, migliore viabilità dell'area perimetrale, fruibilità di tutte le attività commerciali intra area pedonale. Ho determinazione e volontà di migliorarla ed ampliarla con i requisiti che rispettino la qualità di vita dei messinesi. Sono non per un’isola pedonale ma per tante isole pedonali – aveva scritto -”.
Ed infatti, nella nota condivisa con Abbate, vengono elencati una serie di aspetti positivi relativi alle pedonalizzazioni, quali il miglioramento di mobilità urbana, sicurezza stradale e qualità ambientale cittadina.
Anzi – secondo La Paglia e Abbate – “l'isola pedonale, se ben progettata e ben inserita, ha dimostrato di produrre effetti positivi nell'immediato e sul lungo periodo tra cui: riduzione dei livelli di smog e rumore, una crescita del numero di utenti del trasporto pubblico, tutela di monumenti e patrimonio storico-artistico, valorizzazione turistica, una maggiore vivibilità della citta, piu liberta di movimento indipendente ed attivita ludiche per i bambini, incoraggiamento all'attivita motoria”.
Saranno dunque le sei circoscrizioni a individuare le aree più adatte alle pedonalizzazioni all’interno del proprio territorio. Curioso, però, il caso della IV circoscrizione, il cui Consiglio è stato tra i principali fautori dell’isola pedonale Cairoli, che certamente riproporrà. Un’isola sulla cui perimetrazione si potrà ancora discutere, ma per la quale i parcheggi (Cavallotti, La Farina e Zaera) non mancavano ed erano ben collegati: il primo tramite una navetta, il secondo si trova ad appena 200 metri da viale San Martino ed il terzo mediante il tram.
Dopo la chiusura dello scorso 15 novembre, l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, ha più volte invitato il Consiglio comunale a riprendere la discussione, proponendo una nuova isola da realizzare in tre step, a partire da via dei Mille. Unica risposta, ma non concorde, quella dei Democratici Riformisti: un solo step su viale San Martino fino all’incrocio con via Santa Cecilia e via dei Mille fino a via Maddalena.
Un percorso che si è trasformato in uno scontro tra via dei Mille, prediletta dall’amministrazione comunale, e viale San Martino con tanto di rambla, preferito dal Consiglio. Una preferenza, però, che finora non si è tradotta in atti concreti. Dopo la bocciatura della “vecchia” isola pedonale Cairoli, il Consiglio comunale non ha più avanzato alcuna proposta.
(Marco Ipsale)
Beh, con tutti i disoccupati che ci sono a Messina, mi sembra hiusto trovare sempre più aree per farli passeggiare.
George.
Beh, con tutti i disoccupati che ci sono a Messina, mi sembra hiusto trovare sempre più aree per farli passeggiare.
George.
Ma certo, pedonalizziamo tutto il Comune di Messina! Qui si passa da un eccesso a un altro: dallo spirito di emulazione verso le altre città italiane (la cui conformazione permette la creazione di un’isola pedonale centrale) allo sproposito di creare un’isola pedonale per ogni singolo quartiere!!! Proposte che si commentano da sole, mentre la città marcisce e ha bisogno di ben altro…
Ma certo, pedonalizziamo tutto il Comune di Messina! Qui si passa da un eccesso a un altro: dallo spirito di emulazione verso le altre città italiane (la cui conformazione permette la creazione di un’isola pedonale centrale) allo sproposito di creare un’isola pedonale per ogni singolo quartiere!!! Proposte che si commentano da sole, mentre la città marcisce e ha bisogno di ben altro…
Si faccia una bella passeggiata anche lei. Potremo anche fare a meno dei suoi commenti per un po’.
Si faccia una bella passeggiata anche lei. Potremo anche fare a meno dei suoi commenti per un po’.
vivo fuori Messina ormai da qualche anno, e posso dirle di come concordo con lei sul fatto che i problemi di Messina siano altri,ma ciò non esclude che secondo me è giusto creare degli spazi dove è possibile poter anche semplicemente fare una passeggiata,senza il rischio che qualche furbo pilota messinese ti metta sotto o ti faccia ascoltare a tutto volume la musica che piace a lui.Dopo aver girato per lavoro gran parte del nord Italia, posso dirle che isole pedonali e piste ciclabili sono presenti in QUALSIASI comune e vengono un ampiamente utilizzate dai cittadini. Non vedo il motivo per cui nel frattempo che si risolvano problemi più grandi,non si possa cominciare a migliorare la città partendo da cose più piccole come queste… Giovanni
vivo fuori Messina ormai da qualche anno, e posso dirle di come concordo con lei sul fatto che i problemi di Messina siano altri,ma ciò non esclude che secondo me è giusto creare degli spazi dove è possibile poter anche semplicemente fare una passeggiata,senza il rischio che qualche furbo pilota messinese ti metta sotto o ti faccia ascoltare a tutto volume la musica che piace a lui.Dopo aver girato per lavoro gran parte del nord Italia, posso dirle che isole pedonali e piste ciclabili sono presenti in QUALSIASI comune e vengono un ampiamente utilizzate dai cittadini. Non vedo il motivo per cui nel frattempo che si risolvano problemi più grandi,non si possa cominciare a migliorare la città partendo da cose più piccole come queste… Giovanni
Ci sara’ sempre bisogno di ben altro…..
Ci sara’ sempre bisogno di ben altro…..
Quello che lei dice è molto giusto e sensato, ma secondo me non è pienamente attuabile a Messina. Nello specifico: servono spazi “liberi”? Abbiamo diversi parchi in città: perché non si iniziano a ripulire e riqualificare quelli? Poi: se ci sono guidatori pericolosi o fracassoni, servono i vigili e la polizia, che a Messina sono carenti e non stangano questi soggetti. Infine: la conformazione di questa città, sviluppata in lunghezza, impedisce aree pedonali grandi o frequenti. Il traffico congestionerebbe totalmente. Soluzione: mezzi pubblici efficienti, che purtroppo mancano. Il tram doveva arrivare fino a Torre Faro visto che gli autobus nelle zone periferiche sono un miraggio. Secondo me vanno prima risolte queste cose…
Quello che lei dice è molto giusto e sensato, ma secondo me non è pienamente attuabile a Messina. Nello specifico: servono spazi “liberi”? Abbiamo diversi parchi in città: perché non si iniziano a ripulire e riqualificare quelli? Poi: se ci sono guidatori pericolosi o fracassoni, servono i vigili e la polizia, che a Messina sono carenti e non stangano questi soggetti. Infine: la conformazione di questa città, sviluppata in lunghezza, impedisce aree pedonali grandi o frequenti. Il traffico congestionerebbe totalmente. Soluzione: mezzi pubblici efficienti, che purtroppo mancano. Il tram doveva arrivare fino a Torre Faro visto che gli autobus nelle zone periferiche sono un miraggio. Secondo me vanno prima risolte queste cose…