Grazie all'autorizzazione dei figli di una signora della Calabria sarà possibile salvare vite. E' il secondo espianto in meno di 7 giorni all'Irccs-Piemonte
Due espianti in una settimana, la testimonianza della vita che continua e dell’importanza della donazione degli organi. Ieri infatti all’ IRCCS Centro Neurolesi è stato effettuato l’ennesimo espianto di organi, il secondo in questa settimana, a poche ore di distanza dal primo, in seguito al decesso di una paziente di 79 anni, originaria della Calabria, colpita da una gravissima emorragia cerebrale, le cui condizioni sono apparse subito critiche.
2 espianti in 7 giorni
La macchina organizzativa messa in atto dal Coordinatore locale per il procurement di organi e tessuti, Salvatore Leonardi e dal personale medico, infermieristico e ausiliario dell’IRCCS, ha portato a termine la procedura di prelievo ad opera di un’equipe di specialisti, giunta dal Policlinico Universitario di Bari, che ha prelevato il fegato, dopo poche ore trapiantato ad un paziente che versava in gravissime condizioni .
Sinergia importante
“Anche in questo caso – spiega Leonardi – l’attento monitoraggio e le terapie di supporto praticate, unitamente alla sinergia instaurata tra il personale dell’IRCCS e il Centro Regionale Trapianti Sicilia, ha consentito in poche ore di portare a termine con successo l’espianto, nonostante l’avanzata età della paziente”.
“Un atto di grande generosità”
Il consenso alla donazione è stato rilasciato dal marito e dal figlio medico della donna deceduta, con grande generosità d’animo, consapevoli fin dall’inizio che per la loro congiunta purtroppo non c’era nulla da fare e nello stesso tempo sorpresi, vista l’età della donna, dalla possibilità loro data di compiere un gesto fondamentale per dare la vita ad altri. “Un atto di generosità importante- ha concluso Leonardi- compiuto un momento di dolore e di cui siamo enormemente grati ai congiunti”.
L’equipe
L’ accertamento della morte cerebrale della donna è stato eseguito dalla commissione composta dal Direttore medico di presidio Francesca Parrinello, dal neurologo Rosario Grugno, dal tecnico di neurofisiopatologia Vincenzo Spitaleri e da Lucia Salmeri, anestesista e rianimatore. Dopo i contatti con la dottoressa Bruna Piazza del Centro Regionale Trapianti Sicilia sono stati eseguiti tutti gli accertamenti necessari per procedere all’espianto, compreso il test per escludere la positività al Covid-19.
Gesti che salvano vite
“Alla vigilia della Giornata Nazionale della Donazione di Organi- sottolinea Maria Felicita Crupi, Direttore Amministrativo- l’IRCCS si dimostra ancora una volta sensibile e fattivo nell’attività dei trapianti che, nonostante l’emergenza coronavirus, non trova sosta, grazie alla generosità di persone che, pur in un momento di dolore, riescono a compiere gesti straordinari che consentono di dare la vita oltre la vita, e che costituiscono un esempio di civiltà, cui va la nostra gratitudine . Questa attività richiede impegno, dedizione, passione per il proprio lavoro, che ho avuto modo di apprezzare in tutto il personale medico ,infermieristico ed ausiliario della Terapia intensiva e del Blocco Operatorio, ed in modo particolare, nel Dr. Salvatore Leonardi, cui va il mio personale ringraziamento unitamente a quello del Direttore Generale, Dr. Vicenzo Barone e del Direttore Scientifico, Prof. Placido Bramanti”.
Non ho il corona virus , ma sono a letto x problemi di invalidita’ . Ho la carta completamente scarica .A Udine dove vivo , anche se terrona puro sangue , devo aspettare sabato prossimo perché mi riporti la carta .Sarà mio pensiero, nel mio piccolo , mantenere quanto promesso. Cari saluti sia a Missina che a RRiggiu !!!!!!!